P.A.: BRUNETTA, DA LUGLIO TAVOLO SU RINNOVO CONTRATTO - CORTE CONTI: PER P.A. COLLEGARE RETRIBUZIONI A PRODUTTIVITA' - CORTE CONTI:BOOM STIPENDI DIRIGENTI P.A.,VALUTARE RISULTATI - FISCO:TRIBUTARISTI A GOVERNO,FRONT OFFICE IN AGENZIE ENTRATE

domenica 29 giugno 2008

P.A.: BRUNETTA, DA LUGLIO TAVOLO SU RINNOVO CONTRATTO

 

   (ANSA) - ROMA, 20 GIU - Potrebbe partire gia' da luglio il tavolo con i sindacati per il rinnovo del contratto degli Statali, in particolare per il biennio 2008-2009. Lo ha detto il ministro della funzione Pubblica, Renato Brunetta, nel corso del suo intervento alla terza conferenza di organizzazione della UilPa.

   ''Il confronto - ha detto Brunetta - potrebbe aprirsi nel mese di luglio, perche' il biennio 2008-2009 non andra' in cavalleria''.

   Per quanto riguarda le risorse, Brunetta ha affermato di aver ''scambiato il piano industriale della pubblica amministrazione con il duro Tremonti con risorse per avviare da subito il rinnovo del secondo biennio dei contratti di lavoro''. 

Soffermandosi sulle nodo delle risorse a disposizione, Brunetta ha sottolineato che ''oggi, a bocce ferme, i soldi per il rinnovo del contratto di lavoro non ci sono''. Ma, rivolgendosi alla platea dei sindacalisti, il ministro ha rivolto loro un appello a portare avanti la ''piccola rivoluzione della pubblica amministrazione''.

   ''Se siete d'accordo - ha affermato - datemi una mano e verranno fuori anche le risorse''. Secondo Brunetta, ''se questa piccola rivoluzione va avanti - ha sottolineato - produce un incremento del tasso di crescita del sistema tra un terzo-un quarto di punto di pil. In altre parole, vuol dire la meta' del differenziale negativo dovuto alla inefficienza della pubblica amministrazione''.

  Il ministro della Funzione Pubblica ha infine sottolineato come oggi ci sia ''bisogno di un sindacato moderno, riformatore, che sta da una sola parte, dalla parte dei lavoratori e dei cittadini''.(ANSA).

 

CORTE CONTI: PER P.A. COLLEGARE RETRIBUZIONI A PRODUTTIVITA'

 

   (ANSA) - ROMA, 26 GIU - E' necessario un piu' stretto collegamento tra le produzioni, la collettivita' e le amministrazioni pubbliche. E' quanto afferma il relatore della Corte dei Conti, Fulvio Balsamo, nel giudizio sul rendiconto generale dello Stato.

   ''La materia del personale pubblico - afferma - e' attraversata da problematiche che riflettono, per un verso, la necessita' di ammodernare l'assetto delle relazioni sindacali nel settore pubblico e per l'altro l'esigenza di accrescere i nessi tra la spesa e le retribuzioni, la produttivita' del lavoro e la funzionalita' delle amministrazioni''.

   La Corte dei conti mette in risalto che la crisi del sistema delle relazioni sindacali nel settore del pubblico impiego e' resa palese dalla sostanziale sospensione della contrattazione collettiva per il biennio 2008-2009 nell'attesa di pervenire a modifiche che consentano da un lato di non predeterminare in legge finanziaria le risorse destinate alla contrattazione e dall'altro riportare a tre anni (dai due attuali) la durata dei contratti collettivi.(ANSA).

 

CORTE CONTI:BOOM STIPENDI DIRIGENTI P.A.,VALUTARE RISULTATI

 

   (ANSA) - ROMA, 26 GIU - La pubblica amministrazione ha visto ''un marcato incremento della spesa complessiva per la retribuzione dei dirigenti'', lievitata del 17% fra il 2002 e il 2005. Nello stesso periodo non sono stati attivati ''validi strumenti idonei a innescare meccanismi premiali o a combattere comportamenti neghittosi o negligenti''.

   Lo ha ha detto il procuratore generale presso la Corte dei Conti, Furio Pasqualucci, nel suo giudizio sul rendiconto generale dello Stato,, sottolineando che la valutazione dei dirigenti pubblici spesso ''non e' annualmente effettuata o avviene con notevole ritardo'', e ciononostante vengono pagate indennita' di risultato che arrivano al 30% della retribuzione.

    Secondo Pasqualucci ''si pone quindi la necessita' diapplicare e, se del caso, istituire ex novo, sistemi oggettivi per la periodica valutazione dei risultati sia delle strutture pubbliche che dei dipendenti, eventualmente affidandola a organi esterni indipendenti''.(ANSA).

 

FISCO:TRIBUTARISTI A GOVERNO,FRONT OFFICE IN AGENZIE ENTRATE

 

   (ANSA) - FIRENZE, 27 GIU - L'istituzione di un front office presso le sedi delle Agenzie delle Entrate al servizio dei contribuenti, adeguamento dei fondi necessari a garantire uno stipendio decoroso alla figura del Giudice Tributario, il livellamento tra chi effettua l'accertamento e la difesa del contribuente. Sono alcune delle proposte che saranno formulate al Governo e che sono emerse dal ''III Convegno Nazionale'' su ''Giustizia Tributaria fra aggiornamento professionale, proposte normative e comparazione applicativa con la normativa europea'' in corso a Firenze per iniziativa dalla sezione toscana Associazione Magistrati Tributari e dal Centro Studi Diritto Tributario.

   ''L'idea di un front office - ha spiegato Giorgio Fiorenza, presidente del Centro studi di diritto tributario - e' un' opportunita' per certe categorie di cittadini, quelli al di sotto dei 30 mila euro lordo l'anno. Essi possono usufruire di un servizio attraverso il quale chi pensa di aver ricevuto un accertamento non conforme a quella che e' stata la sua dichiarazione dei redditi fatta in buona fede, si puo' rivolgere direttamente all'Agenzia delle entrate la quale prepara al cittadino il ricorso e la inoltra alla commissione tributaria competente''.

   ''Il convegno di oggi - osserva ancora - auspica un tavolo di trattativa tra i rappresentati del Governo e dell'opposizione, i rappresentati delle principali sigle sindacali dei giudici tributari e dei garanti del contribuente per formulare delle proposte concrete per un progetto di riforma che non tenga conto solo dei mezzi finalizzati alla riscossione dei tributi ma anche degli organi giurisdizionali preposti alla difesa del contribuente''. ''Inoltre - conclude - verra' fatta notare la mancanza dei fondi necessari a garantire uno stipendio decoroso al magistrato tributario, che negli anni non ha avuto ne' una giusta pubblicita' ne' il riconoscimento costituzionale della funzione nonostante opera ormai da decine di anni''. (ANSA).


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