LETTERA DI WALTER VELTRONI, CANDIDATO SINDACO A ROMA. “IL MIO IMPEGNO PER IL PERSONALE MILITARE: COSE CONCRETE, UNA NUOVA STAGIONE DEI DIRITTI, UN CANALE STABILE CON RAPPRESENTANZA E ASSOCIAZIONI”

venerdì 25 maggio 2001


LETTERA DI WALTER VELTRONI,  CANDIDATO SINDACO A ROMA. “IL MIO IMPEGNO PER IL PERSONALE MILITARE: COSE CONCRETE, UNA NUOVA STAGIONE DEI DIRITTI, UN CANALE STABILE CON RAPPRESENTANZA E ASSOCIAZIONI”

Abbiamo appena ricevuto dal candidato sindaco al Comune di Roma, Walter Veltroni, la lettera aperta che di seguito riportiamo.

 

E’ un documento che contiene numerose, importantissime affermazioni perché proviene da un uomo politico che è, sì, candidato per la carica di sindaco del Comune di Roma, ma che è anche un esponente di punta dello schieramento di centrosinistra.

 

Vi si parla di iniziative concrete che Veltroni si impegna a realizzare a Roma in caso di esito positivo del ballottaggio di domenica prossima, come l’edilizia cooperativa, gli alloggi di servizio e la necessità di riservare posti negli asili nido ai figli dei militari; ma si affrontano anche, con un respiro nuovo, questioni di rilevanza nazionale, tra le quali, innanzitutto, la necessità di “aprire una nuova stagione di diritti per i cittadini in divisa” e di riformare la legge sulla rappresentanza militare per raggiungere standard comuni di diritti e di tutele in tutte le Forze armate dell’Unione”.

 

Sui diritti, Veltroni chiude con una domanda e una risposta sulla quale Ficiesse non può che concordare pienamente: “Il riconoscimento delle libertà sindacali nella Polizia di Stato ha compromesso la sua capacità operativa al servizio dei cittadini? Nessuna persona in buona fede potrebbe sostenerlo!”.

 

Infine, l’impegno a stabilire un canale di comunicazione stabile con la rappresentanza militare e le associazioni.

 

Lettere come questa di Veltroni hanno, per noi di Ficiesse, uno speciale significato: la battaglia di progresso e di civiltà in cui siamo impegnati la vinceremo.

 



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