INTERROGAZIONE PARLAMENTARE:DISCRIMINAZIONI ECONOMICHE TRA ESERCITO E POLIZIA IN SERVIZI ORDINE PUBBLICO

sabato 14 febbraio 2009

INTERROGAZIONE DEL SENATORE PAOLO GIARETTA

Atto Senato

Interrogazione a risposta scritta 4-01102
presentata da
PAOLO GIARETTA

giovedì 5 febbraio 2009, seduta n.144

GIARETTA - Ai Ministri dell'interno e della difesa - Premesso che:

ad avviso dell'interrogante, l'annuncio di un ulteriore impiego di
30.000 militari in funzioni di ordine pubblico, se realmente attuato,
ammesso che il Governo dimostri di avere le disponibilità economiche
per far fronte al relativo onere finanziario e la compatibilità con
le funzioni proprie delle Forze armate, altererebbe profondamente le
condizioni per un efficace servizio alla sicurezza dei cittadini e la
professionalità delle Forze dell'ordine; basti ricordare che i
poliziotti oggi in servizio in Italia sono circa 100.000 e verrebbero
affidate le funzioni proprie che richiedono elevate professionalità
ad un contingente pari ad un terzo degli organici della Polizia di
Stato. La strada produttiva di risultati strutturali è quella che
adegua gli organici, aumenta l'efficacia del coordinamento tra le
diverse Forze dell'ordine, assicura il pagamento puntuale delle
competenze e del lavoro straordinario, adegua le dotazioni
tecnologiche;

risulterebbe, da fonte sindacale, che l'attuazione del servizio di
pattugliamento misto Esercito/Forze dell'ordine avrebbe dato origine
ad una grave discriminazione ai danni dei poliziotti. Infatti per il
personale militare in servizio si è deciso l'attribuzione
dell'indennità riconosciuta per le missioni di peacekeeping
all'estero, assimilando le condizioni di rischio, e tale indennità,
pari a 26 euro, sarebbe estesa alle unità territoriali delle Forze
dell'ordine a status militare;

in questo modo si realizza una palese e ingiustificata
discriminazione. Gli appartenenti a pattuglie miste
Esercito/Carabinieri avrebbero diritto ad una pari indennità di 26
euro, mentre la stessa pattuglia mista Esercito/polizia vedrebbe i
militari compensati con 26 euro, i poliziotti pagati solo con
l'indennità di servizio esterno pari a 6 euro,

l'interrogante chiede di sapere:

se corrispondano a verità le notizie sopra riportate;

in caso positivo, come il Governo abbia potuto accettare una così
palese ed ingiustificata discriminazione tra uomini in divisa che
svolgono lo stesso lavoro e sono soggetti agli stessi rischi, e quali
iniziative urgenti intenda porre in essere per rimediare a tale
inaccettabile situazione, intervenendo anche in via retroattiva sui
servizi già prestati per assicurare una piena parità di trattamento.
 


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