FISCO: GDF; IN 11 MESI 85.000 VERIFICHE E 15 MLD SCOPERTI - GUARDIA FINANZA: GEN. SPECIALE, ECCO LE PRIORITA' DEL 2006

venerdì 16 dicembre 2005

 

FISCO: GDF; IN 11 MESI 85.000 VERIFICHE E 15 MLD SCOPERTI

 

   (ANSA) - ROMA, 14 dic - Nei primi undici mesi del 2005 la Guardia di Finanza ha eseguito 84.900 verifiche fiscale (68.000 nel 2004). Il dato viene anticipato dalla Fiamme Gialle alla vigilia del bilancio di fine anno in agenda per domani.     Nel campo dell'imposizione diretta, la base imponibile ''intercettata'' dai finanziari, per la successiva attivita' di accertamento da parte dell'Agenzia delle Entrate, ammonta a 15,1 miliardi di euro, importo ''che risulta sensibilmente superiore rispetto a quanto constatato nel 2004 (9,3 mld)''.

   Il numero dei controlli relativi agli scontrini fiscali, alle ricevute e ai beni viaggianti (482.300) ha avuto un decremento nella misura del 13% circa rispetto allþanno 2004 (600.500), a vantaggio di una maggiore presenza ispettiva nei confronti dei cosiddetti 'contribuenti minori' attraverso le 'verifiche specifiche' ed i 'controlli di veridicita'' per gli studi di settore.

   Anche sul fronte dell'economia sommersa e dell'evasione fiscale internazionale, si sono registrati apprezzabili risultati, avuto riguardo all'elevato numero di evasori totali scoperti ed al numero di lavoratori 'in nero' e irregolari rilevati.(ANSA).

 

FISCO: GDF, NEL 2005 SCOPERTI 6.893 EVASORI TOTALI

84.900 VERIFICHE FISCALI,RECUPERATA BASE IMPONIBILE PER 15,1 MLD

 

   (ANSA) - ROMA, 15 dic - La Guardia di finanza ha scoperto 6.893 evasori totali nel 2005, con una base imponibile recuperata a tassazione pari a 6.544 milioni di euro. Individuati anche 737 evasori paratotali, con 909 milioni di

euro recuperati. I dati - che si riferiscono ai primi 11 mesi dell' anno - sono stati diffusi oggi nel corso del tradizionale incontro di fine anno della stampa con il comandante delle Fiamme Gialle, generale Roberto Speciale.

   Quest' anno i finanzieri hanno eseguito 84.900 verifiche fiscali; e' stata proposta per il recupero a tassazione ai fini delle imposte dirette una base imponibile pari a 15,1 miliardi di euro. Scoperti anche 27.526 lavoratori irregolari, di cui 17.862 in nero.

Gli evasori totali, ha spiegato il generale Pasquale Debidda, capo del III Reparto operazioni del Comando generale, ''sono stati scoperti soprattutto nel settore edile, manifatturierio e del commercio all' ingrosso ed al dettaglio''. Lazio, Veneto e Lombardia le regioni piu' interessate.

   Il numero dei controlli relativi agli scontrini fiscali, alle ricevute ed ai beni viaggianti (482.300) ha avuto un decremento del 13% circa rispetto al 2004 (600.500), a vantaggio di una maggiore presenza ispettiva nei confronti dei cosiddetti contribuenti minori attraverso le verifiche specifiche ed i controlli di veridicita' per gli studi di settore.

   Il generale ha poi sottolineato l' azione di contrasto al sommerso di carattere internazionale. L' attenzione delle Fiamme Gialle si e' rivolta in particolare ai rapporti con imprese nei cosiddetti paradisi fiscali. In questo settore sono stati individuati 2,7 miliardi di euro sottratti a tassazione del piano dell' imposizione diretta e circa 156 milioni di euro di Iva evasa, risultati conseguiti soprattutto in Toscana ed in Veneto.

   Nell' attivita' di contrasto all' Iva intracomunitario la Finanza si e' focalizzata sul commercio di auto nuove e usate, componentistica elettronica ed informatica, telefonia cellulare, metalli, macchinari industriali, carni e bovini vivi. In questo settore sono state scoperte 1.019 frodi, recuperati a tassazione Iva dovuta 618 milioni di euro e denunciati 1.019 soggetti.

