I TEMI “CALDI” ESPOSTI DAL COCER GDF AL SOTTOSEGRETARIO GIORGETTI: PREMI ANTIEVASIONE, FIGLI SOTTO 3 ANNI, TRANSITO RUOLI CIVILI, SEPARAZIONE COMPARTI, MEDESIME TUTELE POLIZIE CIVILI, DEDUZIONE SPESE PER AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE

sabato 21 febbraio 2009

Pubblichiamo di seguito il resoconto del Cocer Gdf sul primo incontro con il sottosegretario all’Economia, on. Alberto Giorgetti.

 

COMANDO GENERALE DELLA GUARDIA DI FINANZA
Consiglio Centrale di Rappresentanza


CO.CE.R. G. DI F.: POSITIVO IL PRIMO INCONTRO CON IL SOTTOSEGRETARIO DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE ON. ALBERTO GIORGETTI


Nella mattinata del 10 febbraio 2009, il Consiglio Centrale di Rappresentanza ha incontrato a Palazzo Mastai - alla presenza del Comandante Generale del Corpo - il Sottosegretario all’Economia Alberto Giorgetti.

Durante l’incontro – durato circa due ore – i delegati hanno partecipato al Sottosegretario le seguenti problematiche aventi riflessi diretti sulla condizione economica del personale.

1. La mancanza di un referente politico, rivendicato da tempo dal Co.Ce.R., al quale sottoporre con continuità le problematiche che investono il personale e con il quale interfacciarsi in occasione delle tornate contrattuali programmate presso il Dipartimento della Funzione Pubblica.

2. Lo scorso anno, per la prima volta, è stato attribuito al Corpo una parte (venti milioni) del "premio antievasione" redistribuito a tutti gli appartenenti all'Amministrazione finanziaria. Nel presente anno, allorché si procederà alla rivisitazione dei presupposti che disciplinano l'assegnazione del "premio antievasione" e dei relativi criteri di ripartizione, bisognerà tenere presente che la misura spettante al Corpo deve essere più aderente a quello che è il suo contributo reale nella lotta all'evasione fiscale. Il Co.Ce.R. ha altresì rivendicato pari dignità, rispetto alle OO.SS. dei dipendenti civili del M.E.F., sui tavoli concertativi che saranno istituiti in merito alla tematica in oggetto.

3. Al fine di riequilibrare la disparità di trattamento esistente con i dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni, si rende necessario emanare una specifica norma di legge che consenta al militare della Guardia di Finanza che abbia un figlio minore di tre anni, di poter richiedere l’assegnazione, anche in soprannumero, presso Reparti della stessa Amministrazione ubicati nel Comune, Provincia o Regione ove il coniuge esercita la propria attività lavorativa.

4. Emanare una norma che consenta al personale del Corpo giudicato non idoneo al servizio militare incondizionato (prescindendo dl riconoscimento della causa di servizio) anche in sovrannumero, di transitare nei ruoli civili del Ministero dell'Economia e delle Finanze, o in alternativa in altre Amministrazioni pubbliche ubicate nel Comune, Provincia, Regione ove il militare prestava servizio all'atto del congedo. Su specifica richiesta dell'interessato e previo nulla osta dell'Amministrazione ricevente, dare facoltà al personale interessato di richiedere altre sedi di servizio.

5. E' stata ribadita la necessità della separazione del comparto difesa da quello sicurezza e dell’estensione agli Organismi di Rappresentanza delle analoghe competenze e tutele riconosciute alle OO.SS. delle Forze di Polizia ad ordinamento civile, così come emerso dall’Assise generale delle Rappresentanze del Corpo svoltasi a L’Aquila lo scorso gennaio 2008.

6. E' stata rimarcata l'esigenza di prevedere la possibilità per il personale del Corpo di poter dedurre, in quota parte, dalla dichiarazione annuale dei redditi le spese sostenute per l’aggiornamento professionale.

Il Sottosegretario ha manifestato particolare attenzione alle tematiche affrontate e grande disponibilità al confronto per la ricerca, sin da subito, delle possibili soluzioni.

D'intesa con il Co.Ce.R, ha altresì stabilito di fissare incontri ciclici al fine di affrontare in modo sistematico e completo le problematiche di volta in volta all'attenzione.

 

IL COCER DELLA GUARDIA DI FINANZA
 


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