PARTE QUARTA: I PERCORSI DALL’ALTO E IL SISTEMA INFORMATIVO “CORE” SENZA IL QUALE LE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI SONO DI FATTO “INCONTROLLABILI” DA PARTE SIA DEI CITTADINI CHE DEI LORO VERTICI POLITICI
CORSO DI FORMAZIONE 2020 PER “ATTIVISTI ETPL”
PARTE QUARTA: LA CENTRALITÀ DI UN “SISTEMA INFORMATIVO SUGLI IMPIEGHI” PER PREVENIRE INEFFICIENZA E CORRUZIONE
Continua il dialogo WhatsApp con i miei ex colleghi sul Progetto Etpl Italia trasparente.
I furbetti
[19:49] GIUSEPPE FORTUNA
Quindi, abbiamo detto che i percorsi Etpl possono essere di due MACROTIPOLOGIE: i “percorsi dall’alto”, che partono per iniziativa dei vertici amministrativi delle organizzazioni pubbliche considerate (per la Guardia di finanza il Comandante generale) e i “percorsi dal basso”, avviati con accessi civici generalizzati (i FOIA) presentati da organizzazioni civiche, organizzazioni sindacali, associazioni di categoria, partiti politici e altri stakeholders esterni.
[19:49] GIUSEPPE FORTUNA
Partiamo dai PERCORSI DALL’ALTO per la misurazione degli andamenti delle “dimensioni minime essenziali” degli impieghi, degli output e degli outcome.
[19:49] GIUSEPPE FORTUNA
Attenzione!!! Quello che stiamo per dire è “CENTRALE” per il controllo politico e civico di qualunque Pubblica Amministrazione. SE NON C’È, L’AMMINISTRAZIONE È ESPOSTA NON SOLTANTO AI COMPORTAMENTI OPPORTUNISTICI (COME LA SEMPLICE “NULLAFACENZA”) MA ANCHE AI COMPORTAMENTI DEL TUTTO ILLECITI RIFERITI DI TANTO IN TANTO DAI GIORNALI: RACCOMANDAZIONI, FALSE TIMBRATURE E CORRUZIONE.
[19:49] AMICO 3
Ci tremano le gambe
[16:33] GIUSEPPE FORTUNA
Abbiamo detto che siamo arrivati al punto centrale del nostro discorso.
[16:33] AMICO 3 - Oltre che centrale speriamo anche “finale”
[16:36] GIUSEPPE FORTUNA
France’, mica sei obbligato a leggere.…
[16:48] AMICO 3
Stavo scherzando. Vai avanti …chi è l’assassino?
[17:00] GIUSEPPE FORTUNA
Più che un assassino, c’è una malattia grave con esiti che, negli ambienti e nelle situazioni più a rischio, possono essere anche fatali. Come la diffusione della corruzione.
La corruzione
[17:01] GIUSEPPE FORTUNA
La malattia di cui parliamo è rappresentata dall’assenza di un sistema informativo serio, completo, affidabile e TRASPARENTE che rilevi gli impieghi dati giorno per giorno, ora per ora e dipendente per dipendente alle ORE/PERSONA che la P.A. considerata risulta (dalle timbrature/autodichiarazioni) aver avuto a disposizione. Il sistema che voi, che avete prestato servizio nella Guardia di finanza conoscete benissimo perché è in funzione in tutti i reparti del Corpo: il SIRIS, Sistema informativo sugli Impieghi delle RISorse umane.
[19:49] AMICO 4
Una cosa che non ho mai capito è perché li avete chiamati “impieghi” e non “incarichi”. Fare verifiche fiscali, indagini di polizia giudiziaria o gestione del personale “incarichi” sono.
