CARABINIERI: ASSOLTI CC COBAR SICILIA, RALLEGRAMENTI COCER - FINANZIARIA: SI'A SCONTRINO ELETTRONICO NEI BAR - UE: FISCO; IVA AUTO, APERTA PROCEDURA CONTRO ITALIA

venerdì 09 dicembre 2005

 

CARABINIERI: ASSOLTI CC COBAR SICILIA, RALLEGRAMENTI COCER

ERA STATO CHIESTO GIUDIZIO PER 'AVER MANIFESTATO DISSENSO'

 

   (ANSA) - ROMA, 7 dic - Sono stati ''prosciolti da ogni accusa'' i 25 carabinieri delegati del Cobar Sicilia di cui era stato chiesto il rinvio a giudizio ''per aver liberamente espresso una forma di dissenso''. Lo rende noto il Consiglio centrale di rappresentanza dell'Arma, che esprime ''rallegramento per l'importante decisione della magistratura militare e per la serenita' con cui il gip ha condotto l'udienza''.

   ''Ai colleghi siciliani, cui la rappresentanza di tutta Italia ha ampiamente dimostrato la propria vicinanza, il Cocer carabinieri - si legge in una nota dell'organismo di rappresentanza - esprime tutta la solidarieta' per le conseguenze comunque patite in questi mesi e i complimenti per l'impeccabile dimostrazione di attaccamento al benessere del personale, alle istituzioni, al servizio''. (ANSA).

 

CHIESTO GIUDIZIO CC COBAR: SIULP, INACCETTABILE BAVAGLIO

 

   (ANSA) - ROMA, 2 dic - Un ''inaccettabile bavaglio''. Cosi il Siulp ha espresso solidarieta' ai 25 colleghi del Cobar Carabinieri Sicilia per i quali la magistratura militare ha chiesto il rinvio a giudizio ''in relazione alla manifestazione di opinioni espresse nell'ambito del mandato di rappresentanza''.

   ''Ritenendo imprescindibile, in un Paese civile e democratico, l'esigenza di garantire l'attivita' delle rappresentanze militari, assicurando la liberta' di espressione e di manifestazione del pensiero e delle forme di dissenso nell'ambito del loro mandato - e' detto in una nota del sindacato - il Siulp dichiara la propria disponibilita' a sostenere tutte le iniziative che i colleghi dei Cocer intenderanno attuare a sostegno di questo diritto''.

   Il Siulp inoltre ''ritiene urgente e indifferibile un intervento legislativo capace di individuare strumenti di garanzia per le rappresentanze militari ed idoneo a sottrarre la materia ad inopinate iniziative giudiziarie che da un lato trovano la loro legittimazione nell'attuale vuoto normativo e dall'altro hanno il deprecabile effetto di minare l'effettivita' dell'esercizio dei diritti che ad una rappresentanza in un paese civile e democratico devono essere garantiti''. (ANSA).

 

FINANZIARIA: SI'A SCONTRINO ELETTRONICO NEI BAR

 

   (ANSA) - ROMA, 6 dic - Anche i bar e i ristoranti di una certa dimensione potranno usufruire del cosiddetto ''scontrino elettronico'' varato per i supermercati nella Finanziaria dello scorso anno. La novita' e' stata introdotta da un emendamento della Finanziaria del capogruppo dell' Udc alla Camera, Luca Volonte', approvato dalla commissione Bilancio di Montecitorio.

   Nella Finanziaria dell' anno scorso ai supermercati era permesso di trasmettere per via telematica all' Agenzia delle entrate l' ammontare complessivo delle entrate giornaliere. Questo consente di non dover conservare i rotolini degli scontrini fiscali in vista degli eventuali accertamenti da parte della Guardia di Finanza.

   L' emendamento di Volonte' estende anche a bar e ristoranti questa facilitazione.

   Potranno usufruire del cosiddetto scontrino elettronico gli esercizi con una superficie superiore ai 150 mq nei comuni con una popolazione inferiore ai 10mila abitanti; nei municipi piu' grandi la superficie richiesta e' invece di 250 mq. (ANSA).

 

UE: FISCO; IVA AUTO, APERTA PROCEDURA CONTRO ITALIA

 

   (ANSA) - BRUXELLES, 5 DIC - La Commissione europea ha avviato una procedura di infrazione contro l'Italia riguardo ai limiti alla detrazione dell'Iva sull'acquisto di auto (e relativi carburanti e lubrificanti) destinate a professionisti e imprese.

   Lo ha confermato oggi l'ufficio del Commissario Ue alla Fiscalita' e all'Unione doganale, Laszlo Kovacs, precisando che la procedura e' stata aperta lo scorso 18 ottobre e che l'Italia dovra' rispondere entro il prossimo 18 dicembre alla lettera di messa in mora inviata da Bruxelles.

   Come e' noto, attualmente imprese e professionisti possono dedurre solo il 10% dell'Iva nell'acquisto delle vetture, anziche' l'intero ammontare come prevede l'Articolo 17 della Sesta direttiva sull'Iva. Secondo l'Articolo 17/7, gli stati membri possono chiedere un'esenzione al riguardo, ma solo ''per motivi di ciclo economico''.

   Dopo aver consultato il Comitato Iva sul caso italiano, spiegano gli esperti di Bruxelles, la Commissione Ue ritiene che la misura non sia giustificata da ''motivi di ciclo economico'' poiche' ''sembra essere di natura permanente e di carattere generale''. (ANSA).

 


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