SICUREZZA: DI PIETRO,PROGRAMMA UNIONE PUO' ESSERE MIGLIORATO - MAFIA: LUMIA, IN PROSSIMA LEGISLATURA ANAGRAFE CONTI BANCARI - GAS: DA POSTE A TRIBUNALE E BANKITALIA,MULTE TROPPO CALDO - CODICE STRADA:OBBLIGO CINTURE ANCHE SU VEICOLI OLTRE 3,5 TON

sabato 04 marzo 2006

 

   (ANSA) - ROMA, 1 mar - Antonio Di Pietro, presidente dell'Italia dei valori, assicura che la ''tutela delle forze dell'ordine e' tra le nostre priorita''' ed annuncia per domani a Roma un incontro ''con i cittadini e gli operatori delle forze dell'ordine'' sottolineando che il programma dell'Unione ''puo' essere migliorato''.

   ''Una politica della sicurezza efficace nel nostro paese non puo' non passare - secondo Di Pietro - da un'attenta fase di ascolto delle forze politiche sulle problematiche relative al ruolo di chi indossa una divisa ed e' in prima persona, per conto dello stato, a prevenire la criminalita'''.

   ''Il programma dell'Unione sulla sicurezza puo' - ammette Di Pietro - sicuramente essere migliorato, di modo che possano essere ascoltate e inserite anche le eventuali istanze dei sindacati e delle rappresentanze dei lavoratori del comparto sicurezza e difesa''. (ANSA).

 

MAFIA: LUMIA, IN PROSSIMA LEGISLATURA ANAGRAFE CONTI BANCARI

 

   (ANSA) - PALERMO, 28 FEB - ''Ancora una volta la Procura di Palermo e la Guardia di finanza riescono a colpire al cuore Cosa nostra, nel punto piu' sensibile: i beni accumulati negli anni''. Cosi' Giuseppe Lumia, capogruppo Ds in commissione Antimafia, ha commentato il sequestro di beni ad imprenditori palermitani vicini al boss Lo Piccolo.

   ''Nella prossima legislatura - aggiunge - bisognera' mettere mano subito alla attivazione dell'anagrafe dei conti e dei depositi che garantirebbe indagini piu' veloci e pienamente riservate, oltre al pieno rispetto della privacy delle persone oggetto di accertamenti. Basti pensare che oggi per sapere se un inquisito e' titolare di un conto bisogna scrivere a tutte le banche attive sul territorio italiano. Era gia' pronta a partire nel 2001 ma e' stata fermata con il cambio di maggioranza alla guida del Paese''.

   ''Fortunatamente in questa legislatura siamo riusciti a bloccare in Parlamento una sciagurata legge sui beni confiscati firmata da Pisanu e Castelli - conclude  Lumia - che avrebbe fatto fare altri passi indietro alla lotta contro le cosche che su questo tema e' ferma a 5 anni fa, anzi ha fatto dei notevoli passi indietro con la soppressione del Commissario nazionale ai beni confiscati e l'accentramento di tutte le funzioni nell'Agenzia del Demanio''.(ANSA).

 

GAS:DA POSTE A TRIBUNALE E BANKITALIA,MULTE TROPPO CALDO/ANSA

 

   (ANSA) - ROMA, 22 feb - Non piu' di 19 gradi (+2 di tolleranza) negli uffici pubblici e gli edifici residenziali per aiutare l'Italia ad affrontare l'emergenza gas che ha visto il paese fare i conti con il rischio di un blackout energetico, stretto dalla morsa del freddo e dal taglio delle forniture russe. Lo aveva deciso, fra le misure anti-crisi, il ministro delle Attivita' Produttive Claudio Scajola. Ma non tutti l'hanno rispettato e cosi', come promesso, sono scattate le multe delle  iamme Gialle, attivate dallo stesso ministero per controllare la temperatura dei termosifoni.

    Gli uffici di Bankitalia sono cosi' finiti nel mirino e si sono visti recapitare una sanzione di 2.500 euro per aver tenuto il riscaldamento sui 23 gradi, quattro in piu' del limite (2 se si considera anche la tolleranza). Ma non sono stati i soli.

