DAL TESORO IN PARLAMENTO LA MAPPA DELLE SANATORIE FATTE - CONTROLLI FISCO; 9 SU 10 SCOPRONO UN EVASORE

venerdì 29 luglio 2005

 

FISCO: DA RICUCCI A COPPOLA, CONDONI TOMBALI A IMMOBILIARISTI

DAL TESORO IN PARLAMENTO LA MAPPA DELLE SANATORIE FATTE

 

   (ANSA) - ROMA, 27 lug - Una girandola di condoni, dal 1997 al 2002, utilizzando i benefici concessi dalle sanatorie tombali o quelle relative a singola annualita' d' imposta. Gli immobiliaristi Stefano Ricucci, Danilo Coppola e Giuseppe Statuto, al centro dell' attenzione per le loro operazioni finanziarie, hanno fatto ricorso massiccio ai condoni fiscali previsti dalle ultime finanziarie.

   A rivelarlo e' il ministero dell' Economia che traccia una mappa dell' adesione alle sanatorie da parte dei tre finanzieri, rispondendo in commissione Finanze ad una specifica interrogazione del parlamentare della Margherita Mario Lettieri. Il ministero invece mantiene il massimo riserbo sull' adesione o meno al cosiddetto scudo fiscale, cioe' alla possibilita' regolarizzare e rimpatriare capitali dall' estero per i quali e' previsto un ''regime di riservatezza''.(ANSA).

Il documento consegnato dal Tesoro in Parlamento e' dettagliatissimo. Risponde con dati, cifre, nomi alla richiesta di chiarire se negli ultimi cinque anni il fisco abbia effettuato controlli e verifiche sulle societa' ''appartenenti a immobiliaristi di spicco protagonisti del mercato finanziario italiano''.

   I dati, forniti al ministero dell' Economia dall' Agenzia delle Entrate, indicano la situazione dei controlli eseguiti e delle istanze di condono presentate dalle societa' che fanno capo ''agli imprenditori Ricucci, Statuto e Coppola''. Anche la Guardia di Finanza ha contribuito a fornire dati per la risposta del dicastero. Le Fiamme Gialle spiegano infatti di aver effettuato un controllo nei confronti della Magiste Spa (che fa

capo a Ricucci) ma si sono imbattute nel condono tombale sottoscritto per gli anni 1998-2002. Le schede allegate spiegano che la sanatoria e' stata presentata durante la verifica, rendendo cosi' inefficaci le eventuali risultanze negative.

   L' elenco parte da Ricucci. E' il neo sposo di Anna Falchi azionista di Rcs e che oggi compare nella pagine delle cronache per le intercettazioni telefoniche della vicenda Antonveneta. Si scopre cosi' che ha aderito al condono tombale per i sei anni

compresi tra il 1997 e il 2002 con la Magiste Spa, che e' la capogruppo finanziaria. La sanatoria, che ha reso nullo l' esito della verifica da parte dei Finanzieri, non ha pero' cancellato una cartella esattoriale che gia' era stata inviata alla societa': una evasione da 195.533 euro. Ma ad aderire al condono tombale per tutti gli anni possibili sono anche le societa' Magiste Real Estate (societa' per la valorizzazione del

patrimonio immobiliare) e la Magiste Real Estate Agency (che svolge attivita' di mediazione immobiliare). In ogni caso per molte societa' il fisco segnala ''zero'' alla voce accertamenti.

   Ha scelto tra le diverse tipologie di condono possibile, invece, Danilo Coppola che compare in molte delle vicende finanziarie di questi giorni: l' immobiliarista e'' sotto i

riflettori per l' ipotesi di patto con Fiorani nella vicenda Antonveneta, ha comprato una vasta area del Lingotto, ha venduto le sue quote in Bnl e si segnala per la presenza tra gli azionisti di Mediobanca. Coppola ha sanato con la cosiddetta ''integrativa semplice'', che consente di correggere le imposte anno per anno, le irregolarita' della societa' Ipi spa (impegnata nella Valorizzazione Immobiliare). Ha quindi fatto ricorso al condono tombale 1997-2002 per la Planet (che opera nella costruzione di immobili) e per la Copland. Ha invece solo integrato gli ''omessi versamenti'' degli anni 1997, 2000 e 2001 per la societa' Silvia Immobiliare. Nessuna sanatoria, invece, per la holding ''Gruppo Coppola spa''. Il fisco ha comunque colto due volte in fallo una societa', la Lonida, controllata da Coppola, alla quale sono state inviate due cartelle relative al 1996 e al 1997 nella quale venivano rettificati gli importi dichiarati nel Mod. 760 (per le societa' di capitali), poi sostituito dal Modello Unico.

    Una vera e propria raffica di condoni fiscali e' stata invece sottoscritta da societa' in cui Giuseppe Statuto possiede cariche sociali o partecipazioni di controllo. Il paracadute contro i controlli del fisco e' stato attivato dalla Michele Amari Srl alla Ilfa, dalla Figli di Statuto Raffaele Impresa Edilizia alla Radogusta Costruzioni, dalla Ecom alla Pontestretto fino alla Egis Immobiliare. E' invece inciampata in una cartella da 2,3 milioni di vecchie lire la societa' Camilluccia Srl per un controllo sull' anno 1996. L' Agenzia delle Entrate, poi, evidenzia che in due casi per societa' che fanno capo a Statuto, non esistono dichiarazioni presentate.

