SULLA RIFORMA DELLA RAPPRESENTANZA MILITARE LO STATO MAGGIORE DELLA DIFESA MANTIENE LA CONSUETA POSIZIONE DI CHIUSURA
Pubblichiamo l’intervento svolto dal Gen.D. Borrini il 6 ottobre 2009 presso la Commissione Difesa del Senato, nel corso delle audizioni effettuate dai Senatori relativamente all’esame dei disegni di legge sulla riforma della rappresentanza militare.
Il Generale Borrini è intervenuto quale rappresentante della Stato Maggiore della Difesa, dopo che erano già intervenuti i rappresentanti dei COCER e dei diversi Stati Maggiori, compreso quello della Guardia di Finanza (il cui intervento del 29 settembre al momento non è purtroppo disponibile).
L’Ufficiale ha espresso le note e consolidate posizioni dei vertici militari, contrari a qualsiasi ipotesi non solo di sindacalizzazione o associazione professionale, ma anche solamente ad una rappresentanza esterna all’istituzione militare o con funzioni di contrattazione; l’unica timida apertura riguarda la possibilità per i CoBaR di eleggere direttamente il CoCeR.
Il rappresentante dello Stato Maggiore ha quindi espresso una completa adesione alla proposte contenute nel disegno di legge nr. 161 del Sen. Ramponi (PDL).