TRUFFA INFORMATICA A ERARIO CON SLOT MACHINE, DIECI ARRESTI - SICUREZZA: PREFETTO CIRILLO,TRA 5 ANNI 10MILA AGENTI IN MENO - FISCO: OCSE, IN ITALIA PRESSIONE CALATA A 43,2% NEL 2008 - P.A.:BRUNETTA, LEGGE 104, CON 'NONNETTO BONUS' E' PORCHERIA

mercoledì 25 novembre 2009

FRODE INFORMATICA ALLO STATO, ARRESTI GDF E PERQUISIZIONI
IN QUATTRO REGIONI, OPERAZIONE COORDINATA DA PROCURA BOLOGNA
(ANSA) - BOLOGNA, 24 NOV - La Guardia di Finanza sta
eseguendo dall'alba dieci ordinanze di custodia cautelare e
oltre 60 perquisizioni nell'ambito di un'indagine, coordinata
dalla Procura della Repubblica di Bologna, che ha consentito di
scoprire una vasta frode informatica ai danni dello Stato messa
in atto da una ramificata organizzazione criminale con l'
utilizzo di slot machine e videopoker modificati in modo
fraudolento.
Ordinanze di custodia e perquisizioni sono eseguite da oltre
duecento militari delle Fiamme Gialle nei confronti di fornitori
di apparecchi da gioco, bar, circoli e altri esercizi pubblici
collegati al sodalizio, in diverse province di Emilia-Romagna
(Bologna, Modena, Ferrara), Veneto (Venezia, Vicenza, Padova),
Lombardia (Milano, Bergamo, Varese) e Sicilia (Messina). (ANSA).

TRUFFA INFORMATICA A ERARIO CON SLOT MACHINE, DIECI ARRESTI
(V. 'FRODE INFORMATICA ALLO STATO, ARRESTI...' DELLE 9.55 CIRCA)
(ANSA) - BOLOGNA, 24 NOV - Al vertice dell'organizzazione
c'erano padre e figlio (gia' coinvolti in un'indagine della Dda
di Bologna in cui erano indagati alcuni affiliati ai clan dei
Casalesi) piu' un terzo 'tuttofare' e tutti e tre bolognesi. Gli
altri sei erano imprenditori, tecnici informatici, addetti alla
manutenzione delle slot machine o al ritiro del denaro giocato.
Insieme gestivano una frode informatica ai danni dello Stato per
milioni di euro realizzata attraverso slot machine e video poker
modificati ad hoc e piazzati all'interno di bar e circoli
privati nelle province di Bologna, Modena e Ferrara. Per questo
sono stati arrestati, mentre 33 gestori dei locali sono indagati
a piede libero. Inoltre e' ai domiciliari un finanziere in
servizio a Vignola (Modena) accusato di corruzione.
A scoprire la banda e' stata la Guardia di finanza di Bologna
al termine di indagini coordinate dal pm Marco Mescolini della
procura bolognese e partite a ottobre del 2008, grazie a
intercettazioni, pedinamenti ed esame della documentazione
bancaria. All'alba, con un'operazione che ha coinvolto oltre 200
militari, sono state eseguite dieci ordinanze di custodia
cautelare (tre in carcere, gli altri ai domiciliari) e oltre 60
perquisizioni tra locali pubblici di Bologna, Modena e Ferrara,
e varie societa' complici della banda sparse tra Veneto
(Venezia, Vicenza, Padova), Lombardia (Milano, Bergamo, Varese)
e Sicilia (Messina). Solo a Bologna i bar e circoli coinvolti
sono circa una ventina, tra cui anche strutture Arci. La truffa
consisteva nell'alterare gli apparecchi elettronici da gioco in
due modi: o inserendo un'apparecchiatura elettronica tra le
schede di gioco e il connettore che invia ai Monopoli di Stato i
dati sul volume di gioco di ogni macchina, oppure inserendo una
scheda aggiuntiva che riproduce il gioco delle slot machine e
che si attiva con un telecomando a distanza. In quest'ultimo
caso bastava un cenno tra barista e cliente 'aficionado' per
attivare il telecomando e quindi trasformare i videogame in vere
e proprie slot machine da gioco d'azzardo.
(ANSA).
 

