ISPETTORI E UFFICIALI GDF, SI RIACCENDONO LE SPERANZE PER L’ISCRIZIONE ALL’ALBO DEI REVISORI DEI CONTI

venerdì 06 dicembre 2002

 

 

Grazie ai delegati del Cocer e a noi di Ficiesse, è stato presentato al Senato l’emendamento al disegno di legge finanziaria, che appresso pubblichiamo, unitamente alla relazione di accompagnamento, che potrebbe consentire l’iscrizione all’albo dei revisori dei conti agli ufficiali e agli ispettori della GDF che abbiano svolto almeno cinque anni in attività di verifica.

L’emendamento è stato presentato dai senatori Amedeo CICCANTI e Ivo TAROLLI , dell’UDC, e Cinzia DATO (Margherita) ed è attualmente all’esame della Commissione Bilancio del Senato.

Se approvato, l’emendamento sanerà una disparità di trattamento a scapito dei molti ufficiali e sottufficiali che non erano riusciti a presentare al Ministero della giustizia, nel 1997, la domanda di iscrizione all’albo.

 

EMENDAMENTO

 

 

Dopo l’articolo ___________  è inserito il seguente:

 

ART.

 

 

  1. Al fine di non disperdere le specifiche professionalità maturate nell’esercizio delle proprie funzioni, gli ufficiali e gli ispettori del Corpo della Guardia di Finanza, al maturare  dei cinque anni di servizio prestati nel  settore delle verifiche contabili e fiscali, da certificarsi con il rilascio di apposita attestazione da parte del Comandante di Corpo,  sono iscritti, previa istanza diretta al Ministero della Giustizia, nel registro dei revisori contabili istituito ai sensi del D.Lgs. 27 gennaio 1992, nr. 88, a condizione che:

 

a)      siano in possesso del diploma di istruzione secondaria di secondo grado;

 

b)      non si trovino nella posizione di sospensione delle funzioni o delle attribuzioni del grado ovvero nelle situazioni indicate nell’articolo 8 del Decreto Legislativo 27 gennaio 1992, nr. 88.

 

 

 

MOTIVAZIONE

 

L’iniziativa, fortemente auspicata dagli organi della Rappresentanza militare “COCER”, avallata dall’Ufficio legislativo del Comando Generale della Guardia di Finanza, si prefigge l’obiettivo di riconoscere, premiare e non disperdere le specifiche professionalità degli appartenenti al Corpo, maturate negli anni di servizio attivo svolti in incarichi connotati dallo svolgimento di attività di polizia tributaria, la quale, come noto, è funzione peculiare del personale della Guardia di finanza, caratterizzata da marcata specializzazione ed elevata complessità.

 

A tal fine, si prevede la possibilità, per gli ufficiali e gli ispettori in possesso dei requisiti richiesti, dai quali si evinca la piena capacità e la specifica competenza in materia di controllo contabile, di ottenere l’iscrizione nel registro dei revisori contabili. Il personale suddetto oltre ad aver frequentato con profitto gli istituti militari di formazione si sottopone a continui corsi di aggiornamento sia nel campo della polizia tributaria che in quello della polizia giudiziaria in quanto spesso gli illeciti di natura amministrativa configurano anche illecito penale (legge 516/82).

 

 

 

 

 


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