FISCO:CONDONI PESANO SU ENTRATE;1 MLD DA LOTTA EVASIONE - DIFESA: SENATO, SI' DEFINITIVO A ESENZIONI PER PRIMA CASA - SICUREZZA: CGIL-CISL-UIL, POLIZIOTTO QUARTIERE E' FAVOLA

domenica 22 gennaio 2006

 

FISCO:CONDONI PESANO SU ENTRATE;1 MLD DA LOTTA EVASIONE/ANSA

-2,2 MLD DAI CAPITAL GAIN, CALA IL LOTTO, SALE IRPEF E IRAP

 

   (ANSA) - ROMA, 14 gen - La lotta all' evasione segna una prima riscossa. Ma il gettito incassato non riesce a compensare il venir meno dei condoni fiscali. Le entrate tributarie dei primi nove mesi del 2005 segnano cosi' una riduzione dell' 1% rispetto allo stesso periodo dell' anno precedente, proprio per il venir meno del gettito delle sanatorie. E ad aiutare le casse del fisco non sono nemmeno i guadagni collegati con le scalate finanziarie della scorsa estate: il gettito da capital gain e' calato tra gennaio e settembre di 2,2 miliardi (-66%) rispetto all' anno precedente. In compenso sono cresciuti il gettito della nuova Irpef (l'Ire), dell' Ires (per colpa dell' acconto fissato al 102,5%) e dell' Irap.

     A tracciare il quadro delle entrate fiscali nei primi nove mesi del 2005 e' il dipartimento delle Politiche Fiscali del ministero dell' Economia nel Bollettino delle Entrate tributarie che aggiorna a settembre 2005 i dati finora forniti dal ministero, fermi ad agosto.

   * EFFETTO CONDONI, -1% GETTITO: Il venir meno dei condoni si vede. E nei primi 9 mesi del 2005 l' assenza del gettito delle sanatorie tributarie del 2004 ha creato un vuoto di 2,5 miliardi di euro. Il gettito tributario si e' cosi' fermato a quota 241.935 milioni di euro, con un calo dell' 1% rispetto allo stesso periodo del 2004. Senza considerare gli incassi dei condoni, che gonfiano i dati 2004, il gettito del 2005 registra invece un incremento dell' 1,5%, passando da 238.246 a 241.906 milioni di euro.

    * LOTTA EVASIONE, +84% INCASSI: Gli incassi della lotta all' evasione sono aumentati dell' 84,8% nei primi nove mesi del 2005, avvicinandosi a quota 1 miliardo. I dati mostrano chiaramente la fine della stagione dei condoni e, se il ritmo di crescita del gettito dovuto alle cartelle esattoriali dovesse rimanere costante fino alla fine dell' anno, si tornerebbe ai livelli di gettito del 2002 (attorno a 1,6 miliardi), ma decisamente sotto agli incassi del 2001 (poco meno di 2,3 miliardi). Gli incassi legati alle cartelle esattoriali raddoppiano in particolare per quanto riguarda la nuova Irpef (da 223 a 520 mln di euro; +123%) e l' Iva (da 151 a 317 mln; +109,9%).

   * SCALATE NON AIUTANO, CALA GETTITO CAPITAL GAIN: Le scalate finanziarie che hanno alimentato la cronaca dell' estate scorsa, con la vendita di pacchetti piu' o meno ampi di azioni, non hanno aiutato le casse del fisco. Gli incassi dovuti ai capital gain hanno registrato nei primi 9 mesi del 2005 una riduzione di 2,2 miliardi, il 66%, rispetto allo stesso periodo dell' anno precedente. A luglio, ad esempio, gli immobiliaristi del contropatto di Bnl cedettero le proprie azioni ad Unipol con una plusvalenza milionaria. Ma le entrate fiscali non sembrano aver registrato effetti dall' operazione.

   * NUOVA IRPEF, 3,2 MLD IN PIU': Tra gennaio e settembre e' invece aumentato di 3,2 miliardi (3,5%) il gettito della nuova Irpef, pagata sui redditi dalle persone fisiche, che ha raggiunto complessivamente i 96.371 milioni. Tra le poste che hanno dato maggiore gettito c'e' anche l' imposta sui redditi delle societa' (l' Ires), cresciuta di 3 miliardi (+21,7%) a quota 16.900 e che risente anche del fatto che la percentuale per l' acconto dell' imposta e' stato portato al 102,5%. L' Iva ha registrato un buon incremento (+3,2%, 2,1 miliardi) con un gettito salito a 71.123 milioni di euro.

   * NIENTE BUCO IRAP, GETTITO SALE: Le entrate garantite alle Regioni dall' Imposta sulle attivita' produttive hanno fornito circa 1,5 miliardi di gettito in piu' nei primi nove mesi del 2005. Gli incassi sono passati dai 18.094 del gennaio-settembre 2004 ai 19.590 dello stesso periodo del 2005, rimpinguando le casse delle amministrazioni con 1.496 milioni di euro in piu' (+8,3%). L' apporto delle imprese e' pero' stato pari a 1,2 miliardi in piu' (+11,2%).

   * LOTTO SENZA RITARDATARI PERDE 2 MLD: Le giocate sul 53, in ritardo nel 2004 sulla ruota di Venezia, hanno alimentato il gettito 2004. Il 2005 ha pero' segnato una brusca inversione: i proventi garantiti dal lotto sono diminuiti in 9 mesi di 1.999 milioni di euro (-26,7%). In ripresa invece il ''gratta e vinci'' (261 milioni di gettito, con  una crescita di 212 milioni dopo un anno vicino allo zero) e le macchinette per i videogiochi (9,06 milioni di gettito, in crescita di 789 milioni). (ANSA).

 

DIFESA: SENATO, SI' DEFINITIVO A ESENZIONI PER PRIMA CASA

PER APPARTAMENTI FF.AA. E COOPERATIOVE FORZE DI POLIZIA

 

   (ANSA) - ROMA, 19 gen - La commissione Difesa del Senato ha dato il via libero definitivo al disegno di legge, gia' approvato dalla Camera, che estende a tutti gli appartenenti alle Forze Armate e alle Forze di Polizia che costituiscono cooperative edilizie per l'accesso alla prima casa, l'esenzione prevista per i militari di carriera dal requisito della residenza nel comune dove sorge la costruzione sociale. (ANSA).

 

SICUREZZA: CGIL-CISL-UIL, POLIZIOTTO QUARTIERE E' FAVOLA

 

   (ANSA) - ROMA, 19 gen - Il governo, ''mentre insiste sulla favola dei poliziotti di quartiere, in realta' li toglie dalle strade e li impiega negli uffici''. Lo affermano i sindacati Cgil, Cisl e Uil dei lavoratori civili del Ministero dell'Interno denunciando ''la scarsa attenzione del Governo sulla sicurezza a danno esclusivo dei cittadini''.

   ''Proprio in queste settimane - proseguono - il ministro dell'Interno ed il capo della polizia hanno avviato una doppia operazione 'riformatrice': da un lato gonfiano l'apparato burocratico ministeriale, trasformando il Dipartimento della Pubblica Sicurezza in un mostro a 14 teste, tante quante sono le direzioni centrali che vengono individuate e riempite in abbondanza da funzionari di polizia. E dall'altro lato riorganizzano gli uffici amministrativi delle questure e degli altri uffici periferici ingolfandoli di operatori della polizia di stato''. '''E chi fa le indagini? - si chiedono i sindacati - Quando le prossime statistiche confermeranno, come ormai si ripete da anni e anni, che per l'80% dei reati non si arriva neanche ad individuare i responsabili, gli italiani potranno ringraziare il governo ed il ministro Pisanu che mandano funzionari e dirigenti negli uffici''.(ANSA).

 


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