RIFORMA R.M., INIZIATO AL SENATO ESAME DDL RAMPONI (PDL) IN ATTESA PROPOSTA PD MENTRE NON CESSA DISSENSO DEI MILITARI: ULTERIORE POSIZIONE PRO-SINDACATO DEL COIR MARINA DI TARANTO CON RICHIESTA DI UNA ASSISE GENERALE

mercoledì 23 luglio 2008

E’ partito anche in questa legislatura l’ennesimo esame da parte del Parlamento delle proposte di riforma della rappresentanza militare.

Per la terza volta consecutiva il Sen. Luigi Ramponi (PDL), già Comandante Generale della Guardia di Finanza e Direttore del SISMI, batte in partenza gli “avversari” consegnando alla Commissione d’appartenenza (IV Difesa), pur non presiedendola come avvenne alla Camera nella XIV Legislatura, il diritto ad iniziare la navetta tra i due rami del Parlamento.

Nel frattempo è rimasto incollato ai blocchi di partenza il collega di partito, l’On. Ascierto, Maresciallo dei Carabinieri, il quale ha presentato il primo giorno utile (il 29 aprile 2008), in concomitanza del Sen. Ramponi, un suo progetto nr. 138 del quale tuttavia non è dato sapere il contenuto poiché non è stato ancora pubblicato ed assegnato ad una commissione.

Relatore al DDL 161 di Ramponi è il Sen. Giovanni Collino (PDL), di professione agente di commercio, il quale si è dichiarato propenso ad audire i Cocer e gli Stati Maggiore sull’argomento.

La Commissione inoltre è in attesa dell’assegnazione per l’esame del DDL 801 presentato il 19 giugno 2008 dal Sen. Gian Piero Scanu (PD), già Sottosegretario per le riforme e le innovazioni nella pubblica amministrazione nell’ultimo Governo Prodi; pubblicheremo il progetto di legge non appena disponibile.

Non si hanno purtroppo notizia di proposte di legge presentate da altri Gruppo politici presenti in Parlamento.

Si segnala nel frattempo l’ennesima presa di distanza dei militari dalle proposte di riforma alla Ramponi; il 26 maggio si sono riuniti i COBAR della Marina Militare confluenti nel COIR del Comando in Capo della Squadra Navale. Si tratta dei rappresentanti di tutti i Marinai impiegati operativamente sul naviglio.

Anche questi rappresentanti, come i loro omologhi della Guardia di Finanza, dell’Aeronautica e di molti Carabinieri, hanno bocciato duramente ogni ipotesi di riforma di rappresentanza militare interna, indicando invece con decisione il modello sindacale.

I delegati della Marina hanno inoltre chiesto la convocazione di una assise plenaria della base, analogamente a quanto avvenuto per GdF e AM, che possa indicare democratica la strada da seguire.

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Legislatura 16º - 4ª Commissione permanente - Resoconto sommario n. 12 del 16/07/2008


(161) RAMPONI.  -  Ordinamento della rappresentanza militare

(Esame e rinvio)

 

      Nell’illustrare il disegno di legge in titolo, il relatore COLLINO (PdL) ricorda come il provvedimento sia da ormai molto tempo atteso dal personale delle Forze armate. Fa inoltre presente che le disposizioni contenute nel disegno di legge n. 161 sono già state oggetto di un percorso di elaborazione iniziato nella XIII Legislatura e proseguito nelle successive, che ha visto l’impegno delle Commissioni competenti di Camera e Senato sempre caratterizzato da un confronto aperto e costruttivo tra le diverse forze politiche, e tra queste e il Governo. Prosegue sottolineando l’opportunità di un esito positivo dell’iter, al fine di adeguare l’ordinamento della rappresentanza militare alle attuali necessità.

            Conclude prospettando l'opportunità dello svolgimento di alcune audizioni.

 

            Il senatore SCANU (PD) fa presente che in tempi brevi si avrà l’assegnazione di un ulteriore disegno di legge sulla materia presentato da senatori appartenenti al suo Gruppo. Auspica pertanto che l’esame di tale iniziativa avvenga congiuntamente a quello relativo al disegno di legge n. 161.

 

            Il senatore CAFORIO (IdV) concorda sull'opportunità di attendere l'assegnazione del disegno di legge al quale si è riferito il senatore Scanu, in vista dello svolgimento di un esame congiunto con il disegno di legge n. 161.

 

Il relatore COLLINO (PdL) manifesta il suo orientamento favorevole in ordine all'accoglimento delle proposte formulate dai senatori Scanu e Caforio in vista dell'ulteriore corso dell'esame del provvedimento.

 

Il presidente CANTONI assicura che si procederà, non appena il disegno di legge al quale si è riferito il senatore Scanu sarà stato assegnato alla Commissione,  alla sua congiunzione con il disegno di legge in titolo.

 

            Il seguito dell’esame è quindi rinviato.


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