   Quanto agli affitti in nero sia nelle aree universitarie che nelle localita' turistiche, i 3.300 controlli delle Fiamme Gialle hanno consentito di scoprire 50 milioni di euro di base imponibile sottratta a tassazione.

   Sul fronte della spesa sanitaria sono stati svolti 2.314 controlli mirati che hanno portato alla segnalazione di danni erariali per circa 6 milioni di euro, 2.012 denunce e 9 arresti. Il generale Debidda ha fatto l' esempio della azienda sanitaria locale di Aprilia, dove circa 5.000 persone, pur essendo morte o emigrate, continuavano ad essere iscritte nelle liste degli assistiti, con un danno all' erario di 2 milioni di euro. (ANSA).

 

PREZZI: LOTTA AL CAROVITA, 1.391 VIOLAZIONI SCOPERTE DA GDF

 

   (ANSA) - ROMA, 15 dic - Oltre 28.000 interventi di lotta al carovita sono stati promossi nel 2005 dalla Guardia di finanza. Il dato e' emerso nella tradizionale incontro di fine anno con la stampa del comandante delle Fiamme Gialle, generale Roberto Speciale.

   I soggetti verbalizzati per violazioni alla disciplina sui prezzi sono stati 1.394, 1.391 le violazioni riscontrate. (ANSA).

 

GDF SCOPRE 6.893 EVASORI TOTALI, 15,1 MLD RECUPERATI / ANSA

BILANCIO 2005, SEQUESTRATI 68 MLN PEZZI CONTRAFFATTI

 

   (ANSA) - ROMA, 15 dic - Tecnicamente vengono definiti ''soggetti completamente sconosciuti al fisco''. In pratica si tratta di evasori totali. Nei primi 11 mesi del 2005 la Guardia di Finanza ne ha scovati ben 6.893, recuperando a tassazione una base imponibile pari a 6,5 miliardi di euro. Nello stesso periodo le Fiamme Gialle hanno eseguito 84.900 verifiche fiscali, proponendo per il recupero a tassazione ai fini delle imposte dirette una base imponibile pari a 15,1 miliardi di euro. I dati sono stati forniti oggi nel corso del tradizionale incontro di fine anno con la stampa del comandante del corpo, generale Roberto Speciale.

   PIU' EVASORI IN LAZIO, VENETO E LOMBARDIA - Gli evasori totali, ha spiegato il generale Pasquale Debidda, capo del III Reparto operazioni del Comando generale, ''sono stati scoperti soprattutto nel settore edile, manifatturierio e del commercio all' ingrosso ed al dettaglio''. Lazio, Veneto e Lombardia le regioni piu' interessate. Individuati anche 737 evasori paratotali, con 909 milioni di euro recuperati. Scoperti inoltre 27.526 lavoratori irregolari, di cui 17.862 in nero. A quota 482.300 e' il numero dei controlli relativi agli scontrini fiscali, alle ricevute ed ai beni viaggianti. Sul fronte della spesa sanitaria sono stati svolti 2.314 controlli mirati che hanno portato alla segnalazione di danni erariali per circa 6 milioni di euro, 2.012 denunce e 9 arresti. La lotta al carovita si e' concretizzata in oltre 28.000 interventi, con 1.391 violazioni accertate e 1.394 soggetti verbalizzati.

   CONTRAFFAZIONI, 68 MILIONI PEZZI SEQUESTRATI - Altro settore che vede i baschi verdi in prima linea e' quello della lotta alla contraffazione, un business, ha sottolineato il generale Speciale, ''che si aggira attorno ai 3-7 miliardi di euro in Italia, 2-300 miliardi nel mondo. Si tratta di una piaga che danneggia i produttori corretti, i lavoratori ed i consumatori: basti pensare ai rischi per la salute dei bambini derivanti da giocattoli non omologati alle norme comunitarie''. Nel 2005 i finanzieri hanno sequestrato ben 68 milioni di pezzi, accertato 14.727 violazioni e verbalizzato 16.123 soggetti. Per arginare il fenomeno, la Guardia di finanza e' intervenuta in tutte le fasi della filiera, aumentando i controlli soprattutto nelle zone portuali e focalizzando l' attenzione nelle aree particolarmente sensibili in termini di stoccaggio e commercializzazione (Milano, Roma, Napoli e zone limitrofe).