SICUREZZA: PREFETTO CIRILLO,TRA 5 ANNI 10MILA AGENTI IN MENO
(ANSA) - ROMA, 24 NOV - ''A fronte di 15-16 mila persone che
perderemo avremo l'ingresso di circa mille persone e dunque tra
quattro cinque anni ci sara' un calo oggettivo di 10 mila
persone''.
Lo ha detto il vicecapo della Polizia, il prefetto Francesco
Cirillo nel corso dell'audizione alla commissione giustizia del
Senato sul Ddl intercettazioni. Nei prossimi anni dunque, ha
ribadito il vicecapo della Polizia, ci sara' ''un decremento
verticale degli appartenenti alle forze dell'ordine. (ANSA).

FISCO: OCSE, IN ITALIA PRESSIONE CALATA A 43,2% NEL 2008
(ANSA) - ROMA, 24 NOV - Le entrate fiscali in Italia sono
diminuite al 43,2% del Pil nel 2008 dal 43,5% del 2007. E'
quanto emerge dalle stime dell'Ocse che in un rapporto evidenzia
come le entrate fiscali dei Paesi aderenti all'Organizzazione si
ridurranno ancora nel 2009 dopo il calo registrato nel 2008, in
seguito ai tagli delle tasse decisi dai governi per sostenere la
domanda durante la crisi.
Nella classifica sulla pressione fiscale, il primo posto va
alla Danimarca che nel 2008 registra il livello piu' alto con un
48,3% del Pil, mentre l'Italia si piazza al quarto posto con un
43,2%, salendo di due posizioni rispetto al 2007, dietro Svezia
(47,1%) e Belgio (44,3%). La pressione fiscale in Italia risulta
cosi' superiore a quella della Francia scesa al 43,1% nel 2008
dal 43,5% del 2007.
''I Governi sono intervenuti con decisione nel 2008 e nel
2009 per supportare la domanda nel periodo di crisi - osserva il
segretario generale dell'Ocse Angel Gurria - ma la contrazione
delle entrate fiscali pone dei rischi, una volta ripartita la
ripresa, nel mantenere solida le finanza pubblica''.
In generale, nei Paesi Ocse, l'incidenza delle entrate
fiscali in rapporto al Pil nel 2008 risulta in calo di mezzo
punto percentuale, passando dal 35,8% al 35,2%.
Nel 2007, la pressione fiscale si e' attestata sul 35,8%, lo
stesso livello del 2006, dopo il 35,7% registrato nel 2005 e il
35,1% nel 2004. Il livello piu' alto mai registrato nelle serie
storiche e' stato raggiunto nel 2000 con un 36%.
(ANSA).

P.A.:BRUNETTA, LEGGE 104, CON 'NONNETTO BONUS' E' PORCHERIA
(ANSA) - ROMA, 24 NOV - ''La legge 104 a furia di essere
stiracchiata ed estesa e' diventata una porcheria: tutti si sono
presi un 'nonnetto bonus' che si usa e nessuno controlla e
grazie a cui si vincono le graduatorie, si ottiene
l'avvicinamento e in ogni caso si hanno tre giorni al mese di
congedo''. Lo ha detto il ministro della Pubblica
amministrazione e innovazione, Renato Brunetta, presentando il
libro 'La sfida degli outsider' di Angela Padrone. ''Nella
scuola pubblica il 'nonnetto bonus' con la sciatalgia viene
utilizzato dal 20% dei dipendenti, ci sarebbero quindi tassi di
invalidita' inverosimili'' ha fatto notare.
Secondo Brunetta ''il problema sta tutto nella mancanza di
cultura del monitoraggio''. ''Serve trasparenza, e Tremonti non
si deve arrabbiare perche' non costa assolutamente niente'', ha
sottolineato il ministro. Inoltre, Brunetta ha assicurato che su
questo punto: ''Nonostante mille blocchi, avete visto le recenti
polemiche, andro' avanti''.(ANSA).
 


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