IN CORSO A PALAZZO VIDONI L'INCONTRO SUL CONTRATTO DEL COMPARTO DIFESA E SICUREZZA, BRUNETTA DELUDE: OFFERTI SOLTANTO 280 MILIONI, LA STESSA CIFRA DI PRODI. FORTISSIME PROTESTE DI SINDACATI E COCER
E' in corso proprio in questi minuti l'incontro a Roma, a Palazzo Vidoni, tra il governo, i sindacati e i Cocer per discutere dei contenuti del contratto del Comparto difesa e sicurezza.
Per la parte governativa sono presenti il ministro BRUNETTA, il ministro LA RUSSA e i comandanti generali e capi di stato maggiore delle Forze armate e della Guardia di finanza. Per il personale, i sindacati delle polizie civili e i Cocer dei militari.
Sembra che il discorso di Brunetta, dopo un inizio giudicato un po' accademico, stucchevole e non privo di richiami al senso di responsabilità e di disciplina (“siamo tra militari …”), sia stato generico e deludente.
Quanto ai contenuti, di fatto sarebbero sul tavolo soltanto i 280 milioni per la coda contrattuale già stanziati dal precedente governo: NEMMENO UN CENTESIMO DI PIÙ.
Da La Russa, parole di circostanza, mentre sindacati e Cocer hanno espresso tutti, in modo compatto, il loro totale e aperto dissenso.
280 milioni sono lo stesso stanziamento proposto l'anno scorso dal governo Prodi, una somma giudicata già allora assolutamente insufficiente e che aveva indotto le rappresentanze a scendere in piazza il 1° dicembre 2007.
Una completa continuità, quindi, del nuovo Governo rispetto al precedente nonostante i soliti proclami pre-elettorali. Con la beffa ulteriore, per i militari, di continuare probabilmente a vedere negata ogni seppur minima apertura sul fronte dei diritti.
Sembrano annunciarsi, quindi, giorni di tensione e di protesta.
Terremo informati i lettori sugli sviluppi della trattativa e delle iniziative conseguenti.
LA REDAZIONE DEL SITO DI FICIESSE