   La curiosita' del fisco, pero', si ferma davanti al rimpatrio di capitali esportati illegalmente. ''Ai sensi di legge – spiega il ministero dell' Economia - e' precluso ogni accertamento tributario e contribuito relativo ai periodi di imposta interessati dea detti accertamenti, limitatamente agli imponibili rappresentati dalle somme o dalle attivita' costituite o detenute all' estero, oggetto di rimpatrio o regolarizzazione''. Cosi - aggiunge - ''i dati e le notizie inerenti ai conti di deposito che accolgono il denaro e le attivita' rimpatriate non devono essere comunicati all'amministrazione finanziaria e tale regime di riservatezza e' applicabile sia all' importo sia ai redditi di diversa natura realizzati dall' impiego delle attivita' finanziarie''.   (ANSA).

 

TESORO: CONTROLLI FISCO; 9 SU 10 SCOPRONO UN EVASORE / ANSA

REVOCATE 2.537 PENSIONI FALSI INVALIDI; VERIFICHE SU AFFITTI

 

   (ANSA) - ROMA, 20 lug - Se il fisco prende la mira scopre un evasore fiscale quasi ad ogni verifica. La percentuale di successo e' del 97% per i controlli mirati, preparati con una attenta opera di intelligence. Nel complesso, comunque, circa 9 controlli su dieci individuano un contribuente poco fedele al fisco.

   A fare il check-up sull' attivita' di lotta all' evasione dell'amministrazione finanziaria e' la Corte dei Conti che nel capitolo del Rendiconto Generale dello Stato dedicato al ministero dell' Economia riporta i dati aggiornati dell'attivita' svolta nel 2004, relativa anche ai controlli sui falsi invalidi, 2.500 dei quali si sono visti revocare la pensione. Il bilancio dei magistrati contabili arriva proprio mentre l' Agenzia delle Entrate annuncia l' avvio di un piano per la lotta degli affitti in nero che, partita un anno fa dalla direzione della Toscana, si e' ora estesa ad altre sei regioni.

   - 9 EVASORI SU 10 AI CONTROLLI: i controlli tributari dell' Agenzia delle Entrate nel 2004 hanno portato maggiori risultati in termine percentuale: la percentuale di evasori individuati nelle verifiche e' passato in un anno dall' 85 all' 88%. La previsione di 505.090 controlli e' stata inoltre superata raggiungendo quota 770.000. Per le categorie considerate ad ''elevato rischio di evasione'' il numero delle ''visite'' e' raddoppiato (anche se i dati sono viziati da una coda dei controlli dell' anno precedente). Di certo fa pensare il risultato raggiunto con i controlli preparati a tavolino con un attivita' di ''intelligence'' che consente di prendere attentamente la mira: nel 97% dei casi (a fronte di un obiettivo fissato a quota 85%) il colpo e' andato a segno scoprendo irregolarita' tributarie.

   La Corte dei Conti non esamina le ragioni dell' alta percentuale di evasori individuati, che puo' essere legata sia alla diffusione del fenomeno denunciato anche dal Dpef, sia alla maggiore capacita' di individuare i contribuenti che aggirano le regole. I magistrati contabili, di solito poco teneri nei confronti dell' attivita' dei ministeri, spiegano comunque che le Entrate hanno raggiunto ''tutti gli obiettivi programmati'' in accordo con il ministero, ''spesso con percentuali di avanzamento di gran lunga superiori alle aspettative''.

   - AFFITTI IN NERO, SCATTATA OFFENSIVA: Prevista dalla Finanziaria e' scattata l'offensiva contro gli affitti in nero, con una serie di iniziative a carattere regionale che hanno consentito di recuperare, ad esempio in Toscana, 10 milioni di euro sottratti all'erario. Mentre in Sardegna sono stati individuati 600 privati che, pur avendo affittato i propri immobili, non hanno dichiarato nulla al fisco, mentre e' partita l' operazione anche in altre cinque regioni: Veneto, Friuli, Puglia, Basilicata, Piemonte.

   - FALSI INVALIDI; 2.500 PENSIONI REVOCATE: Il Tesoro ha stretto la morsa sui falsi invalidi e nel 2004 ha revocato 2.537 pensioni di invalidita'. Sono cosi' risultati totalmente irregolari il 3,5% dei 72.583 invalidi controllati.

   Secondo i dati riportati dai magistrati contabili lo scorso anno il programma le verifiche mirate nel settore delle pensioni di invalidita' ha riscontrato anche altre irregolarita' che hanno comportato 53.011 accertamenti nei confronti di invalidi che avevano superato i limiti di reddito negli anni d' imposta 2001 e 2002.

    - 67% RIMBORSI IN 6 MESI: la lentezza con la quale il fisco rimborsa le imposte ai contribuenti e' proverbiale ed e' un nodo non ancora completamente sciolto. Ma anche in questo campo la Corte dei Conti rileva decisi cambiamenti. Nel 2004 l' Agenzia delle Entrate ha utilizzato il 98% delle somme disponibili per i rimborsi smaltendo una quota pari al 74% della giacenza. Vista dalla parte dei contribuenti significa che rimangono in attesa ancora il 26% dei rimborsi arretrati. Ma per le nuove istanze sta pero' mettendo il turbo. Cosi' il 67% delle nuove richieste di rimborso risulta essere stato esaminato entro i primi sei mesi.

   - EVASIONE, DA IRAP A TASSA RIFIUTI: Una zoomata viene fatta dalla Corte dei Conti sui controlli svolti dalla Guardia di Finanza in favore degli enti locali. Sull' Irap 7570 controlli hanno fatto recuperare 214 milioni di euro. Piu' contenuti i risultati sul fronte dell' Ici (scoperti 711.740 euro non pagati) e per la Tassa per lo smaltimento dei rifiuti (196.000 euro complessivi recuperati).(ANSA).

 


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