I VERTICI EUROMIL A ROMA, INCONTRI CON I COCER E CON I PRESIDENTI DELLE COMMISSIONI DIFESA DI CAMERA E SENATO

mercoledì 21 maggio 2003

Lunedì 19 e martedì 20 maggio scorsi una delegazione delle associazioni Ficiesse, Unarma ed Assodipro hanno ricevuto la visita a Roma del presidente e del segretario generale di Euromil, Bauk Snoep e Andreas Prufert.

Euromil (European Organisation of Military Associations) è un’organizzazione alla quale aderiscono 30 associazioni di militari attive in 19 diversi paesi europei ed è tra le organizzazioni non governative riconosciute dal Consiglio d’Europa e dall’Assemblea della Nato.

Nel corso della prima giornata la delegazione delle associazioni e di Euromil è stata ricevuta, in distinti incontri, dai Presidenti delle Commissioni Difesa del Senato, Domenico CONTESTABILE (Forza Italia), e della Camera dei Deputati, Luigi RAMPONI (Alleanza Nazionale), con i quali sono stati approfonditi i temi della riforma della normativa sulla rappresentanza militare, con riferimentoi a quanto accade negli altri stati europei.

Il senatore Contestabile, che fa parte, al pari dell’onorevole Ramponi, della Delegazione parlamentare italiana presso l'Assemblea del Consiglio d'Europa, ha manifestato l’interesse della Commissione a disporre di dati comparati ed ha sottolineato l’intenzione del Governo di destinare quote crescenti del bilancio nazionale alla Difesa nei prossimi quattro anni. “L’obiettivo – ha detto il Senatore – è di raggiungere un livello di stanziamenti pari almeno a quelli della Francia (attualmente il doppio di quelli italiani) e di avvicinarsi agli impegni del Regno Unito”.

Con l’onorevole Ramponi è stato approfondito in particolare il tema dell’apertura legislativa all’associazionismo. Il Parlamentare ha annunciato che in Commissione è imminente la ripresa dei lavori sulla riforma della legge 382.

“Non bisogna temere – ha spiegato Prufert – che la libertà di associazione per i militari possa compromettere la coesione interna agli apparati; l’esperienza di molti paesi europei esattamente il contrario, cioè che le attività delle associazioni migliorano il clima interno e aiutano la gerarchia a trovare le soluzioni migliori ai problemi del personale”. “Inoltre – ha aggiunto -, le associazioni sono in grado di esercitare azioni lobbistiche molto efficaci nell’interesse degli operatori, impensabili per gli organi di rappresentanza interni”.

Nel pomeriggio e nella giornata di martedì, la delegazione è stata ricevuta, nell’ordine, dai Cocer dei Carabinieri, dal Comparto Difesa del Cocer Interforze e, infine, dal Cocer della Guardia di Finanza.

I delegati dell’Organismo centrale di rappresentanza della GDF hanno palesato un grande interesse sulle esperienze degli altri paesi europei rivolgendo numerose domande, in particolare, sulla ripartizione delle competenze tra gli organi della rappresentanza e le associazioni professionali.

Al termine, il Cocer è stato invitato a Bruxelles per una visita alla sede di Euromil.


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