   TERRORISMO, LOTTA A FINANZIAMENTI E' PRIORITA' - E tra le priorita' del corpo c' e' anche il contrasto ai finanziamenti del terrorismo internazionale. ''Le Fiamme Gialle - ha spiegato il generale Speciale - puntano ad intercettare i finanziamenti che consentono a questa macchina di morte di insanguinare il pianeta''.

   INDIVIDUATI 14.500 CLANDESTINI - Nel 2005 gli uomini della Guardia di finanza hanno individuato 14.500 clandestini, di cui 531 arrestati. Sono state inoltre sequestrate 59 imbarcazioni e 34 mezzi terrestri utilizzati nei traffici.

   NEL 2006 PIU' UOMINI CONTRO SOMMERSO - Nel 2006, ha poi annunciato il comandante delle Fiamme Gialle, la Guardia di finanza impieghera' il 25% delle risorse umane in piu' rispetto al 2005 nel contrasto all' economia sommersa, all' immigrazione clandestina ed alle frodi fiscali. Il corpo, ha spiegato il generale Speciale, ''alla luce delle linee guida emanate dal ministro dell' Economia, Giulio Tremonti, per il 2006 confermera' lo svolgimento di azioni ed attivita' orientate principalmente alla tutela della finanza pubblica e dell'economia''. Sulle frodi fiscali, ha sottolineato, ''e' nostra intenzione intensificare la lotta alla cosidette 'frodi carosello', vere e proprie truffe al regime impositivo sull' Iva intracomunitaria''. Si tratta di un escamotage per detrarre l'Iva anche in caso di acquisti fatti in Paesi europei, quando non sarebbe permesso. Sara' poi rafforzata anche la lotta al fenomeno dei giochi e delle scommesse clandestine, settore particolarmente delicato sia sotto il profilo erariale, sia per il forte rischio di infiltrazioni criminali. (ANSA).

 

GUARDIA FINANZA: GEN. SPECIALE, ECCO LE PRIORITA' DEL 2006

+25% UOMINI CONTRO SOMMERSO,IMMIGRAZIONE CLANDESTINA,FRODI FISCO

 

   (ANSA) - ROMA, 15 dic - Nel 2006 la Guardia di finanza impieghera' il 25% delle risorse umane in piu' rispetto al 2005 nel contrasto all' economia sommersa, all' immigrazione clandestina ed alle frodi fiscali. Lo ha detto il comandante delle Fiamme Gialle, generale Roberto Speciale, nel tradizionale incontro di fine anno con la stampa.

   Il corpo, ha spiegato il generale Speciale, ''alla luce elle linee guida emanate dal ministro dell' Economia, Giulio Tremonti, per il 2006 confermera' lo svolgimento di azioni ed attivita' orientate principalmente alla tutela della finanza pubblica e dell' economia''.

   Sulle frodi fiscali, ha sottolineato, ''e' nostra intenzione intensificare la lotta alla cosidette 'frodi carosello', vere e proprie truffe al regime impositivo sull' Iva intracomunitaria''. Si tratta di un escamotage per detrarre l'Iva anche in caso di acquisti fatti in Paesi europei, quando non sarebbe permesso. Le categorie merceologiche di questo tipo di truffa ai danni dell'erario sono il commercio di autoveicoli nuovi e usati, di componentistica elettronica e materiali ferrosi, carni.

   Nel 2006, ha proseguito il comandante della Gdf, ''impiegheremo ancora molte risorse per il contrasto all'evasione internazionale''. Inoltre, ''porremo particolare attenzione ai nuovi regimi impositivi che caratterizzano l' Ires (Imposta sui redditi delle societa'), ai fenomeni  illeciti connessi alle richieste di rimborso o all' utilizzo in compensazione del credito Iva, all' abusivo ricorso a disposizioni fiscali concernenti specifiche misure agevolative, alle violazioni tributarie perpetrate attraverso il commercio elettronico, all' indebita fruizione di prestazioni sociali agevolate''.

   Il generale Speciale ha anche assicurato che sara' rafforzata l' azione del corpo a contrasto del fenomeno dei giochi e delle scommesse clandestine e che non sara' trascurata l' azione di servizio in materia di scontrini, ricevute fiscali e controlli su strada delle merci viaggianti, contraffazione e pirateria. (ANSA).

 

 


Tua email:   Invia a: