"E ADESSO RIFORMIAMO LE FORZE DI SICUREZZA. MANCANO COORDINAMENTO E COMPETENZE SPECIFICHE": ENZO BIANCO ANNUNCIA UNA PROPOSTA BIPARTISAN (LIBERAL)

sabato 09 gennaio 2010

30 dicembre 2009
SICUREZZA - INTERVISTA DI FRANCESCO CAPOZZA - LIBERAL

Bianco: "E adesso riformiamo le forze di sicurezza"

"Mancano coordinamento e competenze specifiche": Enzo Bianco annuncia una proposta bipartisan

Enzo Bianco è stato ministro dell`Interno, presidente del Copaco - il Comitato parlamentare sul controllo dei Servizi - (l`attuale Copasir), e presidente della commissione Affari Costituzionali. Non solo, quindi, è per così dire "a conoscenza dei fatti" ma, per sua stessa ammissione, «appassionato» di intelligence e riforma dei Servizi. Riforma quest`ultima che ha contribuito in prima persona ad estendere nel 2007 quando presiedeva la prima Commissione di palazzo Madama.
Senatore Bianco, dopo l`allarme sul volo Amsterdam-Detroit, la rivendicazione da parte di al Qaeda del rapimento dell`italiano in Mauritania e, notizia di ieri, il pacco sospetto fatto brillare a Malpensa, si respira di nuovo un clima simile a quello dopo l`11 settembre. Siamo agli stessi livelli d`allerta?
Innanzi tutto farei una distinzione tra i vari episodi. Per quanto riguarda l`attentato sventato sul volo americano Amsterdam-Detroit non dispongo di informazioni dirette, ma la mia sensazione è che ci sia in effetti un ritorno in piena attività di un terrorismo con forte ascendente fondamentalista-islamico. La cosa che più mi preoccupa però è l`estendersi a nuovi paesi delle cosiddette "cellule". La Nigeria, da dove proviene l`attentatore del volo DeltaNorthwest, per esempio, ha una forte presenza musulmana ed è tra gli stati africani più emergenti. Si sapeva di cellule terroristiche in Eritrea, in Sudan, in Somalia, il fatto che da oggi dobbiamo aggiungere anche la Nigeria a quell`elenco mi lascia stupefatto e preoccupato. Sul pacco fatto brillare ieri a Malpensa mi pare evidente che lo stato d`allerta è massimo ma le Forze dell`Ordine hanno agito in modo ineccepibile evitando rischi, nonostante quello fosse un falso allarme.
Sulla rivendicazione da parte di al Qaeda del rapimento di Sergio Cicala e della compagna, il ministro degli Esteri Frattini ha ammesso che potrebbe essere verosimile, ma ha negato ogni possibile trattativa. Sta facendo bene?
Il ministro si sta muovendo bene a mio avviso, sono però scettico sul fatto che i rapitori di Cicala possano essere dei componenti di al Qaeda.
Scettico perchè, senatore?
Perchè hanno agito in modo diverso rispetto a come siamo soliti veder operare al Qaeda, mi sembra più l`azione di bande locali, magari in collegamento indiretto con qualche cellula.
Ha letto dei nuovi dispositivi di sicurezza su tutte le rotte da e per gli Usa? Pare addirittura che Obama abbia invocato dei veri e propri "sceriffi dell`aria".
Sì, e ho letto anche delle nuove normative su come i viaggiatori dovrebbero comportarsi a bordo degli aereomobili: non alzarsi nell`ultim`ora di volo, essere scortati alla toilette. Suvvia, ma non siamo ridicoli! È indubbio che ci debbano essere delle reazioni e dei controlli più approfonditi, ma si cerchi di farlo razionalmente, altrimenti l`unico risultato è il terrore indotto nei passeggeri. Tanto più che, come si è visto nel caso dell`attentatore nigeriano, qualcosa nella sicurezza non ha funzionato visto che era stato già segnalato e schedato, esattamente come accadde l`11 settembre 2001.
Questa è la conferma che garantire un sistema di sicurezza totale non è possibile?
Purtroppo in America come pure in Italia dopo l`11 settembre non si è messo mano ad una vera e propria riforma capillare delle Forze dell`Ordine. Malo sa che negli Stati Uniti i Servizi, l`intelligence e le Forze dell`Ordine - più di venti corpi diversi - hanno tutti una competenza generale e quasi nessuno ne ha una specifica?
E in italia?
In Italia siamo messi anche peggio. Le faccio un esempio, a vigilare sul mare e sulle nostre coste sono chiamati indistintamente: la Marina Militare, la Polizia di Stato, la Guardia Costiera, la Guardia di Finanza, i Carabinieri e in certi casi, come in Sardegna, la Guardia Forestale. Le pare logico un così ampio dispiegamento di forze e di energie?
In effetti no.
È necessario che si trovi un accordo su una riforma in tal senso, che deve durare vent`anni e perciò non può essere fatta a colpi di maggioranza. Io faccio un appello al buonsenso e annuncio già da oggi che a gennaio proporrò in commissione Affari Costituzionali al Senato un`indagine conoscitiva sulle Forze dell`Ordine e sulla necessità di ridisegnarne i ruoli e il campo d`azione.
Senatore Bianco, viste le sue competenze e i ruoli che ha ricoperto in passato non posso non chiederle cosa pensa dell`aggressione a Berlusconi...
Sul caso Berlusconi dico solo che è impensabile che la scorta del presidente del Consiglio sia formata da uomini da lui stesso assunti. La sicurezza del premier è un bene collettivo e perciò anche mia, per questo dico che dovrebbe essere tutelata da corpi addestrati dallo Stato e ad esso facenti esclusivo riferimento, come accade per tutte le alte cariche.

 


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