PROROGA DELLA RAPPRESENTANZA MILITARE: COSA NE PENSANO GLI INTERESSATI? DIVERGENZE TRA I FINANZIERI A MILANO. IL COBAR LOMBARDIA E' FAVOREVOLE MA I DELEGATI DEL COIR, SEGUITI DAI VALDOSTANI, SONO NETTAMENTE CONTRARI

mercoledì 03 giugno 2009

Come ripromesso continuiamo ad informare sulle posizioni che vanno ad assumere i delegati in carica della rappresentanza militare sulla proposta della proroga del mandato, chiesta dal CoCeR dei Carabinieri e fatta propria dal Sen. Saltamartini (PDL).

Recentemente si sono espressi sull’argomenti, con le delibere che qui pubblichiamo, tre organismi di rappresentanza della Guardia di Finanza dell’Italia settentrionale:

- il COBAR della Lombardia ha approvato a maggioranza il 18 maggio una delibera nella quale chiede al CoCeR di promuovere l'emendamento Saltamartini per la proroga dell'attuale mandato al fine di realizzare la Riforma della Rappresentanza Militare;

- successivamente, il 25 maggio, il COIR nord-occidentale all’unanimità si esprime invece in maniera nettamente contraria alla proroga, in quanto “in democrazia al termine del mandato il rappresentante decade dall’incarico rimettendo in discussione il proprio operato di fronte all’elettore”; rilancia poi la questione chiedendo agli organismi confluenti di esprimersi nel merito;

- il 28 maggio, raccogliendo quindi l’invito, anche il CoBaR della Valle d’Aosta si esprime all’unanimità in maniera drasticamente contraria poiché “non emerge alcuna necessità affinché venga meno il doveroso controllo democratico sull’ organo elettivo della Rappresentanza Militare”.

Proseguiremo nel dare conto di altre prese di posizioni che dovessero giungere a nostra conoscenza; al momento possiamo riassumerle come segue.

PROROGA DELLA RAPPRESENTANZA MILITARE
Favorevoli Contrari
CoCeR CC CoIR Sq. Aerea AM
CoBar Lombardia GdF CoIR Palidoro CC
  CoIR FoTer EI
  CoIR NordOvest GdF
  CoBar V.d’Aosta
GdF
 
   



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Guardia di Finanza
COMANDO REGIONALE LOMBARDIA
Consiglio di Base di Rappresentanza
DELIBERA NR. 05/60/X


OGGETTO: Parere positivo all'emendamento del Sen. Saltamartini sulla proroga dell'attuale mandato della R.M. tendente alla realizzazione di una vera riforma della rappresentanza.

VISTA la delibera n.2155"lX del nostro Organismo datata 9 marzo 2009;

LETTA la dichiarazione di impegno del Governo, sottoscritta a margine dell'accordo sulla Coda contrattuale del 18 marzo scorso, a promuovere idonee iniziative perché si proceda ad una rapida discussione parlamentare sulla riforma della Rappresentanza militare, considerando anche l'eventualità di una proroga dell'attuale mandato;

CONSIDERATO che le norme che regolano la Rappresentanza Militare risalgono alla Legge n. 382 del 1978, le quali non rispondono più alle attuali necessità ed esigenze del personale militare;

CONSTATATO che la Camera dei Deputati ha approvato la norma che sancisce la specificità del personale del Compatto Sicurezza e Difesa, riconoscendo, tra l'altro, il ruolo negoziale agli Organi Centrali della Rappresentanza Militare;

RITENUTO ormai superato il ruolo, fino ad oggi svolto dai predetti organismi, la cui funzione necessita di una profonda revisione;

CONSIDERATA la totale adesione del Co.Ba.R. Lombardia alle manifestazioni di pensiero in questa direzione indirizzati da altri organi di Rappresentanza Militare ribadendo quanto approvato all'unanimità nell'Assise Plenaria de l'Aquila;

