GIUSTIZIA MILITARE AL LUMICINO, I GIUDICI, 'AUMENTARE COMPETENZE O SOPPRIMERE TRIBUNALI' - MILLEPROROGHE: SI'SENATO, RINVIO SICUREZZA E CLASS ACTION. OK FIDUCIA, PASSA A CAMERA. DA EDITORIA A FISCO,TUTTE LE NOVITA'

domenica 15 febbraio 2009

GIUSTIZIA MILITARE AL LUMICINO, 58 MAGISTRATI, POCHE CAUSE
I GIUDICI, 'AUMENTARE COMPETENZE O SOPPRIMERE TRIBUNALI'

(ANSA) - ROMA, 11 FEB - Dopo la recente soppressione di diversi uffici giudiziari militari, a corto di lavoro dopo la fine della naja, la magistratura con le stellette e' ormai ridotta al lumicino: solo 58 magistrati, 6 uffici, cause in continuo calo. In questa situazione o si da' ai tribunali ''una congrua competenza'', oppure tanto vale sopprimerli del tutto'', dice il presidente della Corte d'appello, Vito Nicolo' Diana.
Il grido d'allarme, l'ennesimo, e' arrivato oggi durante l'inaugurazione dell'anno giudiziario militare. La riforma dell'anno scorso ha attuato quello che il procuratore generale presso la Corte militare d'appello, Fabrizio Fabretti, ha definito un ''grave intervento demolitorio, forse non adeguatamente motivato'', dimezzando il numero dei magistrati (da 103 a 58) e degli uffici giudiziari (da 14 a 6). Nel periodo 1 luglio-31 dicembre 2008 i tribunali rimasti - Roma, Napoli e Verona - hanno ricevuto 156 procedimenti e ne hanno definiti 80; il carico di processi pendenti (con il pregresso) e' di 151. La Corte militare d'appello ne ha ricevuti 120 e definiti 54 (88 i processi pendenti). Agli uffici del gip-gup sono arrivati 788 fascicoli e ne sono stati esauriti 722 (551 quelli archiviati).
Secondo il pg Fabretti le pendenze giudiziarie sono ''sufficienti, nell'immediato, ad assicurare un impegno lavorativo piu' che decoroso per alcuni mesi''. Il problema e' che ''il flusso delle notizie di reato si e' costantemente ridotto determinando in definitiva una flessione del carico di lavoro'' delle procure che, ''in tempi non eccessivamente lunghi'' si riflettera' inevitabilmente sul ''futuro impegno'' di tutti gli uffici giudiziari. A meno che, avverte il pg, non intervengano ''adeguate riforme legislative, gia' da tempo invano invocate''. In altri termini: ''se i tribunali militari meritano la fiducia dell'ordinamento, sia data loro una ragionevole e congrua competenza; in caso contrario, non possono essere conservati e, al tempo stesso, tenuti in 'gran sospetto'; se cosi' e', tanto vale chiuderli'', dice il presidente della Corte d'Appello Diana, facendo riferimento al ''vecchio e pur sempre tenace pregiudizio negativo'' sui tribunali militari.
A questo riguardo il rappresentante del Consiglio superiore della magistratura militare, Filippo Verrone, ha criticato la ''scandalistica e semplicistica campagna di stampa che additava'' la magistratura con le stellette come ''una fonte di sprechi''.Non e' cosi', sostiene. E, comunque, il problema non e' stato risolto con una ''riforma solo di facciata'', che ampliando a dismisura l'ambito territoriale dei superstiti uffici giudiziari ha prodotto una ''incredibile lievitazione dei costi di ogni processo'', anche per le ''gravose trasferte'' cui sono costretti indagati e imputati, testi e difensori, oltre agli ufficiali di pg.
Dal presidente Diana, infine, una risposta a chi continua a segnalare la scarsa produttivita' dei magistrati militari: ''E' scandaloso il dato modesto dei nostri provvedimenti o e' scandaloso il dato fuori controllo della giustizia ordinaria?''. (ANSA).

