STRADE SICURE: LA RUSSA, PROPOSTA RINVIATA A PROSSIMO CDM. CON MARONI DEFINITO TESTO, LO FAREMO CONOSCERE A CAPO STATO - CARCERI:AGENTI IN PIAZZA IL 17 IN CONTEMPORANEA FESTA BASCHI

sabato 13 giugno 2009

STRADE SICURE: LA RUSSA, PROPOSTA RINVIATA A PROSSIMO CDM
CON MARONI DEFINITO TESTO, LO FAREMO CONOSCERE A CAPO STATO
(ANSA) - ROMA, 12 GIU - Per l'operazione 'Strade Sicure' ''la
proposta e' di impegnare altri soldati ma abbiamo deciso di
approvarlo nel prossimo consiglio dei ministri in modo da farla
conoscere al Capo dello Stato che e' anche Capo della Forze
Armate''. Lo afferma il ministro della Difesa, Ignazio La Russa,
nel corso di una breve conferenza stampa al termine del
Consiglio dei ministri a Palazzo Chigi.
Secondo il ministro, si tratta di ''una proposta
importante'', in quanto vede l'impegno di ''4250 militari a
supporto dei carabinieri e degli agenti di polizia'' che
consentira' ''il raddoppio delle pattuglie'' e che permettera'
di ''aumentare l'attivita' di controllo anche nelle citta' non
metropolitane''.
Il decreto legge '''Strade sicure' scade il 4 di agosto -
aggiunge - fino al 4 agosto non c'e' alcuna fretta. Insieme al
ministro Maroni abbiamo definito il testo che penso verra'
definito nella prossima riunione del consiglio dei ministri''.
(ANSA).

CARCERI:AGENTI IN PIAZZA IL 17 IN CONTEMPORANEA FESTA BASCHI
 

(ANSA) - ROMA, 11 GIU - I sindacati della Polizia
Penitenziaria, Sappe, Osapp, Uil, Cgil Fp e Ussp-Ugl, hanno
indetto per il 17 giugno una manifestazione di protesta a Roma,
in concomitanza della festa del corpo dei ''Baschi azzurri''.
L'iniziativa nasce per fronteggiare ''la drammatica
condizione del sistema penitenziario del Paese, rispetto alla
quale non sembrano manifestarsi da parte del Governo intenti
risolutivi di sorta; in particolare - si legge in una nota - il
disastro organizzativo e gestionale che affligge i circa 40 mila
poliziotti penitenziari non piu' in grado di affrontare i 1200
ingressi mensili'' nonche' la prospettiva di un piano carceri
che affronta il problema solo con l'edificazione di nuovi
istituti.
Inoltre, i sindacati di Polizia penitenziaria denunciano che
''la pur gradita e purtroppo tardiva convocazione fatta
pervenire al ministro della giustizia, Angelino Alfano, per il
prossimo 23 giugno rappresenta comunque l'ennesimo segnale
negativo e la palese riprova dell'assenza di idee alternative
all'imminente implosione del sistema penitenziario''.

 


Tua email:   Invia a: