INCONTRO TRA IL COCER e LO STATO MAGGIORE - Lo scorso 11 maggio 2004, il Consiglio Centrale ha partecipato ad un incontro informativo con il Capo di Stato Maggiore ed ufficiali del Comando Generale.

martedì 18 maggio 2004

A suo tempo abbiamo dato ampio risalto sul sito, ed è nostra intenzione riprendere l’argomento adeguatamente anche sul prossimo numero della rivista, alle risultanze dell’incontro avvenuto a Roma tra i rappresentanti degli organismi di rappresentanza. Oggi, in allegato, riportiamo il documento redatto dal COCER G. di F. a seguito di un recente incontro con lo Stato Maggiore, nel quale sono stati affrontati gli argomenti che  sono attualmente  più sentiti dal personale.

La riunione, avvenuta l’11 maggio, ha avuto lo scopo di esporre ai delegati le decisioni assunte dal Comandante Generale su talune problematiche - risolvibili in via amministrativa - rappresentate dal COCER in sede di apposito “tavolo tecnico”  svoltosi il 17 marzo, nonché su altre questioni oggetto di delibere, ovvero emerse in occasione della riunione congiunta degli Organi di rappresentanza tenutasi a Roma il 30 e 31 marzo scorsi.

La lettura del  documento per  l’ampiezza degli argomenti toccati, per il loro approfondimento  e soprattutto per le risposte fornite ad alcune problematiche più vive, fanno intendere come qualcosa sia cambiato nell’atteggiamento del Comando Generale.

Noi riteniamo che questo cambiamento sia dovuto alla intelligenza del Comandante Generale che, sin dall’ inizio del suo mandato,  ha dimostrato una particolare sensibilità nei confronti dei problemi che affliggono il personale del Corpo. Una sensibilità che finalmente sembra andare al di là degli enunciati e delle frasi fatte per entrare nel vivo dei problemi con delle soluzioni che possono essere condivise.

Crediamo che questo sia molto positivo e costituisca un ottimo sistema di interazione tra la rappresentanza e l’ amministrazione. Il personale di ogni ordine e grado  è la più grande risorsa di cui dispone il Corpo e solo con una diversa apertura verso i suoi problemi  ed una attenzione maggiore verso soluzioni condivise potrà cominciare il nuovo millennio della storia del Corpo.
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