CONGRESSO FICIESSE: NON PIÙ PROCRASTINABILE SMILITARIZZAZIONE GUARDIA DI FINANZA. LINEA GERARCHICA LUNGHISSIMA CHE SOTTRAE FORTI RISORSE AD ATTIVITÀ DIRETTE, NESSUNA AZIONE DI PREVENZIONE DEL SOMMERSO E CHIUSURA A ISTANZE TRASPARENZA DELLA SOCIETÀ CIVILE
Si è concluso oggi il VI Congresso nazionale dell’Associazione Finanzieri Cittadini e Solidarietà, tenuto undici mesi dopo la storica sentenza con cui la Corte Costituzionale, su ricorso di Francesco Solinas, allora segretario nazionale Ficiesse, ha riconosciuto i diritti sindacali agli appartenenti alla Guardia di Finanza e alle altre Istituzioni militari, e un mese dopo la costituzione del SILF, il primo sindacato del Finanzieri promosso dalla nostra Associazione.
In tutti gli interventi dei delegati è stata manifestata la grande soddisfazione per il riconoscimento del diritto di associazione sindacale ai cittadini militari, risultato dell’azione instancabile dei vent'anni di vita di Ficiesse. Ma, come sottolineato nell’intervento del Segretario generale uscente, Francesco Zavattolo, e da tutti i congressisti che hanno preso la parola, è necessario CONTINUARE A RESTARE VIGILI e mantenere alta l’attenzione sui delicati temi della democratizzazione delle compagini militari al fine di scongiurare ogni tentativo che possa rendere vano l’obiettivo della sindacalizzazione e svuotare di contenuti la legge che dovrà regolarne le attività.
Per questo, la prima decisione del Congresso è stata quella di ribadire la completa valenza della finalità dello Statuto dell’Associazione Finanzieri cittadini e Solidarietà per la quale Ficiesse deve “““adoperarsi per il PIENO ED EFFETTIVO riconoscimento al personale della Guardia di finanza e delle altre istituzioni a struttura militare dei diritti sindacali, di associazione, di libera manifestazione del pensiero e di associazione professionale in coerenza con il disposto degli articoli: 52 della Costituzione italiana, 12 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea e 11 della Convenzione europea dei diritti dell’Uomo e in linea con quanto avviene negli altri Stati europei a democrazia avanzata”””.
Molto seguita è stata anche la relazione di Giuseppe Fortuna, Direttore dello Sportello Etpl (efficienza, trasparenza, partecipazione, legalità), sulle azioni civiche avviate di concerto con il Sindacato Pensionati Italiani Spi-Cgil nell’ambito del “Progetto Etpl Italia trasparente” (www.italiatrasparente.it). Azioni che mirano dichiaratamente ad una PROFONDA E RAPIDA RIFORMA DELLE BUROCRAZIE STATALI E TERRITORIALI che rilanci in tempi brevi la nostra economia in tutti i territori nella legalità, nella coesione sociale e nella trasparenza attraverso gruppi di azioni improntate alle logiche del nuovo sistema di contabilità pubblica economica che serve con urgenza al Paese.
In estrema sintesi - ha spiegato Fortuna - sarà chiesto alla Guardia di Finanza: 1) di ridurre i suoi livelli gerarchici dagli attuali sei a quattro (la Polizia di Stato ne ha tre) sopprimendo Comandi Regionali e Comandi di Gruppo; 2) di indirizzare ad attività dirette di primo livello tecnico professionale le migliaia di unità di personale (da noi stimate in almeno ottomila) che verrebbero in tal modo recuperate; 3) di impiegare in attività di primo livello tecnico di PREVENZIONE (cosa diversa dalla "dissuasione") dell'evasione fiscale e degli altri illeciti economico-finanziaria, a cominciare dai possibili tentativi di indebita percezione del “REDDITO DI CITTADINANZA” approvato dal Parlamento che rischiano dare ulteriore impulso al LAVORO NERO. Successivamente, non appena snellita ed “efficientata” la sua stessa struttura, si potrà proporre un intervento legislativo che dia incarico al Corpo di collaborare con le altre istituzioni competenti con CONTROLLI MIRATI E PREANNUNCIATI SULL'EFFICIENTE E TRASPARENTE FUNZIONAMENTO DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI nella logica della contabilità economica pubblica Etpl.
Subito dopo ha preso la parola Bruno Pierozzi, del Sindacato Pensionati Italiani della Cgil, che ha ribadito la piena partecipazione dello Spi alle iniziative del Progetto Italia trasparente e l'importanza di riprendere insieme il percorso dei cosiddetti “patti antievasione”, siglati tra amministrazioni comunali e Agenzie delle Entrate territoriali, Anci e Ifel, la cui logica va rilanciata ed estesa, anche attraverso il nuovo istituto dell'accesso civico generalizzato. Percorsi innovativi, ha aggiunto Pierozzi, che devono considerare non soltanto la repressione dell’evasione tributaria ma anche una moderna politica di prevenzione attraverso la lettura dei “tax gap” territoriali e prevedendo meccanismi premiali per i territori virtuosi non soltanto in materia di tributi ma anche, ad esempio, di rifiuti e salvaguardia ambientale.
