FISCO: UN POOL DELL'AGENZIA CONTRO EVASIONE IVA - MOD.730; ENTRATE RIBADISCONO NORME SU MUTUI E FARMACI

sabato 14 maggio 2005

 

FISCO: UN POOL CONTRO EVASIONE IVA, NEL MIRINO AUTO E CARNE

 

   (ANSA) - ROMA, 13 mag - Il fisco torna a rilanciare la lotta all' evasione fiscale, partendo dall' Iva. Arriva cosi' un ''pool'' di investigatori appositamente dedicato alle frodi internazionali; veri e propri specialisti che avranno nel mirino il mercato di autovetture, di prodotti informatici e anche l'importazione di carne fresca, soprattutto bovina.

   A rilanciare i progetti di lotta all' evasione, archiviando il lungo intervallo temporale dei condoni fiscali, e' l' Agenzia delle Entrate che, sulla propria rivista telematica Fiscooggi.it, delinea le tre direttrici di intervento: l'utilizzo delle nuove norme previste dall' ultima finanziaria, l'  istituzione di un ''gruppo nazionale antifrode'', la pianificazione dei controlli attraverso un' azione di intelligence.

    ''La lotta all' evasione fiscale  e' al centro delle nostre strategie'' afferma nel testo il direttore dell' Agenzia delle Entrate, Raffaele Ferrara, che spiega come anche una recente direttiva dell' Ue definisce una priorita' la lotta alle frodi. Le stime fatte dalla commissione europea indicano in 1.500 miliardi il valore delle merci circolate ''in nero'' tra le diverse frontiere europee evadendo imposte per 150-200 miliardi di euro.

 L' azione dell' Agenzia contro le frodi Iva si muove su tre direttrici. La prima e' quella normativa: prevede l' attuazione sul campo delle misure introdotte dalla legge finanziaria 2005, come l' obbligo di invio telematico delle lettere d' intento per porre a carico del venditore l' onere della giustificazione in caso di acquisto di merci a prezzo inferiore al valore ''normale''. Un ruolo determinante potra' essere giocato anche dalle norme che consentono un uso piu' agevole degli accertamenti bancari.

   Il secondo intervento riguarda invece l' organizzazione interna della ''macchina fiscale''. E' per questo prevista l'istituzione di un ''gruppo nazionale antifrode'' nel settore ''Analisi e Ricerca'' della direzione centrale Accertamento. Il ''pool'' specializzato avra' il compito di coordinare l'attivita' di controllo dei diversi uffici sul territorio, dando un supporto alle strutture regionali e locali.

   Un potenziamento e' poi previsto per le modalita' di accertamento. Si puntera' in particolare al lavoro di intelligence, necessario per predisporre controlli pungenti. Analizzando i meccanismi dei diversi casi di frode e' stato deciso di puntare sulla formazione del personale, con corsi specifici. Circa seicento funzionari delle direzioni regionali e degli uffici locali, sono stati opportunamente preparati e saranno ora impegnati nell'azione di contrasto alle frodi fiscali.

   ''La strategia di contrasto - ha poi spiegato il direttore centrale Accertamento dell' Agenzia, Marco Di Capua – passa attraverso il rafforzamento della cooperazione internazionale, del potenziamento dei servizi di collegamento per il flusso di dati e dell' importanza dello scambio di informazioni spontanee dall' Italia verso l' estero''. E i settori del mercato parallelo delle autovetture, dei prodotti d' informatica e delle carni fresche, sono proprio quelli nei quali piu' frequenti sono le frodi Iva.

(ANSA).

 

FISCO: MOD.730; ENTRATE RIBADISCONO NORME SU MUTUI E FARMACI

SU RISTRUTTURAZIONI BASTA DOCUMENTAZIONE PRESENTATA IN PASSATO

 

   (ANSA) - ROMA, 12 mag - Il calcolo degli interessi del mutuo prima casa rapportato al valore catastale dichiarato all' acquisto e l' obbligo di presentazione della fotocopia della ricetta per ottenere lo sconto sui farmaci del servizio sanitario nazionale. L' Agenzia delle Entrate, con una risposta presentata dal ministero dell' Economia durante il question time alla commissione Finanze della Camera, ribadisce le recenti norme interpretative che imporranno ai cittadini la presentazione ai Caf di piu' documenti per la compilazione del modello 730.

    Le Entrate, per bocca del sottosegretario alle Finanze, Daniele Molgora, fanno pero' una piccola apertura per venire incontro alle difficolta' organizzative lamentate nei giorni scorsi dai centri di assistenza fiscale. Parlando della documentazione necessaria per applicare gli sconti sulle ristrutturazioni spiega infatti che i Caf possono non richiedere ulteriormente la documentazione se questa e' gia' stata verificata in una precedente annualita' e se ne e' stata conservata una copia.

''L' Agenzie delle Entrate - e' scritto nella risposta all' interrogazione - sottolinea che le istruzioni non sono assolutamente dirette ad intaccare il clima dei positiva collaborazione instaurato con i Caf, cui e' affidato un importante compito di supporto nella gestione della fiscalita' di massa''. Cosi', ''non esclude di poter riconsiderare, per taluni oneri, il tipo di verifica demandata ai Caf, ove cio' sia compatibile con le esigenze di controllo di cui l' amministrazione finanziaria deve farsi carico''. L'interrogazione presentata dal parlamentare di An, Maurizio Leo, invitava proprio l' Agenzia a rivedere le recenti norme interpretative stabilite con due diverse circolari, spiegando che ''ogni forma di appesantimento documentale scoraggia il ricorso al modello 730''.

   ''L' onere di documentare il possesso dei requisiti e delle condizioni richieste per usufruire di un beneficio fiscale – ha risposto il governo citando quanto affermato dall' Agenzia delle Entrate - e' insito nel meccanismo stesso delle agevolazioni. Anche se le detrazioni e le deduzioni vengono fatte valere dal contribuente mediante una modalita' di dichiarazione dei redditi semplificata, quale il modello 730, non per questo il contribuente puo' ritenersi esonerato dall' onere di possedere la documentazione comprovante il suo diritto a fruire del beneficio''. Il contribuente e' cosi' ''inevitabilmente tenuto'' alla presentazione della documentazione al Caf.

   L' Agenzia delle Entrate ribadisce cosi' la necessita', per scontare le spese dei farmaci, di avere sia lo scontrino sia la fotocopia della ricetta, per i medicinali ''parzialmente a carico del servizio sanitario nazionale''. Si ribadisce anche la stretta sul fronte delle detrazioni per i mutui prima casa, che si dovranno rapportare non al valore del prestito ma a quello della casa acquistata. ''Se la finalita' perseguita dal legislatore - e' scritto nella risposta all' interrogazione - e' quella di consentire la detrazione della componente interessi, in quanto collegata all' acquisizione di un bene primario quale l' abitazione principale, risulta logico collegare il beneficio ad un mutuo di valore non eccedente quello dell' abitazione che si acquista''.

   Per le ristrutturazioni edilizie, invece, l' Agenzia ritiene che ''poiche' la documentazione non muta nel corso del periodo di detrazione, cio' non costituisce un particolare aggravio per il contribuente e nel contempo rappresenta una maggiore garanzia per i Caf tenuti all' assistenza e responsabili del visto di conformita'''. ''Il Caf - ha pero' aggiunto - e' libero del resto, qualora abbia gia' verificato la documentazione in relazione ad una precedente rata e ne abbia eventualmente conservato copia, di non richiedere nuovamente al contribuente l' esibizione documentale''.(ANSA).

 

 


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