NUOVE MOSTREGGIATURE MILITARI. SIAMO ALLA FIERA DEL RIDICOLO! di Gianluca Taccalozzi

venerdì 09 febbraio 2018

NUOVE MOSTREGGIATURE MILITARI. SIAMO ALLA FIERA DEL RIDICOLO! di Gianluca Taccalozzi

Le mostreggiature possono sembrare un argomento secondario e marginale, ma nel mondo delle divise i simboli hanno un certo peso e spesso dalla loro progettazione si comprendono cose che vanno oltre la mera estetica.  

Come noto il riordino ha istituito un nuovo grado (il Luogotenente) e tre nuove qualifiche (App.sc. q.s., Brig. Capo q.s. e Lgt. c.s.) ed ha previsto un decreto dei Ministri interessati (Difesa, Economia, Interni e Giustizia) per individuare le relative nuove mostreggiature.

In questo contesto, le Forze di Polizia ad ordinamento civile hanno finalmente abbandonato l’idea di scopiazzare il mondo militare ed iniziato un lavoro di progettazione di nuove mostreggiature che, aldilà dell’aspetto estetico comunque riuscito, rispettano la dignità di ogni ruolo e risultano coerenti rispetto ai principi dell’ordinamento delle carriere uscito dal riordino.

Il prodotto è stato eccellente:

  • simboli precisi per ogni ruolo: “barretta” - ruolo Agenti e Assistenti; “rombo” – ruolo Sovrintendenti; “pentagono” – ruolo Ispettori e “formella” – ruolo funzionari;

  • corretta individuazione delle nuove qualifiche di coordinatore all’apice dei ruoli Agenti e Assistenti e Sovrintendenti, con l’aggiunta del simbolo del ruolo immediatamente superiore: rombo per l’Assistente Capo coordinatore e “pentagono” per il Sovrintendente Capo coordinatore;

  • corretta individuazione dei segni distintivi del ruolo Ispettori, con particolare riferimento alle tre posizioni apicali di Ispettore Superiore, Sostituto Commissario e Sostituto Commissario Coordinatore.

In particolare i nuovi segni distintivi del ruolo Ispettori della P.S. colgono in pieno il senso del riordino ed in particolare il carattere “direttivo” delle tre posizioni apicali del ruolo Ispettori.

Nel mondo militare invece la situazione sta diventando tragicomica, al limite del ridicolo!

La proposta di Stato Maggiore Difesa è più o meno questa:

  • attribuzione di una “stelletta” per simboleggiare la “qualifica speciale” dell’Appuntato scelto q.s. e del Brigadiere Capo q.s.;

  • via una la “stelletta” sulla spallina del Luogotentente, sostituita da un quarto binario;

  • quattro binari e “stelletta” per il Luogotenente c.s..

In buona sostanza si vorrebbe passare il messaggio che la “stelletta” rappresenta la qualifica/carica speciale. Un’impostazione del tutto errata sia dal punto di vista sostanziale che formale e peraltro totalmente incoerente rispetto al riordino.

Punto primo: la funzione superiore attribuita alla figura apicale di un ruolo è da sempre rappresentata dal simbolo del ruolo superiore e non genericamente dalla “stelletta” che viceversa è il simbolo del ruolo Ufficiali.

Punto secondo: in questo modo si rappresenterebbe plasticamente un declassamento delle posizioni di M.A. e Lgt. che al contrario il riordino non esprime.  

Io credo che questa proposta sia dettata essenzialmente da tre presupposti:

  1. la tendenza di fare “facile populismo” con i simboli per accontentare il personale;

  2. chi è stato incaricato di disegnare le mostreggiature probabilmente non ha partecipato direttamente ai lavori del riordino e quindi non né conosce a fondo i principi;

  3. la difesa “classista” del ruolo Ufficiali rispetto al ruolo Marescialli/Ispettori, se è vero come è vero che l’unica proposta della rappresentanza non accolta è quella delle “due stellette” per il Lgt. c.s..

Delle due l’una, o si fanno le cose serie e coerenti (come hanno fatto nella Polizia di Stato e come personalmente auspico per la Guardia di Finanza) o si fa populismo ("stellette") sempre e nei confronti di tutti i ruoli.

Così come è questa proposta è inaccettabile, errata, incoerente rispetto all’ordinamento delle carriere post-riordino e persino irritante, per usare un eufemismo,  nei confronti del ruolo Ispettori.

Gianluca Taccalozzi - Delegato Co.Ce.R. Guardia di Finanza


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