SCUDO FISCALE: GIÀ, RECUPERATO QUANTO 4 ANNI LOTTA EVASIONE. SICUREZZA: MINISTERO NON PAGA, SFRATTATO UFFICIO PS CEFALÙ

mercoledì 30 dicembre 2009

SCUDO FISCALE: GIA’, RECUPERATO QUANTO 4 ANNI LOTTA EVASIONE
(ANSA) - VENEZIA, 29 DIC - In tre mesi lo scudo fiscale ha
permesso di portare alla luce 95 miliardi di euro: in pratica
quanto recuperato dalla Guardia di Finanza in 4 anni e mezzo di
lotta all'evasione fiscale. Ad affermarlo e' l'Ufficio studi
della Cgia di Mestre.
Tra la seconda meta' del 2004 e il 2008, l'azione di
contrasto messa in atto ha 'sottratto' agli evasori 95,3
miliardi di imponibile. Se con lo scudo si presume che, in
termini di imposta, l'erario incassera' poco meno 5 miliardi di
euro, la Cgia stima che l'imposta realmente riscossa per
l'attivita' antievasione tra la meta' del 2004 e il 2008 sia
stata attorno ai 9 miliardi di euro.
''Certo - dichiara Giuseppe Bortolussi, direttore del Ufficio
studi della Cgia di Mestre - quella realizzata e' una
comparazione un po' forzata, che ci permette pero' di riflettere
sull'efficacia dell'attivita' di contrasto all'evasione
fiscale''. Appare evidente, per Bortolussi, ''che questi
ingenti capitali vanno ascritti alla grande evasione
internazionale e aver appreso che nel 2010 l'azione di contrasto
dell'amministrazione finanziaria sara' concentrata
prevalentemente su questo versante, ci consente di dire che il
quadro generale e' completamente mutato rispetto a qualche anno
fa''.
''I lavoratori autonomi e le piccole imprese - conclude
Bortolussi - non sono piu' visti come evasori e gli studi di
settore non costituiscono piu' uno strumento per far cassa,
mentre l'azione di contrasto contro la vera evasione si sposta
sui grandi gruppi finanziari e imprenditoriali: una vera e
propria rivoluzione culturale che non ha precedenti nella storia
recente di questo Paese''.(ANSA).
 

SICUREZZA: MINISTERO NON PAGA, SFRATTATO UFFICIO PS CEFALU'
IL COMMISSARIO E' MANFREDI BORSELLINO, FIGLIO DEL GIUDICE
(ANSA) - PALERMO, 29 DIC - L'ufficio di polizia di Cefalu'
dovra' al piu' presto lasciare la sede che attualmente occupa.
L'ufficiale giudiziario ha notificato un provvedimento di
reimmissione in possesso per il proprietario che equivale a una
sorta di sfratto. La causa: il Ministero dell'Interno ha
ritardato oppure omesso di pagare canone e interessi. Altro
fatto paradossale: tra il Ministero e il proprietario Vezio
Vazzana non e' stato mai stipulato un contratto. E il
commissariato, che attualmente e' diretto dal vice questore
Manfredi Borsellino, ha potuto utilizzare l'edificio di via Roma
sulla base di un accordo informale.
Da tempo il proprietario ha chiesto il rilascio dell'immobile
e di recente ha ottenuto una decisione favorevole del giudice.
L'ordine di sgombero e' esecutivo ma i tempi dello ''sfratto''
potrebbero allungarsi in considerazione del fatto che l'ufficio
di polizia svolge un pubblico servizio. Sulla vicenda il
capogruppo del Pd al consiglio comunale, Rosario Lapunzina, ha
presentato un' interrogazione al sindaco perche' si adoperi a
trovare una soluzione per dare al piu' presto una ''casa'' alla
polizia a Cefalu'. (ANSA).
 


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