SICUREZZA: PROTESTA SINDACATI, NO A RIORDINO CARRIERE - SAP IN PIAZZA A SOSTEGNO RIORDINO CARRIERE - MINNITI, SU RIORDINO GOVERNO PRENDE IN GIRO - GASPARRI, RIORDINO CARRIERE VA PORTATO A TERMINE - BIANCO, NO A RIORDINO CARRIERE CONTRO SINDACATI - DI PIET

mercoledì 25 gennaio 2006

 

SICUREZZA: PROTESTA SINDACATI, NO A RIORDINO CARRIERE

 

   (ANSA) - ROMA, 24 gen - Giornata di protesta per molti sindacati del comparto sicurezza, contro il provvedimento di riordino delle carriere che la Camera si appresta ad approvare oggi. A mobilitarsi sono Siulp, Filp-Cgil, Fiat-Ansp, Fsp, Coisp, Uilts, Sappe, Cisl Fp Penitenziari, Fp Cgil Comparto Sicurezza, responsabile del settore Cocer Carabinieri e Guardia di Finanza.

   ''La nostra protesta - ha spiegato il segretario del Siulp, Oronzo Cosi, nel corso di una affollata conferenza stampa nella quale sono intervenuti anche alcuni parlamentari - non e' ideologica ne strumentale, ma vuole evidenziare un disagio che esiste nel comparto sicurezza. Diciamo quindi no al riordino delle carriere proposto da questa maggioranza''.

   ''Noi - ha poi osservato Claudio Giardullo, segretario del Silp-Cgil - attendiamo da anni un riordino che riconosca e valorizzi le professionalita' del settore ma non accettiamo questo riordino proposto da un governo con la contrarieta' di quasi tutti i sindacati''. (ANSA).

 

SICUREZZA: SAP IN PIAZZA A SOSTEGNO RIORDINO CARRIERE

 

   (ANSA) - ROMA, 24 gen - Il Sindacato autonomo di polizia (Sap) ha mobilitato oggi le sue strutture e i suoi iscritti con una manifestazione nazionale svoltasi a Roma, per esprimere il suo sostegno, quello del Sapaf (Corpo Forestale dello Stato) e dei Cocer categoria 'C' alla legge delega di riforma delle carriere, in discussione alla Camera dei Deputati.

   In piazza Venezia prima, e davanti alla Camera poi, ''600 agenti del Sap, guidati dal segretario Filippo Saltamartini – si legge in un comunicato - hanno manifestato per sollecitare l'approvazione del riordino, coinvolgendo anche molti parlamentari che attraversavano piazza Montecitorio e chiarendo i dubbi che le manifestazioni di questi giorni avevano sollevato''.

   I dirigenti del Sap, si legge inoltre nel comunicato, ''hanno presidiato in mattinata tutte le questure d'Italia, per spiegare ai colleghi e ai cittadini le ragioni delle decisioni assunte in materia di riordino''. I segretari provinciali del sindacato hanno simbolicamente 'restituito' ai questori una tuta, ''ad indicare il venir meno, con l'impostazione del riordino delle carriere, della condizione 'operaia' che ha finora contraddistinto l'attivita' delle forze dell'ordine''.

   Secondo i sindacalisti, ''se anche all'interno della maggioranza vi sara' ostruzionismo alla legge delega dopo tre anni di lavori parlamentari, e' evidente che si vuole eludere gli impegni assunti''. (ANSA).

 

SICUREZZA: MINNITI, SU RIORDINO GOVERNO PRENDE IN GIRO

 

   (ANSA) - ROMA, 24 gen - ''Il riordino delle carriere va fatto, ma una riforma cosi' importante si fa ad inizio legislatura. Invece per 5 anni questo governo ha preso tempo e ci ha preso in giro''. Lo ha detto Marco Minniti (DS), intervenendo alla conferenza stampa promossa da diversi sindacati di polizia per protestare contro il provvedimento di riordino delle carriere oggi all'esame della Camera.

   ''Negli ultimi 4 giorni di legislatura - ha spiegato Minniti, la maggioranza pensa di poter fare quello che non ha fatto per tutta la legislatura. Oggi in Aula - ha promesso - faremo una battaglia parlamentare durissima e chiedo alla maggioranza di fermarsi, anche perche' non ci sara' il tempo per trovare definitivamente il provvedimento''. La manifestazione di oggi, ha proseguito il deputato diessino, ''e' il segnale di un malessere diffuso nel comparto della sicurezza. La destra, che pensava di essere la piu' legittima rappresentante in questo settore, ha drammaticamente fallito''. (ANSA).

 

SICUREZZA: GASPARRI, RIORDINO CARRIERE VA PORTATO A TERMINE

 

   (ANSA) - ROMA, 24 gen - ''Rispetto le vostra valutazioni ma il riordino delle carriere deve essere portato a termine''. Lo ha detto Maurizio Gasparri (AN), intervenendo alla conferenza stampa dei sindacati che si oppongono al provvedimento proposto dalla maggioranza e che oggi la Camera dovrebbe approvare.

   ''Sul riordino - ha osservato Gasparri - ci sono posizioni divergenti, ma non credo che rinunciare al provvedimento sia una scelta saggia. Puo' essere modificato, ma non buttato via: sarebbe un gravissimo errore''. (ANSA).

 

SICUREZZA: BIANCO, NO A RIORDINO CARRIERE CONTRO SINDACATI

 

   (ANSA) - ROMA, 24 gen - ''Una riforma cosi' importante come il riordino delle carriere, non si fa contro la maggioranza dei sindacati''. Lo ha detto il presidente del Copaco ed esponente della Margherita, Enzo Bianco, intervenendo alla conferenza stampa indetta dai sindacati del comparto sicurezza per protestare contro il governo.

   ''C'e' nel paese - ha spiegato Bianco - una crescente domanda di sicurezza di cui dobbiamo farci carico tutti. A questa domanda il governo risponde con una legge che modifica la legittima difesa, ampliando cosi' gli spazi di difesa personale del cittadino con una norma pericolosa. Bisogna invece rispondere - ha sottolineato - facendo crescere la professionalita' delle forze di polizia''.

   ''Il fatto che oggi la stragrande maggioranza dei sindacati di polizia ed anche i Cocer delle forze armate - ha aggiunto - siano d'accordo su una posizione cosi' netta contro il riordino delle carriere proposto dal governo deve far riflettere''. (ANSA).

 

SICUREZZA: DI PIETRO, SOLIDARIETA' A FORZE DELL'ORDINE

 

   (ANSA) - ROMA, 24 GEN - L'Italia dei Valori esprime la sua solidarieta' alle forze dell'ordine che oggi si sono recate davanti a Montecitorio per un sit-in di protesta contro le normative dell'ultima finanziaria che tagliano le spese a loro destinate. ''Ancora una volta Berlusconi e il suo governo non hanno mantenuto la parola data e le promesse fatte in campagna elettorale'', ha dichiarato Antonio Di Pietro, presidente di Italia dei Valori.

   ''Per fortuna che tra i partiti della maggioranza uno dei primi punti del programma e' la sicurezza - ha proseguito Di Pietro - ma come si fa a garantire la sicurezza dei nostri cittadini se si precarizzano ancora di piu' le nostre forze dell'ordine?''.

   ''Questo governo nell'ultima finanziaria non ha saputo trovare nemmeno i fondi per il rinnovo del contratto, ha tagliato su aspetti vitali per lo svolgimento dei compiti di istituto, ha abolito le missioni e persino le prime forme di assistenza ai feriti per causa di servizio. Invece di garantire la sicurezza dei cittadini - ha concluso Di Pietro – si garantisce il maggior pericolo delle nostre forze dell'ordine''. (ANSA).

 

SICUREZZA: TUCCI (UDC), RIORDINO PROVVEDIMENTO NECESSARIO

 

   (ANSA) - ROMA, 24 gen - ''Il riordino delle carriere delle Forze armate e' un provvedimento necessario, che tende a sanare le differenze esistenti tra i rapporti all'interno delle differenti forze dell'ordine e conferisce organicita' all'intero settore''. Lo afferma, in una nota, l'on Michele Tucci capogruppo Udc in Commissione Difesa.

   ''L'approvazione al termine della legislatura del provvedimento sul quale abbiamo molto lavorato e che e' molto atteso - prosegue Tucci - nulla toglie all'importanza e all'efficacia del provvedimento stesso. Il disagio che esiste nel settore della sicurezza ha bisogno di risposte concrete, di certezze, ed il provvedimento al vaglio della Camera, che potra' apportare le modifiche necessarie, va in questa direzione''. (ANSA).

 

LEGITTIMA DIFESA:MAZZUCA(MRE),PROVVEDIMENTO PRIVO DI SENSO

SI GARANTISCA FORZE DELL'ORDINE DI POTER OPERARE SERENAMENTE

 

   (ANSA) - ROMA, 24 GEN - ''Quello sulla legittima difesa e' l'ennesimo, brutto e pericoloso provvedimento che la sgangherata maggioranza di Governo ha prodotto nella foga pre-elettorale''. Lo afferma Carla Mazzuca dei Repubblicani Europei.

   ''Il provvedimento - prosegue l'esponente del Mre – infatti tende ad imitare un sistema che a partire dagli Stati Uniti ha conseguito il contrario dei risultati sperati, per l'arbitrarieta' garantita al singolo cittadino in materia di legittima difesa''.

  ''Per garantire maggiore sicurezza - osserva Mazzuca -  non serve armare i cittadini quanto porre le forze dell'ordine in condizione di poter operare serenamente ed efficacemente anche attraverso un serio riordino delle carriere delle forze di Polizia e del comparto sicurezza che giornalmente lottano per la sicurezza dei cittadini e che oggi si trovano a lottare anche contro un provvedimento elettorale del Governo, privo di criteri e soprattutto privo di una adeguata copertura finanziaria''.(ANSA).

 

 


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