AFGHANISTAN: GDF, CONTINUA ADDESTRAMENTO POLIZIA FRONTIERA - PUSHER SCAMBIA FINANZIERI PER TOSSICI, ARRESTATO A VIAREGGIO - CON 273 ML EURO IN SLIP, INCHIESTA SU RICICLAGGIO E MAZZETTE

sabato 06 febbraio 2010

AFGHANISTAN: GDF, CONTINUA ADDESTRAMENTO POLIZIA FRONTIERA
FINORA SPECIALIZZATI 600 FUNZIONARI E AGENTI
(ANSA) - ROMA, 2 FEB - La Guardia di finanza addestra la
polizia di frontiera afgana: si tratta di un'attivita'
cominciata da tempo e che prosegue con il 5/o corso avanzato di
polizia doganale cominciato ieri a Camp 'Arena', ad Herat, la
base che ospita il Regional command west della missione Isaf.
Il corso, rivolto agli agenti della Custom Police della
locale Direzione generale delle Dogane e condotto dai militari
della Guardia di finanza della task force 'Grifo', si sviluppa
parallelamente alle attivita' di training che gli uomini delle
Fiamme gialle svolgono nei confronti della Afghan Border Police
e dei funzionari doganali: un'attivita' che ha consentito di
specializzare finora circa 600 funzionari ed agenti.
''Lo scopo di questi programmi - viene sottolineato al
comando del Regional command west - consiste nell'incremento dei
livelli di efficienza del personale preposto alla tutela dei
confini e alla riscossione dei tributi doganali che
costituiscono circa il 40% di tutte le entrate dello Stato''.
La provincia di Herat, in particolare, e' da sempre
considerata la zona economicamente piu' ricca del Paese grazie
alla presenza di piu' di 800 piccole e medie imprese attive nel
settore edile, tessile, agro-alimentare e del trattamento delle
materie plastiche. La frontiera con l'Iran, inoltre, e'
tradizionalmente area di transito di grossi volumi di merci: per
questo l'addestramento della polizia di frontiera e doganale
''costituisce una priorita' negli indirizzi del Regional Command
West di Isaf in quanto il controllo delle merci e delle persone
in entrata e in uscita dai confini rappresenta non solo una
necessita' ai fini della sicurezza, ma anche un concreto aiuto
allo sviluppo economico del Paese''.
Il direttore generale delle dogane di Herat, Khaliq Ullah, ha
spiegato che nell'ultimo anno il gettito delle entrate doganali
nella zona di sua competenza e' molto aumentato, superando anche
gli obiettivi fissati dal Governo. (ANSA).

PUSHER SCAMBIA FINANZIERI PER TOSSICI, ARRESTATO A VIAREGGIO
(ANSA) - VIAREGGIO (LUCCA), 5 FEB - Uno spacciatore e' stato
arrestato nella pineta di Ponente, a Viareggio, dopo aver
scambiato alcuni uomini della guardia di finanza per acquirenti
di droga. Le Fiamme gialle avevano istituito una serie di posti
di controllo dopo alcune segnalazioni di spaccio ed e' cosi' che
per il marocchino ha equivocato la circostanza.
L'arresto e' scattato dopo che una pattuglia di finanzieri in
abiti civili era andata a verificare se c'erano movimenti
sospetti nella pineta quando, avvicinando un marocchino di 29
anni, senza fissa dimora e privo di permesso di soggiorno,
questo li ha confusi per acquirenti ed ha offerto loro dello
stupefacente. Quando i finanzieri si sono qualificati il giovane
ha tentato di scappare ma e' stato bloccato e dopo una
perquisizione i militari gli hanno trovato 30 grammi di hashish,
cocaina, telefono cellulare e 420 euro ritenuti provento dello
spaccio.(ANSA).

CON 273 ML EURO IN SLIP, INCHIESTA SU RICICLAGGIO E MAZZETTE
(ANSA) - GENOVA, 2 FEB - Politici, avvocati, un noto
costruttore e un dirigente dell'Agenzia delle Entrate sarebbero
toccati da un'inchiesta per corruzione, riciclaggio, e
favoreggiamento che parte dalla procura di Genova, ma fa tremare
l'area del Savonese e che vede gia' nove persone iscritte a
vario titolo sul registro degli indagati. La notizia e' stata
anticipata stamani dal Secolo XIX.
Stando a quanto scrive il quotidiano, l'inchiesta, coordinata
dal pm Paola Calleri e condotta dai militari della Guardia di
Finanza, ha un doppio filone, e ha preso il suo avvio nel 2008,
dopo che una delle figlie del noto costruttore era stata trovata
con 273 mila euro nei doppi slip al confine con la Francia.
Ma l'episodio ritenuto piu' interessante sarebbe quello di
una mazzetta da 50mila euro, che secondo le accuse della
procura, sarebbe finita nelle mani di un sindaco del savonese,
tramite un altro politico. L'ipotesi di corruzione sarebbe
ascritta solo al costruttore, al sindaco e al politico.
I finanzieri, intanto, continuano a passare al setaccio tutti
i conti delle aziende del costruttore, dal 2004 al 2008.
L'ipotesi e' che, vendendo una parte di appartamenti e box in
nero, l'imprenditore si sia garantito alcuni milioni di euro
esentasse, denaro finito poi oltreconfine. (ANSA).

CON 273 ML EURO IN SLIP, INCHIESTA SU RICICLAGGIO E MAZZETTE (2)
(ANSA) - GENOVA, 2 FEB - Le otto persone indagate a vario
titolo dalla Procura di Genova per corruzione e riciclaggio sono
Stefano Parodi, presidente del consiglio provinciale di Savona
ed ex sindaco di Albissola Marina, l'imprenditore genovese
Pietro Pesce, il capogruppo della lista ''Insieme per Celle''
Alberto Ferrando, le figlie di Pesce, Giovanna e Paola, un
commercialista di Savona, Davide Reverdito, un dirigente delle
Agenzie delle entrate, Roberto Bonfanti, e un avvocato.
Marginale sembrerebbe la posizione di Bonfanti. Secondo la
Procura avrebbe goduto delle agevolazioni Iva al 10% per una
ristrutturazione che in realta', secondo il pm, sarebbe stata
una vera e propria costruzione nuova, che avrebbe dovuto essere
pagata al 20%.
L'inchiesta sarebbe nata nel 2006, come 'costola' di una
indagine per reati fiscali nei confronti di Pesce, poi
condannato nel 2008 a otto mesi.
''Al momento non vedo il motivo per cui dovrei dimettermi,
continuero' tranquillamente il mio lavoro in attesa degli
sviluppi'', ha commentato oggi Stefano Parodi. ''Sono curioso -
ha proseguito - di sapere come andra' a finire. Conosco
l'imprenditore Pesce marginalmente, per alcuni lavori fatti ad
Albissola. Lo avro' visto al massimo tre, quattro volte e sempre
in incontri pubblici''.
Non ha voluto rilasciare dichiarazioni invece l'altro
politico coinvolto nella vicenda, Ferrando. ''Sono tranquillo,
ma al momento non posso parlare ne' rilasciare dichiarazioni''
ha detto.(ANSA).
 


Tua email:   Invia a: