VISITA DEL COCER-GDF AL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE FINANZE E TESORE DEL SENATO, GIORGIO BENVENUTO

lunedì 16 ottobre 2006

Continuano gli incontri dei delegati del Cocer della Guardia di finanza per cercare di creare ai più alti livelli politici le sensibilità necessarie al varo delle riforme per la modernizzazione del Corpo e per il miglioramento delle condizioni del suo personale.

 

Giovedì scorso, i nove delegati presenti a Roma sono stati ricevuti dal presidente della Commissione Finanze e Tesoro del Senato, Giorgio Benvenuto. Al parlamentare sono state esposte le preoccupazioni per le grandi difficoltà che sta attraversando la Guardia di finanza con particolare riferimento ai tagli di bilancio che stanno pregiudicando i servizi essenziali, alla forte diminuzione degli arruolamenti, alla delusione per le riforme del 2001 che hanno guardato agli interessi dei vertici e non a quelli della base, al riordino delle carriere che fatica a decollare, al gravissimo deficit di rappresentanza che penalizza fortemente i diritti collettivi e individuali dei cittadini a status militare, richiamando anche l'aberrante circolare dell’allora ministro della Difesa, Antonio Martino, del luglio 2003 sul diritto di associazione che non è ancora stata abrogata.

 

Benvenuto si è mostrato molto sensibile alle problematiche evidenziate e, in particolare, forse anche in ragione del suo passato di segretario generale della Uil, a quelle sull’esigenza di riconoscere finalmente maggiori diritti al personale delle forze armate e delle polizie a struttura militare come avviene nel resto d'Europa. Il parlamentare ha fatto diverse domande ed ha assicurato che di tali questioni non avrebbe mancato di parlare con il ministro e il viceministro dell’Economia, Padoa Schioppa e Visco.

 


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