CONCORSO INTERNO ISPETTORI. SOVRINTENDENTI E LAUREATI POCO CONSIDERATI di Emiliano Serrecchia

venerdì 27 aprile 2018

CONCORSO INTERNO ISPETTORI. SOVRINTENDENTI E LAUREATI POCO CONSIDERATI di Emiliano Serrecchia

E’ uscito il primo bando di concorso interno per Ispettori, post-riordino. 

Partiamo dalle cose positive: i numeri complessivi (631 posti) e l’eliminazione dell’esame per il concorso da Brigadiere Capo con un’apprezzabile premiazione della laurea, in primis.

Veniamo alle cose negative.

In generale il ruolo Sovrintendenti è stato poco considerato. Pochi i 70 posti per Brigadiere Capo, ma soprattutto appare squilibrata la divisione 50% (Sov.) e 50% (App./Fin.) dei posti del concorso per esami e titoli. Sarebbe stato più opportuno destinare una percentuale maggiore al ruolo Sovrintendenti o anche non prevedere nessuna distinzione tra i due ruoli. Vedremo l’esito del concorso, ma qualora si verificasse quello che temo, ovvero che il punteggio utile per vincere il concorso riservato ai App./Fin. sia sensibilmente inferiore rispetto a quello utile per vincere il concorso riservato ai Sov., vorrà dire che i Sovrintendenti saranno stati penalizzati a vantaggio del ruolo di base.

Anche se è stata presentata come un primo approccio destinato ad essere implementato nei prossimi anni, la consistenza numerica di 28 posti destinata al personale laureato nel concorso per esami e titoli, mi pare troppo esigua. Si doveva fare di più già da subito.

Per finire, la previsione di un percorso di formazione del tutto identico che non tiene conto né della formazione accademica né di quella interna e non tiene conto del ruolo, è irragionevolmente penalizzante nei confronti del personale più titolato e formato. Anche se complicato in termini di organizzazione è auspicabile la previsione di percorsi di formazione diversificati.

Riconoscendo alcuni aspetti positivi (parametri, accorciamenti, concorso per soli titoli) e facendo un confronto con le altre amministrazioni del comparto dove i Sovrintendenti hanno spuntato numeri e condizioni di gran lunga superiori rispetto al ruolo di base per l’avanzamento ad Ispettore, è evidente che come nel 2001 dal riordino il ruolo Sovrintendenti esce molto ridimensionato, schiacciato indietro dal ruolo Ispettori e arrembato da sotto dal ruolo Appuntati e Finanzieri.

Emiliano Serrecchia - Direttivo Ficiesse

 


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