PA:DA PROSSIMA SETTIMANA REPERIBILITA'VISITE MEDICHE A 7 0RE - BRUNETTA, AUMENTANO ASSENZE MALATTIA, A NOVEMBRE +44,3% - GENTILE (CGIL), DA BRUNETTA NUOVO COLPO A DIRITTO SALUTE - BRUNETTA A CGIL, SU REPERIBILITA' MISURA NECESSARIA

domenica 20 dicembre 2009

PA:DA PROSSIMA SETTIMANA REPERIBILITA'VISITE MEDICHE A 7 0RE
BRUNETTA, FIRMATO DECRETO, BASTA ASSENTEISMO OPPORTUNISTICO
(ANSA) - ROMA, 18 DIC - Dalla prossima settimana scatteranno
le nuove fasce orarie di reperibilita' per le visite mediche di
controllo dei dipendenti pubblici in malattia. Le nuove fasce
sono estese a sette ore (dalle quattro attuali) e vanno dalle
9.00 alle 13.00 del mattino e dalle 15.00 alle 18.00 della sera;
un aumento di tre ore rispetto all'attuale reperibilita',
compresa tra le 10.00-12.00 e le 17.00-19.00. Lo ha fatto sapere
il ministro della Pubblica Amministrazione e l'Innovazione,
Renato Brunetta, spiegando di aver firmato proprio oggi la
versione definitiva del relativo decreto.
''Sara' pubblicato nella Gazzetta ufficiale di lunedi',
martedi''', ha aggiunto il ministro, motivando la decisione di
tornare ad una fascia oraria piu' lunga per combattere
''l'assenteismo opportunistico'', che negli ultimi quattro mesi
sembra essersi riaffacciato tra i dipendenti pubblici, con
l'aumento delle assenze per malattia; di fronte al quale il
precedente ampliamento a undici ore (8.00-13.00 e 14.00-20.00),
applicato sino a giugno scorso, aveva invece avuto, ha detto
Brunetta, un ''effetto deterrente''.(ANSA).

PA:DA PROSSIMA SETTIMANA REPERIBILITA'VISITE MEDICHE A 7 0RE (2)
(ANSA) - ROMA, 18 DIC - Esenzioni sono previste per i malati
oncologici o comunque con patologie gravi che richiedono terapie
salva-vita e per altri casi come i malati per causa di servizio.
Da gennaio, ha ricordato inoltre Brunetta, ''partira'
un'altra rivoluzione'' con il via alla trasmissione telematica
dei certificati medici all'Inps, ''per tutti, nel pubblico e nel
privato. Si tratta di 15 milioni di lavoratori dipendenti'', il
che vuol dire - ha sottolineato - abbattere tempi e costi sui
150-200 milioni di certificati prodotti ogni anno (considerando
una media di 10 giorni di malattia pro-capite) e ''far
risparmiare 2-3 mila impiegati all'Inps che non archivieranno
piu' certificati inutili ma svolgeranno un'altra mansione''. Per
alcuni mesi varra' ''il doppio canale, cartaceo e telematico,
comunque nel totale e assoluto rispetto della privacy'' per poi
arrivare - e' l'obiettivo di Brunetta - al 70-80% di certificati
on-line alla meta' dell'anno prossimo.
Entro il 2010, ha infine ribadito, si arrivera' anche alla
prescrizione medica on-line, oltre alla cartella clinica
on-line, gia' partita in alcune regioni.(ANSA).