LETTO l'emendamento 22.0.103, presentato nel corso dell'esame in Commissione del DDL n. 1167 ("Delega al Governo in materia di lavori usuranti, di riorganizzazione di enti, di congedi, aspettative e permessi, nonché misure contro il lavoro sommerso e norme in tema di lavoro pubblico, di controversie di lavoro e di ammortizzatori socialr), dei Sen. Saltamartini, già segretario generale di uno dei maggiori sindacati della Polizia di Stato , volto a prorogare al 30 luglio del 201 1 l'attuale mandato della Rappresentanza Militare;

RILEVATO che su tale proposta l'Organismo Centrale non ha espresso un parere ed il suo "silenzio" determina ambiguità;

DELIBERA

di inviare con la massima consentita-urgenza al Co.Ce.R. la presente delibera al fine di far ribadire quanto già deliberato da questo Organismo il 9 marzo 2009 nella volontà di promuovere l'emendamento in parola teso alla proroga dell'attuale mandato al fine di realizzare la Riforma della Rappresentanza Militare.

Di inviare, per conoscenza, questa delibera a tutti gli Organismi di Rappresentanza della Guardia di Finanza.

Votanti: 20;
Favore voli: 17;
Contrari:02
Astenuti: 01

La presente delibera, approvata a maggioranza in data 18 maggio 2009, viene inviata a stralcio del verbale.


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Guardia di Finanza
COMANDO INTERREGIONALE DELL’ITALIA NORD-OCCIDENTALE
Consiglio Intermedio di Rappresentanza

DELIBERA NR. 14/42^/X


OGGETTO: “Parere del CoIR Nord Occidentale all’emendamento 22.0.103 al Ddl. N. 1167 presentato dal Sen. Saltamartini volto a prorogare al 30 luglio 2011 dell’attuale mandato della R.M..

Il Co.I.R.

LETTO l’emendamento di cui all’oggetto tendete a prorogare il mandato della Rappresentanza Militare di un ulteriore anno;

VISTO che tale richiesta era stata fortemente voluta da altro Organismo di Rappresentanza negli impegni di Governo sottoscritti a margine degli accordi della coda contrattuale e questo Organismo di certo non era la Guardia di Finanza;

RITENENDO che l’Organo Centrale di Rappresentanza debba pronunciarsi a riguardo non venendo meno al documento approvato all’unanimità all’assemblea congiunta del 23 gennaio 2008 dell’Aquila, ovvero, “Sindacato o Associazione Professionale” e che in Parlamento non si sta andando in tale direzione;

CONSIDERATO che in democrazia al termine del mandato il rappresentante decade dall’incarico rimettendo in discussione il proprio operato di fronte all’elettore, che un’investitura ope legis è una manifestazione prevaricatoria che non trova questo Organismo accondiscendente a siffatto atto ritenuto antidemocratico;

LETTA la delibera n. 5/60^/X datata 18 maggio 2009 del CoBaR Lombardia, che condivide, di fatto, l’emendamento proposto (note nnrr. 349 e 350 datate 18 maggio 2009, pervenute sia per competenza che per conoscenza),

Delibera

di:

1. in forza dell’investitura ricevuta ed in base alle proprie specifiche competenze, chiedere ai CoBaR Liguria, Piemonte e Valle d’Aosta un parere di merito;

2. inoltrare sin d’ora il pensiero di questo CoIR Nord Occidentale esplicitamente contrario alla proroga del mandato per i motivi sopra esposti;

3. fare riserva al CoCeR di trasmettere i pareri espressi dai CoBaR confluenti con esclusione del CoBaR Lombardia che ha ritenuto opportuno inviare direttamente il proprio parere con nota n. 350/CoBaR datata 18 maggio 2009.


La presente delibera approvata all’unanimità (5 votanti) in data 25 maggio 2009, viene inviata a stralcio verbale.

