DIFESA: COCER GDF, CLIMA DA CASERMA IN COMMISSIONE AL SENATO. "AUDIZIONE CONSIGLI CENTRALI DI RAPPRESENTANZA CONNOTATA DA UNA INUSUALE RIGIDITA. DELEGATI SI RISERVANO DI VALUTARE L'OPPORTUNITA' DI PARTECIPARE ALLE FUTURE AUDIZIONI''

sabato 13 febbraio 2010

DIFESA: COCER GDF, CLIMA DA CASERMA IN COMMISSIONE AL SENATO
"AUDIZIONE CONSIGLI CENTRALI DI RAPPRESENTANZA CONNOTATA DA UNA
INUSUALE RIGIDITA''
Roma, 12 feb. (Adnkronos) - "Nel pomeriggio del 10 febbraio ultimo scorso si e' svolta presso la Commissione Difesa del Senato, l'Audizione dei Consigli Centrali di Rappresentanza dell'Esercito, della Marina, dell'Aeronautica, dei Carabinieri e della Guardia di Finanza inerente 'l'indagine conoscitiva sulla condizione militare'. Il Cocer della Guardia di Finanza stigmatizza l'approccio ed il tono con il quale il Presidente della Commissione Difesa ha inteso gestire l'audizione su una materia cosi' delicata". Lo afferma, in una nota lo stesso Cocer della Gdf, lamentando "un clima surreale, tipico di una caserma degli anni trenta".
Un clima, prosegue il Cocer della Gdf, "connotato da una inusuale rigidita' che ha privato, peraltro, i singoli commissari della facolta' di porre domande su tematiche di rilevante importanza, quali ad esempio il risarcimento dei familiari del personale deceduto a causa dell'amianto, il mancato avvio della previdenza complementare, il mancato appostamento delle risorse necessarie per corrispondere l'indennita' di comando e per il rinnovo del contratto di lavoro, il mancato riordino dei ruoli e delle carriere, il sottoimpiego del personale, nonche' il riconoscimento di piu' ampi diritti, tematiche queste, che da anni rimangono colpevolmente irrisolte".
"Il Presidente della Commissione Difesa ha piu' volte tolto la parola ad alcuni delegati Cocer pretendendo la rettifica di talune dichiarazioni e senza il diritto di replica instaurando, di fatto, un clima conflittuale che lo ha portato persino a porre un veto sulla futura presenza in Commissione di un delegato Cocer che, amareggiato per le modalita' dell'incontro, aveva lasciato l'aula. Un gesto intollerabile, non appropriato ad una carica istituzionale e non rispettoso della funzione dei delegati Cocer, rappresentativa di oltre trecentocinquantamila operatori del comparto Difesa e Sicurezza", sottolinea il Cocer della Gdf.

DIFESA: COCER GDF, CLIMA DA CASERMA IN COMMISSIONE AL SENATO (2) =
'DELEGATI SI RISERVANO DI VALUTARE L'OPPORTUNITA' DI PARTECIPARE
ALLE FUTURE AUDIZIONI'
(Adnkronos) - "Alla luce del trattamento ricevuto, molti delegati avrebbero voluto lasciare l'aula, privata, in diversi momenti, del rispetto istituzionale e della liberta' di manifestazione
del pensiero - elemento costitutivo di ogni dibattito parlamentare.
Questi fatti -lamenta il Cocer della Gdf- dimostrano, ancora una volta, come la classe politica, distante dai problemi che attanagliano il personale delle Forze di Polizia e delle Forze Armate gestisca, con arroganza e supremazia, i rapporti con i rappresentanti del personale e con superficialita' le problematiche portate alla loro attenzione".
"Alla luce di quanto accaduto ed auspicando un operoso ravvedimento, i delegati si riservano di valutare l'opportunita' di partecipare alle future Audizioni della Commissione Difesa del Senato fino a quando non verra' ripristinato il corretto rapporto che deve caratterizzare le relazioni tra la parte pubblica e le parti sociali", conclude il Cocer della Gdf.

DIFESA: COCER AERONAUTICA, PROFONDA DELUSIONE PER TONI E APPROCIO AUDIZIONE AL SENATO
'FORTI DUBBI CIRCA L'UTILITA' DI AUDIZIONI DI TAL FATTA'
Roma, 12 feb. - (Adnkronos) - "Nel pomeriggio del giorno 10 febbraio si e' svolta presso la IV Commissione Difesa del Senato, l'audizione dei Consigli di Rappresentanza dell'Esercito, della Marina, dell'Aeronautica, dei Carabinieri e della Guardia di Finanza sullo scottante tema della condizione militare. Nell'esprimere la piu' profonda delusione per i toni e l'approccio che ha caratterizzato lo svolgersi dell'audizione, si evidenzia come la trattazione e' stata connotata da una inusuale rigidita' tale da privare piu' di taluno degli intervenuti della facolta' di proporre domande o osservazioni circa temi rilevanti che vanno dal risarcimento dei familiari del personale vittima dell'amianto al mancato avvio della previdenza complementare, riordino, riallineamento ed altro". Lo afferma, in un anota, il Cocer dell'Aeronautica Militare "Le esposizioni dei delegati sono state oggetto, a piu' riprese,di critiche aspre senza diritto di replica, tanto che la formale pretesa di rettificare talune dichiarazioni, unitamente alla constatata impossibilita' di argomentare posizioni apertamente avversate, ha portato addirittura a porre dei veti politici sulla futura presenza in commissione di qualche delegato Cocer, che avendo constatato l'impossibilita' di un dialogo, ha abbandonato l'aula per protesta".
"Sebbene la tentazione di abbandonare l'aula del Senato abbia investito gran parte dei delegati Cocer presenti, la successiva presenza ha costituito solo l'occasione per constatare come l'atteggiamento politico abbia mostrato la piu' assoluta distanza verso i problemi che investono il personale delle forze armate e delle forze di polizia interessate, e del quale, la mancanza di apertura al dialogo ne ha costituito solo la piu' evidente delle espressioni. Alla luce degli accadimenti, nel ringraziare la commissione difesa del senato per il tempo dedicato al Cocer, si evidenziano forti dubbi circa l'utilita' di audizioni di tal fatta, al punto di esprimere remore sulla opportunita' di future partecipazioni, ove previste".

 


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