FARMACI:CODACONS CHIEDE INTERVENDO GF SU BOICOTTAGGIO SCONTI - FISCO: NUOVE FRONTIERE EVASIONE, DA SUBAPPALTI A CINESI - FISCO: VA IN FERIE, NIENTE PAGAMENTI FINO A 22 AGOSTO

lunedì 18 luglio 2005

 

FARMACI:CODACONS CHIEDE INTERVENDO GF SU BOICOTTAGGIO SCONTI

PRESTO INIZIATIVA PER VENDITA IN SUPERMERCATI

 

   (ANSA) - ROMA, 12 LUG - Il Codacons ha chiesto all'Authority l'intervento della Guardia di Finanza sul caso delle farmacie italiane che ieri, attraverso Federfarma, sono tornate a criticare gli sconti sui medicinali e sul fatto che i prezzi di tali medicinali potrebbero aumentare di molto dal 2007.

   ''Ci sembra un vero e proprio boicottaggio del decreto Storace - afferma il presidente Codacons Carlo Renzi - e se l'opposizione delle farmacie proseguira', ci rivolgeremo alle Procure della Repubblica con una serie di esposti per denunciare questo comportamento scorretto''.

   Il Codacons, come si legge in una nota dell'associazione, ha chiesto quindi l'intervento delle Fiamme Gialle con ispezioni nelle farmacie italiane per ''accertare che gli sconti previsti dalla legge vengano applicati, e soprattutto che non vi siano manovre o accordi a danno della concorrenza e quindi dei consumatori''.

   L'associazione ha anche annunciato una imminente iniziativa per consentire la vendita dei farmaci nei supermercati.

 

FISCO: NUOVE FRONTIERE EVASIONE, DA SUBAPPALTI A CINESI/ANSA

EMERGE DA STUDIO AGENZIA ENTRATE DELLA LIGURIA

 

   (ANSA) - GENOVA, 12 LUG - Gruppi di nullatenenti che offrono a pagamento, anche su internet, i loro 'servizi' alle aziende per false fatturazioni in modo da coprire il sommerso o per evadere l' Iva, prodotti cinesi non solo importati illegalmente ma anche venduti al dettaglio in nero in negozi apparentemente regolari: e' il nuovo aspetto della frode fiscale, diffuso in tutta Italia, che emerge da uno studio dei fenomeni evasivi realizzato in Liguria dall' agenzia delle entrate.

   ''Determinati filoni scoperti in Liguria, come per esempio la frode sull' Iva nel mercato delle auto, si sono rivelati di interesse nazionale - spiega il direttore regionale delle entrate Antonio Viola -. Le frodi, in Italia, sono diffuse molto di piu' di quanto si possa pensare. Il sommerso e' svilupatissimo e interessa addirittura gli appalti pubblici, il che' e' molto grave''.

   Ecco come si sviluppa l' evasione secondo quanto accertato dall' agenzia delle entrate della Liguria:

   - SOMMERSO NEI SUBAPPALTI: e' il fenomeno piu' diffuso, coperto con fatture false, e si sviluppa attraverso la pratica dei subappalti. ''Per potersi aggiudicare gli appalti pubblici - spiega Viola - le aziende sono costrette a praticare forti ribassi. Per poter sostenere questi ribassi, chi prende la commessa principale ricorre ai subappalti, e questi a loro volta subappaltano il lavoro. A volte vi sono tre o quattro passaggi. Chi esegue il lavoro lo fa poi con manodopera in nero e il costo viene coperto con fatture false emesse da soggetti che non hanno nulla da perdere e che e' molto difficile scoprire. Un freno si potrebbe mettere con la reintroduzione dell' elenco clienti-fornitori che permetterebbe di incrociare i dati''.

   - NULLATENENTE NON PAGA L'IVA: l' evasione avviene attraverso un intermediario, il solito ''nullatenente che non rischia nulla'' che acquista per conto dell' azienda, fattura il prodotto, ma non versa l' Iva. L' azienda, guadagnando sull'Iva non versata, puo' quindi permettersi di offrire ai clienti sconti sui prodotti. E' un fenomeno molto diffuso nel mercato delle automobili, soprattutto straniere, e dell' elettronica. E' partita proprio dalla Liguria la scoperta di una ipotesi di frode che ha coinvolto nove regioni italiane per un imponibile frodato dell' ordine di un miliardo di euro.

   - IL MERCATO 'CINESE': I prodotti, soprattutto cinesi e a prezzi stracciati, arrivano in Italia di contrabbando tramite filoni illegali e vengono venduti alla luce del sole, in negozi spesso ubicati in pieno centro cittadino, ma che operano totalmente in nero, in piena evasione di imposte e utilizzando inoltre lavoro dipendente irregolare. La forma viene assicurata fornendo all' acquirente uno scontrino, che pero' e' totalmente falso. I dettaglianti restano attivi per pochi mesi e sono poi sostituiti da altri commercianti che presentano le stesse caratteristiche.(ANSA).

 

FISCO: VA IN FERIE, NIENTE PAGAMENTI FINO A 22 AGOSTO

FORSE SLITTA ANCHE PRESENTAZIONE UNICO SU CARTA

 

   (ANSA) - ROMA, 16 lug - Tregua estiva per il fisco. Anche quest'anno, secondo quanto prevede un decreto ora alla firma del Presidente del Consiglio, tutti i pagamenti previsti dall'1 al 21 agosto slitteranno a partire dal 22 in poi. E questo ''senza alcuna maggiorazione''. Ed e' possibile che slitti anche la presentazione di Unico 2005 su carta.    Lo slittamento, finora il quinto - permettera' cosi' ai contribuenti - come si legge nelle premesse all'articolato di ''fruire di un periodo piu' congruo di tempo per effettuare i versamenti evitando i disagi in corrispondenza delle vacanze estive''.

   Slittano cosi' i pagamenti da effettuare con il modello F24 e i versamenti rateali. Le somme potranno essere versate al rientro e senza maggiorazioni. Si tratta delle rate di Unico 2005, i pagamenti del ravvedimento di Unico 2004.

   Anche gli adempimenti fiscali che scadono ad agosto potrebbero slittare. Il provvedimento infatti sposta al primo del mese la presentazione di Unico 2005 su carta a poste e banche. Se cosi' fosse i contribuenti avrebbero quasi un mese di tempo in piu'. E potrebbero slittare anche alcuni adempimenti per l'Ici.

   Dovrebbero pero' essere esclusi da questa proroga, come in passato, i pagamenti delle accise da fare il 16 agosto con l'F24 e anche i pagamenti con l'F23. Il differimento dei termini dovrebbe invece essere esteso ai contributi previdenziali dovuti dai datori di lavoro.

   In attesa dunque che il decreto sia firmato e pubblicato e che l'Agenzia delle Entrate fornisca le consuete chiarificazioni, si ipotizza gia' un 'perdono' per chi non dovesse arrivare in tempo dalle ferie per pagare il 22 agosto: si dovrebbe infatti poter ricorrere al ravvedimento breve, da effettuare entro il mese, o a quello lungo, annuale.(ANSA).

 


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