[17:14] GIUSEPPE FORTUNA
Per due motivi. Perché INCARICO si riferisce all’assegnazione “formale” di quello specifico dipendente a quella specifica unità organizzativa interna; ad esempio: addetto alla Sezione Verifiche fiscali, addetto alla Sezione Indagini di polizia giudiziaria, addetto all’Ufficio Amministrativo. L’IMPIEGO, invece, distribuisce le esatte ore/persona avute a disposizione dall’Opc nelle tipologie di “ATTIVITÀ DI LAVORO EFFETTIVAMENTE PRESTATE”. Il finanziere Mario Rossi, per esempio, come sappiamo, può rimanere per anni assegnato “formalmente” alla Sezione Verifiche fiscali, ma lavorare, in realtà, magari anche per anni, nell’Ufficio Amministrativo.
[18:04] AMICO 5
Ma nelle P. A. un sistema per individuare la tipologia di impiego (tipo i nostri codici Siris) esiste già o bisogna crearlo a livello nazionale?
[18:19] GIUSEPPE FORTUNA
Caro Marco, obbligo giuridico di introdurre sistemi EVOLUTI tipo Siris, IN MANCANZA DEI QUALI NESSUNO PUO' CONTROLLARE NULLA (se non “de visu”, come fa il negoziante sotto casa nostra), incredibilmente non c'è. Guarda che dice l'art.10 del d.lgs. 279/1997, quello che ha introdotto formalmente (ma sostanzialmente buggerandosene) il sistema di contabilità pubblica economica attualmente in vigore: “””Art. 10 (Sistema di contabilità economica delle pubbliche amministrazioni). Comma 1. Al fine di consentire la valutazione economica dei servizi e delle attività prodotti, le pubbliche amministrazioni adottano (…) un sistema di contabilità economica fondato su rilevazioni analitiche per centri di costo. ESSO COLLEGA LE RISORSE UMANE, FINANZIARIE E STRUMENTALI IMPIEGATE CON I RISULTATI CONSEGUITI E LE CONNESSE RESPONSABILITA' DIRIGENZIALI, ALLO SCOPO DI REALIZZARE IL MONITORAGGIO DEI COSTI, DEI RENDIMENTI E DEI RISULTATI DELL'AZIONE SVOLTA DALLE SINGOLE AMMINISTRAZIONI. Queste ultime provvedono alle rilevazioni analitiche riguardanti le attività di propria competenza secondo i criteri e le metodologie unitari previsti dal sistema predetto, al quale adeguano anche le rilevazioni di supporto al controllo interno, assicurando l'integrazione dei sistemi informativi e il costante aggiornamento dei dati.”””
[18:21] GIUSEPPE FORTUNA
Fin qui uno dice: bene, finalmente POTREMO COLLEGARE I COSTI (tra cui in primis gli impieghi delle risorse umane, da cui dai cui i risultati dipendono) AI RENDIMENTI, finalmente POTREMO CONTROLLARE L'EFFICIENZA, L'EFFICACIA E LA PRODUTTIVITÀ DELLE PP.AA. …
[18:22] GIUSEPPE FORTUNA
Poi, però, come continua l'articolo e quelli successivi? …
[18:25] GIUSEPPE FORTUNA
Continua INCREDIBILMENTE così: """Comma 2. Le componenti del sistema pubblico di contabilità economica per centri di costo sono: il piano dei conti; i centri di costo e i servizi erogati""".
[18:31] GIUSEPPE FORTUNA
E i sistemi informativi per vedere su quali processi di lavoro sono concretamente ed effettivamente impiegate le ore/persona dove stanno? DA NESSUNA PARTE. E qui entra in gioco l’assurdità dell’articolo 18 del decreto legislativo 165/2001: OGNI VERTICE I SISTEMI CHE PERMETTONO DI VALUTARE L’EFFICIENZA “REALE” DELL’ORGANIZZAZIONE PUBBLICA CHE GLI DIPENDE LI ADOTTA "SE VUOLE" E COME VUOLE.
[18:30] GIUSEPPE FORTUNA
Tutto qua. La contabilità economica della Repubblica Italiana È ANCORA OGGI UN OPTIONAL.
(continua)