ATTENZIONE AL PASSAGGIO DAL SISTEMA DEI LIVELLI A QUELLO DEI PARAMETRI (di Carlo Germi)

venerdì 11 aprile 2003

Tra i temi di attualità ve n’è uno particolarmente importante che, se troverà idonea soluzione, potrà risolvere alcune annose problematiche interessanti il personale delle Forze di polizia e delle Forze armate.

Ci riferiamo all’esercizio della delega contenuta nell’art. 7 della legge n. 86 del 2001 che consentiva al Governo di emanare entro diciotto mesi uno o più decreti legislativi volti a modificare il sistema di calcolo degli stipendi del personale con l’introduzione dei parametri in luogo dei livelli oggi in vigore.

I diciotto mesi non sono stati sufficienti e, fortunatamente, allo scadere della delega, nel settembre del 2002, è stata varata una proroga che indica nel maggio 2003 il termine per l’emanazione dei provvedimenti.

La proroga ha consentito altresì, con la legge finanziaria per il 2003, di ottemperare al dettato del 2° comma dell’art. 7: “I decreti legislativi, qualora dalla loro attuazione derivino nuovi e maggiori oneri a carico del bilancio dello Stato, dovranno essere emanati solo se nella legge finanziaria per l’anno 2002 vengano stanziate le occorrenti risorse nell’ambito delle somme previste per i rinnovi contrattuali del pubblico impiego”.

Infatti sono state stanziate le somme necessarie.

Il varo del nuovo sistema stipendiale consentirà di raggiungere due obiettivi:

  • porre finalmente rimedio ai disallineamenti stipendiali prodotti nel tempo per effetto dell’abrogazione, ad opera della finanziaria per il 1993, della c.d. “norma perequativa”;
  • permettere una contrattazione sganciata dal pubblico impiego togliendo l’alibi alla funzione pubblica di non permettere aumenti oltre le percentuali previste per non creare l’effetto “trascinamento” sugli altri comparti.

Non entro nel merito tecnico dei provvedimenti, questa difficile incombenza spetta agli addetti ai lavori delle singole amministrazioni, tuttavia credo opportuno formulare alcune riflessioni che potrebbero costituire suggerimenti soprattutto per i rappresentanti del personale che sono tenuti a vigilare sul buon esito di una riforma da tempo auspicata.

Trovo innanzitutto pericolosa la lettera dell’ultimo capoverso del 1° comma dell’art. 7: “Prevedendo (…) l’introduzione, attraverso iniziative di razionalizzazione retributiva, di parametri di stipendio in relazione al grado o alla qualifica rivestita”.

Il dettato potrebbe ridare fiato a coloro che da sempre sostengono che ad un grado deve corrispondere uno stipendio e che chi ha un grado inferiore non può percepire di più di chi ha un grado superiore. Una impostazione del genere sarebbe molto pericolosa poiché porterebbe all’assurdità che un maresciallo aiutante, all’apice della carriera, non potrebbe percepire più di un sottotenente.

Una simile impostazione sarebbe tollerabile solo se si ponesse contemporaneamente mano alla riforma delle carriere andando verso l’auspicata possibilità dell’accesso per tutti alla carriera dirigenziale. In pratica il finanziere laureato attraverso un percorso interno può percorrere, se meritevole, tutta la carriera arrivando ad ufficiale.

In mancanza di un simile “sistema di avanzamento” occorre ancora salvaguardare l’anzianità di servizio. Il parametro dovrà cioè “contenere” sia il grado sia l’anzianità.

L’introduzione dei parametri dovrà, una volta per tutte, sanare qualsiasi tipo di sperequazione economica ricalcolando l’effettiva anzianità di ciascun militare retribuendola con una nuova R.I.A. scegliendo tra due tipi di calcolo:

1.      aperto: tenendo conto di tutta l’anzianità maturata nel corso della carriera;

2.      chiuso: bloccando per tutti l’anzianità ad una certa data.

Sicuro che la materia è interessante per tutto il personale tornerò sull’argomento cercando, con l’aiuto di qualche amico esperto, di spiegare nei dettagli il cambio di sistema ed i vantaggi economici che potranno derivare dettagliando per singolo parametro.

 

Carlo Germi

già Presidente del Cocer Guardia di Finanza VII mandato

 


Tua email:   Invia a: