COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO DEL Co.Ce.R. CARABINIERI E GUARDIA DI FINANZA Sgomento per gli emendamenti presentati dagli Stati Maggiori al testo sulla riforma della Rapprersentanza Militare in Commissione Difesa.

mercoledì 11 febbraio 2004

 

Di seguito pubblichiamo il comunicato stampa diffuso in data odierna dai Co.Ce.R. Carabinieri  e Guardia di Finanza dopo che gli Stati Maggiori hanno presentato emendamenti al testo varato dalla Commissione Difesa della Camera dei Deputati sulla riforma della rappresentanza militare.

 

Si tratta, in sostanza, di emendamenti che, non tenendo conto dei passi avanti ottenuti nelle sedute della Commissione in questi anni di iter, riportano il testo al punto di partenza.

 

Naturalmente l’Associazione condivide in pieno tutte le osservazioni avanzate ed aggiunge la richiesta, più volte proposta, di riconoscere il diritto di associazione tra militari.

 

Ai nostri rappresentanti diciamo, quindi, che possono contare su di noi.

 

Ai parlamentari della Commissione Difesa rivolgiamo l’accorato appello di non tener conto degli emendamenti proposti dal Governo e la richiesta di valutare attentamente quelle avanzate dal Co.Ce.R interforze.

 

Il comunicato congiunto dei Co.Ce.R. precede un nostro servizio che stavamo predisponendo,  presto disponibile sul sito,  che intendeva evidenziare, da una parte l’ultimo testo della Commissione, dall’altra gli emendamenti degli Stati Maggiori ed ancora quelli accolti e presentati dal Governo.

 

A chi ci segue chiediamo di esprimere, attraverso il FORUM la solidarietà ai nostri rappresentanti, nonché le proposte che ritengono utili per migliorare il sistema della rappresentanza,  tenendo presente che ogni innovazione è ancora possibile, dovendo il testo passare all’esame del Senato.

 

 

                                                                       COMUNICATO STAMPA

 

 

"""""I Consigli di Rappresentanza dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, ritengono che gli emendamenti presentati dalle Amministrazioni al nuovo testo unificato sulla riforma della rappresentanza militare, in discussione presso la Commissione difesa della Camera dei Deputati, siano evidente risultato di una differenza, ingiustificata, preconcetta ed ai limiti della legittimità, verso l'Istituto.

 

Essi paiono volutamente ignorare gli indubbi vantaggi che nel tempo la rappresentanza ha portato al personale ed alle Amministrazioni stesse, che non hanno esitato a farvi ricorso, anche oltre le competenze previste, ogni qualvolta abbiano avuto bisogno di sostegno.

 

Esprimono pertanto il totale dissenso in merito, invitando la Commissione a non tener conto degli emendamenti proposti, tenendo invece presenti le svariate e ragionevoli proposte migliorative che il Co.Ce.R. interforze formulò sul testo unificato, a richiesta  della Commissione stessa.

 

Il testo che verrebbe a risultare dall'accoglimento degli emendamenti in questione, lungi dal soddisfare le aspettative del personale, segnerebbe infatti una involuzione rispetto l'attuale assetto normativo, porrebbe nel nulla le proposte dell'organismo interforze, risultando, anzi, peggiorativo rispetto a quello di partenza.

 

I Consigli sottoscrittori del presente documento, ribadiscono l'esigenza di una riforma che riconosca:

 

- dignità di "parte" nella concertazione;

- riconoscimento della personalità giuridica;

- tutela dei delegati;

- ratifica delle competenze di fatto acquisite nel tempo;

- piena rieleggibilità dei delegati;

- proporzionalità dei delegati in base alla consistenza di ciascuna categoria.

 

Utilizzeremo, in caso contrario, ogni forma di protesta consentita dall'ordinamento, a tutela del personale e della funzionalità della rappresentanza.

 

Roma, 11 febbraio 2004

 

IL COCER CARABINIERI

IL COCER GUARDIA DI FINANZA""""

        


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