TERREMOTO:PROTESTA SFOLLATA SULMONA, GDF SCOPRE CHE HA CASE - SICUREZZA: SAIA, RIFORMA NECESSARIA NON PIU' RINVIABILE. VA RIVISTA LA LEGGE QUADRO DELL'86 SULLA POLIZIA LOCALE - BIANCO, POLIZIA LOCALE RESTI SOTTO COMUNI

mercoledì 17 febbraio 2010

TERREMOTO:PROTESTA SFOLLATA SULMONA, GDF SCOPRE CHE HA CASE
LA DONNA AVEVA FATTO SCIOPERO DELLA FAME PER 41 GIORNI
(ANSA) - SULMONA (L'AQUILA), 15 FEB - E' proprietaria di
alcuni immobili e di sette appezzamenti di terreno la sfollata
di Sulmona, Rosanna Sebastiani, che per 41 giorni aveva attuato
lo sciopero della fame per protestare contro il disagio e le
penalizzazioni che vivono gli sfollati fuori dal cratere dei
paesi terremotati: e' quanto emerge, in base alle visure
catastali, dagli accertamenti della Guardia di Finanza.
Le verifiche erano state richieste dal sindaco di Sulmona,
Fabio Federico, su sollecitazione del prefetto dell'Aquila,
Franco Gabrielli, il quale dopo avere manifestato la sua
solidarieta' alla donna, aveva voluto verificare le condizioni
in cui la sfollata viveva.
Oltre alla casa resa inagibile dal terremoto, la donna -
intervenuta a spiegare la sua situazione e quella degli altri
sfollati della Valle Peligna anche nel corso di un consiglio
regionale - risulta proprietaria, di garage e altri spazi in via
Gramsci a Sulmona, di una casa di sei vani in via Atri e di un
fabbricato a Montesilvano (Pescara) in via Agostinone e di un
ristorante a Sulmona dove percepisce un affitto di 1.500 euro
mensili.
Proprietari di immobili a Sulmona risultano essere anche il
marito e il figlio della donna: il primo ha un appartamento in
via Papa Giovanni XXIII, mentre il secondo possiede un
fabbricato di due vani in via Corfinio. (ANSA).

SICUREZZA: SAIA, RIFORMA NECESSARIA NON PIU' RINVIABILE
VA RIVISTA LA LEGGE QUADRO DELL'86 SULLA POLIZIA LOCALE
(ANSA) - ROMA, 16 FEB - ''La notizia del giorno e' stata la
comunicazione dell'imminente deposito del testo unico della
legge di riforma della Polizia Locale entro la settimana e
l'impegno corale a far passare la legge entro l'estate. Sono
molti anni ormai che cerchiamo di portare a termine questo
provvedimento richiesto non solo dagli agenti di polizia locale,
ma anche dai cittadini che vogliono sentirsi sicuri quando
girano per la loro citta' perche' sanno che possono contare su
una 'divisa' al loro servizio e non contro di essi''. Lo afferma
il senatore Maurizio Saia, primo firmatario del ddl di riforma
della polizia locale e relatore del provvedimento, assieme a
Giuliano Barbolini del Pd.
''L'importanza del tema e' stata confermata dal convegno che
si e' tenuto oggi a Palazzo Giustiniani con il presidente
Schifani. Del resto la riforma e' necessaria e non piu'
rinviabile. Non si puo' aspettare ancora. Le nostre citta' sono
cambiate. Gli italiani hanno paura. Fatti come quelli accaduti
in via Padova a Milano si prevengono anche con l'attivita' di
controllo amministrativo delle polizie locali (provvedimenti
urbanistici, controlli sulle abitabilita' e sugli affitti). La
microcriminalita' - conclude Saia - fa registrare una escalation
allarmante e le forze di polizia locale non sono tutelate
giustamente; ormai la Legge Quadro n. 65 del 1986 e' obsoleta e
c'e' la necessita' di una nuova normativa''. (ANSA).

SICUREZZA: BIANCO, POLIZIA LOCALE RESTI SOTTO COMUNI
(ANSA) - ROMA, 16 FEB - ''Ci sono tentativi piu' o meno
subdoli di togliere la gestione della polizia locale ai municipi
e di assoggettarla ad altri compiti''. E' quanto ha segnalato
nel corso di un convegno su ''La sicurezza urbana. Il ruolo dei
Comuni'' Enzo Bianco, presidente dell'Associazione parlamentari
amici dei comuni che insieme all'Anci ha organizzato l'incontro
odierno.
Bianco si riferiva in particolar modo alla possibilita' di
attribuire alle Regioni competenze in materia di polizia locale
e di realizzare, in sostanza, ''una polizia regionale. Questo -
ha detto - va in controtendenza rispetto alle norme
costituzionali''. Bianco ha sottolineato comunque che se questa
rappresenta ancora una questione aperta, sul testo di riforma
della polizia locale c'e' ormai un accordo ampio e c'e' quindi
la possibilita' di licenziare il testo per l'Aula nel giro di
poche settimane. (ANSA).

 


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