PERCHE' NON ABBIAMO PARTECIPATO ALL'INCONTRO ALLA FUNZIONE PUBBLICA

mercoledì 23 dicembre 2009

PERCHE’ NON ABBIAMO PARTECIPATO ALL’INCONTRO ALLA FUNZIONE PUBBLICA

Il giorno 18 dicembre u.s. abbiamo ricevuto una comunicazione con formale convocazione per partecipare ad un incontro al Dipartimento della Funzione Pubblica fissato per il giorno 22 dicembre 2009 alle ore 10,00 per la prosecuzione delle trattative e della concertazione relative al biennio economico 2008-2009, riguardante il personale non dirigente delle Forze di polizia del Comparto Sicurezza e Difesa Biennio economico 2008-2009 – Convocazione incontro giorno 22 dicembre 2009
Come rappresentanti della quasi totalità  delle organizzazioni sindacali del personale della Polizia di Stato, della Polizia Penitenziaria e del Corpo Forestale dello Stato, e con l’adesione anche dei Cocer della Guardia di Finanza e dell’Aeronautica abbiamo deciso di non prendere parte all’incontro per le seguenti motivazioni:
PERCHE’ il Governo, dopo i tagli prodotti con la predente legge finanziaria non ha rispettato gli impegni assunti formalmente di nuovi stanziamenti per consentire investimenti sulla sicurezza;
PERCHE’ il Governo rispetto all’ultima riunione svoltasi il 16 settembre scorso, non ha apportato sostanziali novità  con lo stanziamento di risorse economiche sufficienti per rinnovare un contratto che è scaduto ormai da due anni;
PERCHE’ il Governo continua a limitarsi ad un incremento pari al tasso inflattivo, il 3,2 per cento, che produrrà  un aumento di circa 40 euro per un Agente e, peraltro, senza fornire garanzie sugli arretrati che il personale
dovrà  percepire per i due anni di ritardo dal precedente rinnovo contrattuale;
PERCHE’ il Governo ad oggi, per il biennio economico 2008 – 2009, ha previste uno stanziamento di risorse economiche aggiuntive ( 100 milioni di euro) disponibili dall’1.1.2010 per valorizzare la specificità  professionale, pari al 50% di quelle stanziate per il biennio precedente e dal precedente governo nella Legge
Finanziaria 2007 ( 200 milioni di euro)
PERCHE’ il Governo nonostante le formali, costanti e continue dichiarazioni d’impegno che durano ormai da oltre un anno, non ha ancora impressa la giusta accelerazione all’iter di approvazione del riordino delle carriere ed allo stato, non vi è alcuna previsione di stanziamento di risorse economiche aggiuntive;
PERCHE’ il Governo non ha ancora avviato i tavoli della previdenza  omplementare e per questo il Comparto Sicurezza risulta fortemente penalizzato anche in considerazione delle modifiche al sistema previdenziale previste dal 2010, con la concreta previsione, se non si agirà  rapidamente, che i giovani appartenenti alle Forze dell’Ordine rischiano di trascorrere in povertà  i loro anni di vecchiaia;
PERCHE’ il Governo, come riconosciuto dallo steso Ministro dell’interno, ha ridotto gli stanziamenti sugli appositi capitoli di spesa per il lavoro straordinario, con un taglio di 19 milioni di euro pari al 55% per i servizi di o.p., con un taglio del 20,5% del capitolo di spesa sulle missioni in Italia e all’estero e sulle manutenzioni degli impianti e degli alloggi collettivi e perfino dell’85% sugli armamenti e su alcuni beni strumentali per svolgere con autonomia, dignità  ed efficienza la propria attività  professionale e garantire la sicurezza;
Per questi motivi, in modo coerente con le line strategiche adottate anche nel recente passato con il precedente Governo e con le denunce fatte durante la manifestazione del 28 ottobre scorso e con gli impegni assunti con i colleghi che rappresentiamo, abbiamo dichiarato la nostra indisponibilità  a partecipare alla riunione convocata per la giornata del 22 dicembre e confermiamo il nostro stato di agitazione e mobilitazione fino a quanto non vi saranno segnali chiari e concreti di un’inversione di tendenza e si creino un giusto clima e condizioni, nel metodo ma soprattutto nel merito, per riprendere le trattative.

Roma 22 dicembre 2009


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