CALCIO:INCHIESTE;PROTESTA ULTRAS ATALANTA CONTRO GEN.ATTARDI, SLOGAN, STRISCIONE E VOLANTINI DAVANTI SEDE ACCADEMIA GDF

sabato 20 maggio 2006

(ANSA) - BERGAMO, 20 MAG - Rumorosa e improvvisa
manifestazione di protesta di circa 150 ultras dell'Atalanta davanti alla sede dell'Accademia della Guardia di Finanza, in via Statuto a Bergamo, dove slogan e scritte hanno preso di mira il generale Francesco Attardi, comandante della stessa
Accademia, ex vicecapo dell'Ufficio Indagini della Federcalcio, indagato dalla Procura di Napoli per i suoi legami con l'ex dg della Juventus Luciano Moggi.
   I tifosi bergamaschi hanno reclamato pulizia e lealta' nel mondo del calcio: un'iniziativa, secondo la Questura, del tutto estemporanea e non preannunciata. Uno striscione di una ventina di metri e' stato esposto sulla cancellata del centro unico di
prenotazioni degli Ospedali Riuniti di Bergamo, di fronte
all'Accademia della Finanza: ''Non e' mai troppo Attardi per ripulire questo calcio. Vergogna'', c'era scritto.
   Gli ultras si sono poi spostati presso l'ingresso laterale della stessa Accademia e con spray bianco hanno scritto sul selciato un'altra volta ''Vergogna''. Infine hanno acceso alcune torce che sono state lanciate all'interno del cortile della struttura, mentre alcuni Baschi Verdi hanno rimosso lo striscione.
    La protesta si e' svolta comunque in maniera pacifica: la Questura ha confermato che non vi sono stati danni a persone o a cose. Gran parte dei partecipanti, tuttavia, alla vista delle auto della Polizia giunte a sirene spiegate, si sono allontanati sui loro scooter.
   La protesta, secondo fonti vicine ai tifosi, si e' svolta nelle strade laterali rispetto a via Statuto per non ostacolare il passaggio di ambulanze dirette agli Ospedali Riuniti e per non intasare il traffico. Gli ultras hanno anche distribuito un volantino nel quale hanno duramente attaccato un sistema di cui, come si legge testualmente, ''erano coinvolti magistrati, giornalisti, poliziotti e generali della GdF a servizio del boss juventino. Tutti hanno umiliato milioni di tifosi, illusi che il pallone fosse rotondo. Per anni, mentre la 'cupola' truccava risultati, comprava arbitri e decideva chi doveva vincere e perdere, le curve, dove la passione per le proprie squadre e' piu' forte, sono state messe all'indice e accusate di essere il male del calcio. Gli ultras hanno sempre pagato anche con leggi speciali. Ora vedremo se la legge e' uguale per tutti''.
   La situazione nella zona dell'Accademia, al momento, e' tranquilla. Ma non e' escluso che gia' nelle prossime ore i tifosi possano compiere nuovi blitz. Per questo le forze dell'ordine sono in all'erta. (ANSA).

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