    Secondo quanto si apprende da fonti di settore, sono finiti nel mirino della Guardia di Finanza anche altre uffici e societa'. Primi tra tutti il Tribunale Civile di Roma, le Poste Italiane, Telecom Italia. Ma nella lista dei multati – sulla cifra non ci sono indicazioni dettagliate - figurerebbero anche la Finsiel e la Siae.

   Dopo il decreto Scajola - in vigore dal primo febbraio scorso - che oltre alla temperatura ha previsto anche la riduzione di un'ora degli orari consentiti per l'accensione degli impianti di riscaldamento, a chiedere controlli era stato lo stesso ministro anche alla luce di denunce giornalistiche sul non rispetto delle temperature da parte di istituzioni ed uffici pubblici. Questi ultimi ''devono essere i primi a rispettare il decreto'', aveva detto lo stesso ministro annunciando i controlli e l'applicazione delle sanzioni previste in caso di non rispetto della norma.

   ''Cittadini e famiglie hanno mostrato - aveva invece detto il ministro - piu' collaborazione, piu' senso civico rispetto agli uffici pubblici che dovrebbero dare il buon esempio''.(ANSA).

 

CODICE STRADA:OBBLIGO CINTURE ANCHE SU VEICOLI OLTRE 3,5 TON

CDM APPROVA DECRETO ATTUAZIONE DIRETTIVA COMUNITARIA 2003/20

 

   (ANSA) - ROMA, 23 feb - Cinture di sicurezza obbligatorie anche per i camion e gli autobus. Lo stabilisce il decreto legislativo di attuazione della direttiva comunitaria 2003/20/CE approvato oggi dal Consiglio dei Ministri, che estende la cintura a tutte le categorie internazionali di autoveicoli adibiti al trasporto di persone e merci e non solo a quelli di massa inferiore a 3,5 tonnellate come finora previsto. Il decreto detta anche misure di sicurezza per il trasporto di bambini ed individua particolari categorie esentate dall'obbligo della cintura di sicurezza.

   A livello nazionale, l'uso delle cinture di sicurezza e' disciplinato dall'articolo 172 del Codice della Strada che, a seguito dell'attuazione della direttiva comunitaria 2002/30, dovra' quindi essere modificato. In particolare, tra le innovazioni inserite dal decreto legislativo approvato oggi dal Governo c'e' l'obbligo per tutti gli autoveicoli di prevedere, per bambini di statura inferiore a 1,50 metri, sistemi di ritenuta di tipo omologato costituito, di norma, da un seggiolino assicurato al sedile mediante le cinture di sicurezza del veicolo, o da un cuscino sollevatore ed adattatore che permetta al piccolo di essere trattenuto delle stesse cinture di sicurezza previste per gli adulti. Il provvedimento prevede anche, nel caso di veicoli vecchi sprovvisti di cinture di sicurezza, che i bambini sino a 3 anni non possano viaggiare mentre quelli di eta' superiore e di altezza fino a 1,50 metri non possano occupare un sedile anteriore. Il decreto approvato oggi proibisce anche l'installazione di seggiolini per bambini rivolti contromarcia sui posti protetti da airbag, a meno che non sia possibile disinserirlo. L'azionamento di un airbag, infatti, puo' provocare lesioni anche mortali nei confronti di bambini posizionati contromarcia.

   Il provvedimento di attuazione della normativa comunitaria prevede poi alcune novita' in tema di esenzione dall'uso delle cinture di sicurezza. In particolare, fino all'8 maggio 2009 sono esenti dall'obbligo di cinture i bambini inferiori a 10 anni trasportati in soprannumero nei posti posteriori, a condizione che siano accompagnati da un passeggero di eta' non inferiore a 16 anni solo per le autovetture e sugli autoveicoli adibiti al trasporto promiscuo di persone e cose. Inoltre, l'esenzione riguarda gli appartenenti alle Forze Armate nell'espletamento di attivita' istituzionali in situazioni di emergenza e i passeggeri degli autobus nei quali e' previsto il trasporto anche di passeggeri in piedi, quando tali veicoli sono adibiti al trasporto locale e circolano in zona urbana.  (ANSA).

 


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