FINANZIARIA: PER FORZE ARMATE E POLIZIA MAGGIORI RISORSE PER 20 MLN - FINANZIARIA: FISCO;DA NEO-CONCORDATO A LOTTA EVASIONE - FINANZIARIA: FISCO; MANCATI VERSAMENTI, RISCHIO MANETTE

mercoledì 06 ottobre 2004

 

FINANZIARIA: BOZZA; 56 MLN IN PIU' PER CONTRATTI PUBBLICI

PER FORZE ARMATE E POLIZIA MAGGIORI RISORSE PER 20 MLN

 

   (ANSA) - ROMA, 29 SET - La manovra economica 'rimpingua' di 56 milioni lo stanziamento previsto per i rinnovi contrattuali nel pubblico impiego. E' quanto contenuto nella bozza della Finanziaria che approda questa sera al consiglio dei ministri.    Sempre all'art.14 del testo si prevede anche un aumento di 22 milioni di euro per il personale statale in regime di diritto pubblico. A beneficiarne maggiormente saranno i lavoratori delle forze armate e dei corpi di polizia a cui andranno 20 milioni dell'incremento.  (ANSA).

 

FINANZIARIA: FISCO;DA NEO-CONCORDATO A LOTTA EVASIONE

CONTROLLI INCROCIATI, NEL MIRINO AFFITTI E OPERAZIONI IVA

 

   (ANSA) - ROMA, 29 SET - Arriva una nuova tipologia di concordato. Non sara' la vecchia sanatoria e nemmeno il cosiddetto ''preventivo'' che consentiva di programmare le imposte per piu' annualita'. Sara' invece una sorta di ''concordato a proposta'', perche' spettera' al Fisco l' onere di avanzare, in base a specifici parametri raccolti dagli Studi di Settore, una proposta che il contribuente puo' decidere di accogliere. E' questa una delle novita' che potrebbero approdare nella manovra finanziaria ora all' esame del Consiglio dei Ministri. Ma, sul fronte fiscale, la manovra fiscale prevede anche una piu' incisiva lotta all' evasione: si concentrera' in particolare sull' Iva e sugli affitti.

   - CONCORDATO A RICHIESTA: E' una delle misure che si basera' sugli studi di settore e che quindi punta in particolare sulle categorie del lavoro autonomo e della piccola impresa. L' ipotesi prevede una sorta di concordato a richiesta, diverso da quello preventivo che lo scorso anno ebbe una adesione inferiore alle attese, ma anche dal concordato-sanatoria previsto tra i condoni del passato. Si starebbe invece pensando ad una proposta che l' amministrazione finanziaria avanzera' in base ad alcuni parametri (gli ''studi di settore'' per appunto) molto probabilmente per il biennio 2004-5, uno modo di richiedere le imposte che consentirebbe una ''pianificazione'' da parte dei contribuenti degli importi dovuti.

   - AFFITTO E CODICE FISCALE: E' tutta nel ''codice fiscale'' la chiave di volta sulla quale si basera' la lotta all' evasione nel settore degli affitti. Ma anche nella denuncia ''antimafia'' che ora si effettua alla questura in caso di locazione. In rampa di lancio sarebbe infatti una norma che prevede l'obbligatorieta' dell' indicazione del codice fiscale per ogni tipo di pratica immobiliare (ad esempio per effettuare i lavori nell' appartamento) per consentire poi gli incroci. I controlli telematici saranno poi estesi alle utenze con l' obbligo per le societa' di servizi di comunicare al fisco gli estremi domiciliari. Un' ultima novita', poi, potrebbe essere prevista per la domanda che viene presentata alle questure ai fini anti-mafia.

   - STUDI SETTORE: La manutenzione degli studi di settore, che riguardera' 80 settori, era gia' in programma e sara' effettuata entro la fine dell' anno per adeguare questi parametri, dai quali si risale ai ricavi, all' impatto che l' inflazione ha avuto sugli incassi. Ma la vera novita' arriverebbe con l' applicazione di questi strumenti anche per i contribuenti operano in regime di contabilita' ordinaria che, pena un accertamento, dovranno adeguarsi e non potranno piu' dichiarare importi inferiori a quelli ricavati dagli Studi.

   - EVASIONE IVA: Sarebbero in arrivo misure per contenere l' evasione e le truffe Iva. La norma piu' pungente e' quella che estende anche all' acquirente i rischi di sanzione in caso di mancata fatturazione nell' acquisto di un bene. Per frenare i fenomeni di triangolazioni e frodi Iva, sarebbe prevista uno mappatura delle vetture acquistate negli altri paesi della comunita', la reintroduzione dell' elenco dei clienti e fornitori (in via telematica, per frenare il fenomeno delle false fatturazioni) e l' obbligo di una comunicazione al fisco nel caso di acquisti fatti in sospensione d' imposta. (ANSA).

 

FINANZIARIA: FISCO; MANCATI VERSAMENTI, RISCHIO MANETTE

LA NUOVA NORMA RIGUARDA I SOSTITUTI DI IMPOSTA

 

   (ANSA) - ROMA, 30 SET - L'omesso versamento al fisco da parte dei sostituti di imposta di ritenute certificate puo' essere sanzionato anche con la reclusione fino a due anni. A prevedere l'introduzione di una pena detentiva e' la nuova Finanziaria licenziata dal Consiglio dei ministri.

   ''E' punito con la reclusione da sei mesi a due anni – si legge nella nuova norma - chiunque non versa entro il termine previsto per la presentazione della dichiarazione annuale di sostituto di imposta ritenute risultanti dalla certificazione rilasciata ai sostituti, per un ammontare superiore a cinquantamila euro per ciascun periodo di imposta''.(ANSA).

 

 


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