Dal successivo dibattito, vista anche la posizione di netta chiusura assunta dal Comandante Generale della Guardia di Finanza nei confronti dell'accesso civico generalizzato presentato dallo Sportello Etpl per conoscere i costi, in termini di risorse umane impiegate, della lunghissima struttura organizzativa del Corpo, l’Assemblea congressuale ha ritenuto non più procrastinabile la sua ristrutturazione in forma civile ed ha deciso di inserire tra le finalità statutarie dell'Associazione Finanzieri Cittadini e Solidarietà la SMILITARIZZAZIONE DELLA GUARDIA DI FINANZA.
Si è passati quindi all'elezione dei ventidue componenti del nuovo Direttivo nazionale, che sono risultati: ARENA Rosario (Ragusa), BARRECA Basilio (Reggio Calabria), CASTELLI Stefano (Bologna), CERCHIO Giuseppe (Napoli), DE LUCA Francesco (Firenze), ESPOSITO Alfonso (Milano), FALCONE Stefano (Silandro), GIANNUZZI Antonio (Bari), LA FACE Carmelo (Reggio Calabria), LEONARDO Rosario (Taranto), LO PRESTI Silvestro (Silandro), MATRECANO Gaetano (Ancona), NAPOLITANO Luciano (Torino), PETRELLA Edoardo (Tricase), PETRILLO Massimo (Lecce), RAFFO Giovanni (Acate), RAIMONDI Enrico (Alghero), SANTORO Francesco (Trieste), SCARLINO Francesco (Bologna), VACCA Vincenzo (Napoli), ZAVATTI Franco (Modena) e ZAVATTOLO Francesco (Pomezia).
Il Congresso ha infine approvato il “Documento finale di indirizzo politico” che si allega e si trascrive di seguito.
Terminati i lavori, si è riunito il nuovo Direttivo, che ha eletto Presidente Francesco Zavattolo e Segretario generale Giuseppe Cerchio, mentre Antonio Roberti ha iniziato il secondo mandato, dei tre previsti dallo Statuto, da Presidente onorario.
VI CONGRESSO NAZIONALE - ROMA 6 APRILE 2019
Documento finale di indirizzo politico
“““Non più procrastinabile la smilitarizzazione della Guardia di Finanza: vanno recuperati subito migliaia di finanzieri per la prevenzione dell’evasione fiscale e contro i tentativi di indebite percezioni del reddito di cittadinanza”””
L’Assemblea congressuale dell’Associazione Finanzieri Cittadini e Solidarietà Ficiesse approva la relazione del Segretario Generale, ne fa suoi i contenuti nel presente documento di indirizzo politico ed impegna i nuovi organi direttivi a perseguirne le finalità.
Il quadro sociale, economico e politico è profondamente mutato nel corso di questi ultimi decenni. La domanda di sicurezza e legalità è aumentata e cambiata. Sicurezza di prossimità, sicurezza economico-finanziaria, sicurezza ambientale, sicurezza rispetto al terrorismo internazionale sono termini con i quali è sempre più necessario confrontarsi. Per converso, le risorse a disposizione sono drasticamente diminuite e gli indiscriminati “tagli orizzontali” di una spending review non selettiva ma lineare producono l’effetto perverso di danneggiare proprio le amministrazioni più efficaci ed efficienti.
In questo scenario riteniamo siano necessarie e urgenti riforme profonde di tutti i settori e comparti pubblici, a cominciare dalla sicurezza e dalla fiscalità, in una prospettiva di efficientamento che non si limiti a provvedimenti spot ma assuma un respiro di profonda revisione per far funzionare bene e sempre meglio qualunque organizzazione pubblica, in ogni singolo territorio del nostro Paese, con il coinvolgimento attivo, partecipativo e trasparente delle organizzazioni civiche, dei lavoratori, dei sindacati, delle associazioni di categoria.
Servono soluzioni intelligenti, responsabili, fattibili e finanziariamente sostenibili, con senso pratico e di responsabilità. C’è bisogno, certamente, di maggiori risorse, ma c’è anche – e ancor prima – la necessità urgente di utilizzare al meglio quelle che già ci sono e che sono in larga misura male impiegate.
Per questi motivi, l’Associazione sostiene con forza il “Progetto Etpl Italia trasparente” (www.italiatrasparente.it) e le sue azioni; azioni che sono partite e continueranno con gli accessi civici generalizzati introdotti dalla recente riforma della Pubblica Amministrazione, ma che dovranno giungere infine a una riforma del sistema di contabilità pubblica economica basata sulla valorizzazione del “merito sostanziale” attraverso l’individuazione delle prestazioni eccellenti e della loro ampia diffusione.
In questo contesto, si ritiene non più rinviabile la smilitarizzazione del Corpo della Guardia di Finanza, un grande patrimonio del Paese che non può ulteriormente rinviare il salto di qualità che da tempo chiediamo per una forte riduzione delle risorse umane, materiali e finanziarie, attualmente impiegate su ben sei livelli organizzativi in luogo dei tre della Polizia di Stato, e che deve rimodulare con assoluta urgenza le sue attività operative per garantire non soltanto la repressione ma anche la “prevenzione” dell’evasione fiscale e degli altri illeciti economico-finanziari.
Ficiesse ritiene che il Corpo sia in grado di recuperare, in un arco di tempo relativamente breve, diverse migliaia di Agenti ad attività finalizzate al recupero dei tax gap territoriali per il conseguente immediato aumento del gettito naturale delle imposte nonché a prevenire gli altri illeciti economico-finanziari, compresi i tentativi di indebite percezioni del reddito di cittadinanza recentemente approvato dal Parlamento.
In questo senso e in queste direzioni, il VI Congresso dell’Associazione impegna il nuovo Direttivo e la nuova Segreteria nazionale.
