DIRETTIVO DI FICIESSE: RESPINTE LE DIMISSIONI DI GERMI, DECISA L’ADESIONE DELL’ASSOCIAZIONE A EUROMIL

martedì 24 giugno 2003

Sabato 7 giugno 2003 si è tenuta la prevista riunione del Comitato direttivo nazionale dell’Associazione Finanzieri Cittadini e Solidarietà.

Innanzitutto, è stata decisa l’adesione di Ficiesse a EUROMIL, l’organizzazione che riunisce 30 associazioni di militari e di cittadini, tra le quali anche Amid, Assodipro e Unarma, operanti in ben 19 paesi europei. E’ stato osservato che i nuovi vertici di Euromil stanno dimostrando una notevole sensibilità al “caso italiano”, dimostrata anche nella recente visita ai presidenti delle Commissioni Difesa di Camera e Senato, Ramponi e Contestabile, e ai Cocer Difesa, Carabinieri e Guardia di Finanza. E’ stato considerato, altresì, che i politici italiani dimostrano grande attenzione a ciò che avviene nelle forze armate degli altri paesi europei e che Euromil fa parte delle organizzazioni non governative accreditate presso il Consiglio d’Europa e presso il Consiglio Nato.

Successivamente, vi è stata un’ampia discussione a seguito delle comunicazioni del presidente del Direttivo, Fortuna, e del segretario generale, Germi.

Quest’ultimo, in particolare, aveva presentato le dimissioni dalla carica in quanto candidato alle elezioni regionali del Friuli Venezia Giulia nelle liste dell’Italia dei Valori, ma la sua candidatura nella circoscrizione di Udine non ha preso materialmente corpo perché il suo nome non è stato riportato dalla coordinatrice regionale del partito nella lista. Di conseguenza, Germi si è disimpegnato dalla campagna elettorale con una lettera inviata all’onorevole Di Pietro, anche se non ha potuto materialmente ritirare il suo nominativo inserito anche nelle circoscrizioni di Trieste e Tolmezzo. D’altra parte, come noto, si tratta di un impedimento che deriva dalla legge elettorale, che non consente, una volta presentate le liste, modifiche dell’ultima ora.

Il segretario generale ha fatto presente di non essere iscritto all’Italia dei Valori e che la sua elezione avrebbe consentito di portare le idee e il progetto dell’associazione all’interno di un primo, importante consiglio regionale. Peraltro, l’unico consigliere ad essere eletto nelle fila dell’IDV è stata proprio la coordinatrice regionale del partito, a Udine, con 255 voti.

Al termine della discussione, il Direttivo ha deciso, all’unanimità, di respingere le dimissioni di Germi e di confermarlo nella funzione di segretario generale.


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