       Il Segretario                                                                    Il Presidente
Brig. Antonio Dongiovanni                                      Lgt. Salvatore Trinx


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Guardia di Finanza
COMANDO REGIONALE VALLE D’AOSTA
Consiglio di Base di Rappresentanza

DELIBERA NR. 02 / 37 / III

OGGETTO: parere del Co.Ba.R. affiancato al Comando Regionale V. d’A. , sull’ emendamento n. 22.0.103 del Senatore Saltamartini.

IL CO.BA.R.

VISTA la delibera del Co.I.R. affiancato al Comando Interregionale Nord-Occidentale n. 14/42^/X del 25/05/2009, con la quale viene richiesto un parere urgente ai Co.Ba.R. confluenti sull’ emendamento di cui all’oggetto;

LETTE le motivazioni addotte sia dal Co.I.R. suddetto (in senso contrario all’emendamento de quo) e sia del Co.Ba.R. affiancato al Comando Regionale Lombardia (in senso, invece, favorevole al suddetto emendamento);

CONSTATATO che, periodicamente, nelle ultime legislature, viene costantemente richiesta la proroga degli organi di rappresentanza, paventando future ed imminenti riforme che puntualmente non vengono approvate;

ATTESO CHE lo stato della discussione sull’argomento riforma della rappresentanza appare del tutto scarso e, soprattutto, appare di grande preoccupazione l’assenza del coinvolgimento nella riforma in questione, proprio degli organi della rappresentanza di ogni livello e cioè proprio di coloro i quali dovrebbero rappresentare il naturale feedback per chi è preposto a legiferare su di un argomento così delicato;

CONSIDERATO pertanto, che: 1) non appare opportuno arrivare a legiferare in maniera affrettata ed imposta dall’ alto (top / down) e dunque ritenendo opportuno che il Parlamento svisceri l’argomento con ampia discussione e sentendo i più disparati pareri; 2) l’emendamento in questione, come ricordato giustamente dal Co.I.R. suddetto, risulta essere stato proposto su richiesta del Co.Ce.R. dell’ Arma dei Carabinieri, il quale, peraltro, appare non essere stato all’uopo delegato dall’ Assemblea degli Stati Generali, come invece è occorso al Co.Ce.R. del Corpo della Guardia di Finanza e che addirittura si sa, dai normali canali di informazione, che lo stesso è stato aspramente criticato da una parte importante dei suoi stessi organi confluenti [cifr. le numerose delibere del Co.I.R. “Palidoro”, come l’ultima, in ordine di tempo, n. 81 del 20/05/2009, reperibile dal sito internet http://www.grnet.it, e le altre che vengono allegate, sempre reperibili via internet]; 3) che il metodo democratico al quale non possono non ispirarsi anche i militari, perché così imposto dalla Costituzione della Repubblica Italiana, prevede che tutti gli organi elettivi abbiano una scadenza predeterminata, rimettendosi al giudizio degli elettori alla loro naturale scadenza;

DELIBERA

dopo ampia discussione, di esprimere parere drasticamente contrario alla proroga del mandato prevista dall’ emendamento in questione, atteso che: 1) la posizione degli organi della Rappresentanza del Corpo è chiara e ben sintetizzata nella delibera approvata all’unanimità dall’ assemblea congiunta tenutasi a L’Aquila il 23 Gennaio 2008, alla quale facciamo, per l’ennesima volta, riferimento; 2) non emerge alcuna necessità affinché venga meno il doveroso controllo democratico sull’ organo elettivo della Rappresentanza Militare, prorogandone il mandato ex lege, proprio alla presunta vigilia dell’ approvazione della legge fondamentale per la stessa Rappresentanza, che, invece, dovrebbe indurre a fortiori a sottoporre i delegati attuali al vaglio democratico delle elezioni.

Votanti: 05

Favorevoli: 05

Astenuti:00

Contrari:00

La presente delibera, approvata all’unanimità in data 28/05/2009, viene inviata a stralcio del verbale.

 


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