MILLEPROROGHE:SI'SENATO, RINVIO SICUREZZA E CLASS ACTION/ANSA
OK FIDUCIA, PASSA A CAMERA. DA EDITORIA A FISCO,TUTTE LE NOVITA'

(ANSA) - ROMA, 11 FEB - L'Aula del Senato ha votato la fiducia al maxi-emendamento al 'milleproroghe' e ha licenziato il decreto legge che ora passa all'esame della Camera. A Montecitorio il provvedimento dovrebbe essere blindato, dal momento che scade il primo marzo e sembra difficile immaginare una terza lettura. Novita' per il settore editoria, liquidazione di Scip e ritorno degli immobili invenduti agli enti previdenziali, nuove regole sull'autonoleggio, assunzioni nel settore sanitario. Sono alcune delle novita' arrivate con il maxi-emendamento del governo che ha blindato il testo. Fuori invece le misure salva-auto che vivranno in un decreto a se', come deciso dal Consiglio dei ministri, che dovrebbe essere pubblicato in giornata in Gazzetta Ufficiale.
Ecco le principali misure del decreto.
- RINVIO PER NORME SICUREZZA LAVORO. Le imprese avranno tempo fino al 16 maggio 2009 per adeguarsi alle norme per garantire salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
- SLITTA CLASS ACTION. la disciplina dell'azione collettiva risarcitoria a tutela degli interessi dei consumatori acquistera' efficacia a partire dal 1/o luglio 2009.
- PROROGA DICHIARAZIONI FISCALI. Non viene spostato il termine per i pagamenti delle tasse ma quello per l'invio telematico da parte di commercialisti e Caf all'Agenzia delle Entrate delle dichiarazioni (Unico e Iva, dal 31 luglio al 30 settembre).
- EDITORIA, CIG PER PERIODICI E SALVI GIORNALI PARTITO. La cassa integrazione per i giornalisti delle aziende in crisi viene estesa anche ai periodici. Arrivano 10 milioni a decorrere dal 2009 per i prepensionamenti del settore. Salvi i giornali di partito anche se non hanno ora rappresentanza parlamentare; per i contributi si considerera' se avevano diritto il 31 dicembre 2005.
- MARCIA INDIETRO SU CARTOLARIZZAZIONI. Scip viene liquidata e gli immobili invenduti tornano agli enti originariamente proprietari che potranno prevedere per vendite dirette.
- STRETTA SULL'AUTONOLEGGIO. E conseguente maggiore salvaguardia per i taxi.
- ARBITRATO IN APPALTI PUBBLICI PER TUTTO IL 2009. Prorogata l'entrata in vigore del divieto fino alla fine dell'anno.
- NIENTE ICI SU FABBRICATI RURALI. Ai fini dell'imposta comunale sugli immobili ''non si considerano fabbricati le unita' immobiliari iscritte o iscrivibili nel catasto dei fabbricati per i quali ricorrono i requisiti di ruralita'''.
- WELFARE, CONTROLLI SUI REDDITI. Ai fini della ricostruzione delle prestazioni previdenziali e assistenziali parte una procedura di verifica sui redditi.
- PIANO CARCERI. Il capo del dipartimento per l'attivita' penitenziaria avra' poteri speciali con l'obiettivo di accelerare la creazione di nuove strutture per risolvere il problema del sovraffollamento della carceri.
- GUIDA MOTOSCAFI E ALCOL. Arrivano norme piu' stringenti per chi guida sotto l'effetto di sostanze alcoliche, anche se al posto del volante c'e' invece il timone di motoscafi e barche. Viene poi introdotta una graduazione per la guida di natanti: la cilindrata potra' aumentare al crescere dell'anzianita' della patente nautica.
- COMUNI 'VIRTUOSI'. I comuni 'virtuosi' saranno autorizzati ad utilizzare risorse, anche delle Regioni, per attivare investimenti. In questo caso non si applicano le sanzioni per il mancato rispetto del patto di stabilita' interno. Gli enti interessati sono quelli che hanno rispettato dal 2009 al 2011 gli impegni per la spesa corrente, al netto della spesa per i rinnovi contrattuali.
- GRANDI OPERE. Le somme stanziate dal 2006 in base alla Legge Obiettivo per realizzare grandi opere e non utilizzate entro il 31 dicembre 2008 saranno riscritte a bilancio di competenza degli anni successivi.
- TAGLIA-ENTI. Proroga al 31 marzo 2009 del termine per l'emanazione dei regolamenti di riordino previsti nell'ambito della procedura volta alla riduzione degli enti pubblici.
- PRIVATIZZAZIONE TIRRENIA. Fissato al 31 dicembre 2009 il termine per il completamento del processo di privatizzazione delle societa' esercenti i servizi di collegamento ritenuti essenziali.
- RIFORMA DELLE SUPERIORI. Rinviata all'anno scolastico 2010/2011 l'attuazione della riforma del secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione.(ANSA).
 


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