PA: BRUNETTA, AUMENTANO ASSENZE MALATTIA, A NOVEMBRE +44,3%
(V. 'PA: DA PROSSIMA SETTIMANA REPERIBILITA'...' DELLE 14.18)
(ANSA) - ROMA, 18 DIC - Ancora un aumento delle assenze per
malattia dei dipendenti pubblici: a novembre hanno registrato un
incremento del 44,3% rispetto allo stesso mese dell'anno scorso.
Si tratta della quarta variazione positiva registrata a partire
da agosto, dopo un calo che fino a giugno si era attestato in
media al 38% in un anno.
Il dato, ha spiegato il ministro della Pubblica
amministrazione, Renato Brunetta, presentando i risultati della
rilevazione mensile effettuata dal ministero in collaborazione
con l'Istat, risente del picco influenzale dell'autunno, ma solo
in parte. Al netto dell'aumento del rischio influenza, le
assenze riporterebbero comunque un aumento del 20% circa. ''Un
andamento sinceramente inaspettato'', ha detto Brunetta: ''Da
luglio in poi ho cambiato le fasce di reperibilita',
riportandole a quattro ore, pensando che il fenomeno fosse ormai
sotto controllo e si fosse assestato. Cosi' non era'', di qui la
decisione - ha spiegato - di estendere la fascia delle viste
fiscali a sette ore. ''La battaglia quindi continua. Gia' da
gennaio - ha aggiunto Brunetta - conto di ritornare ad un
andamento fisiologico virtuoso''.
L'aumento di novembre segue i dati di agosto (+16,7%),
settembre (+24,2%) e ottobre (+21% al netto dell'influenza) che,
e' stato sottolineato, si sono verificati in un periodo in cui
sono state ripristinate le originarie fasce di reperibilita',
meno stringenti delle undici ore applicate fino a giugno, ''con
possibili conseguenti effetti sulla propensione ad un uso
opportunistico dell'assenza per malattia da parte dei dipendenti
pubblici''.
In ogni caso, la riduzione delle assenze rispetto al 2007
rimane ancora ''sensibile'': il confronto tra giugno-novembre
2009 e gli stessi mesi del 2007, quando la legge contro
l'assenteismo non era in vigore, indica un -29,9% pro-capite.
(ANSA).

PA: GENTILE (CGIL), DA BRUNETTA NUOVO COLPO A DIRITTO SALUTE
(V. 'PA: DA PROSSIMA SETTIMANA REPERIBILITA'...' DELLE 14.18)
(ANSA) - ROMA, 18 DIC - ''Si colpisce il diritto alla salute
di tutti i lavoratori della pubblica amministrazione invece di
colpire, con controlli mirati, chi si assenta dal lavoro
ingiustamente''. Cosi' il responsabile del dipartimento dei
Settori pubblici della Cgil Nazionale, Michele Gentile, commenta
l'estensione da quattro a sette delle fasce di reperibilita' per
i dipendenti pubblici in malattia, prevista dal decreto firmato
oggi dal ministro della Pa, Renato Brunetta.
Gentile parla di ''un nuovo colpo'' e sostiene che il decreto
''non tiene conto delle piu' comuni norme in materia di lavoro e
delinea un uso privato della salute dei lavoratori pubblici''.
Una stretta che, secondo Gentile, non tiene ''in
considerazione il conto annuale della Ragioneria Generale dello
Stato'', i cui dati dimostrano ''senza nessuna ombra di dubbio,
una continua diminuzione dell'assenteismo nel pubblico impiego,
in linea con quanto emerge dai conti degli anni precedenti''.
(ANSA).

PA: BRUNETTA A CGIL, SU REPERIBILITA' MISURA NECESSARIA
(V. 'PA: GENTILE (CGIL), DA BRUNETTA NUOVO COLPO...'DELLE 16.53)
(ANSA) - ROMA, 18 DIC - ''Con il decreto che modifica
(portandole a 7 ore) le fasce di reperibilita' domiciliare dei
dipendenti pubblici in malattia, il ministro Brunetta ha
semplicemente esercitato un potere attribuitogli dal decreto
legislativo n. 150/2009. Una misura che si e' resa necessaria
dopo che la riduzione delle fasce di reperibilita' da 11 a 4 ore
ha comportato una sensibile ripresa dei comportamenti
opportunistici''. Cosi' il portavoce del ministro della Pa,
Renato Brunetta, replica al sindacalista della Cgil Michele
Gentile.
''Gentile - aggiunge in una nota - non usi a sproposito
categorie impegnative come il diritto alla salute dei lavoratori
e rifletta piuttosto sul fatto che 'l'uso privato della salute
dei lavoratori pubblici' da lui denunciato e' semmai proprio
quello di dipendenti che decidono di truffare colleghi e
cittadini millantando malattie inesistenti. Sono sempre di meno,
per fortuna, come documenta la rilevazione mensile''. (ANSA).
 


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