FINANZIARIA: DL FISCO; DA SUCCESSIONI A MOTO, LE MISURE, ECCO IL TESTO SUL QUALE IL GOVERNO HA CHIESTO LA FIDUCIA - AGENZIA ENTRATE,EVASIONE CI 'SFILA' 2000 EURO A TESTA, 200-300 MLD L' ANNO SFUGGONO AL FISCO

lunedì 30 ottobre 2006

FINANZIARIA: DL FISCO; DA SUCCESSIONI A MOTO, LE MISURE

ECCO IL TESTO SUL QUALE IL GOVERNO HA CHIESTO LA FIDUCIA

 

   (ANSA) - ROMA, 26 OTT - (di Manuela Tulli) - Dalle nuove norme per le concessioni autostradali all'aumento del bollo per i motorini che inquinano, dalla reintroduzione della tassa di successione per i patrimoni sopra a 1 milione alle norme chiudi-negozio per chi non stacca scontrini fiscali: sono queste alcune delle misure contenute nel decreto fiscale che accompagna la Finanziaria, sul quale stasera la Camera votera' la fiducia.

   L'ok di Montecitorio al testo dovrebbe arrivare tra stanotte e domani, considerato che dopo il voto di fiducia ci sara' l'esame degli ordini del giorno e le dichiarazioni di voto finale.

   L'Aula dunque si accinge a licenziare il testo, un maxiemendamento del governo che recepisce quasi totalmente il lavoro fatto dalle Commissioni Bilancio e Finanze, solo con qualche piccolo ritocco: l'aumento del bollo per le due ruote 'Euro 0', lo stop alle norme sul dragaggio, la dotazione di qualche risorsa in piu' per pagare i premi Inail 2006 degli autotrasportatori. Il decreto passera' dunque al Senato per la seconda lettura.

   Ecco le principali misure contenute nel decreto fiscale:

   - SUCCESSIONI: Arriva la franchigia da un milione di euro per i coniugi e i figli e vale per ciascun erede diretto. Nel caso di beni immobiliari, a fare da riferimento e' il valore catastale. Le nuove regole entrano in vigore dal 3 ottobre per le successioni, mentre per le donazioni bisognera' aspettare la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto.

   - AUTOSTRADE: Cambiano le norme per le concessionarie autostradali. Rispetto al testo iniziale e' stata fatta una modifica che va incontro alle richieste di Bruxelles, ovvero l'abolizione del tetto del 5% posto per il voto dei costruttori che partecipano alle societa' concessionarie.

   - BOLLO MOTO: Niente piu' bollo gratis per le auto Euro 4 e Euro 5 e per i motorini ecologici, come era stato detto in un primo tempo. Arriva invece una stangatina sulla tassa di circolazione per le due-ruote inquinanti, quelle Euro 0. Fino a 11 kw si pagheranno 26 euro (prima era 19,11 euro) e ci sara' un maggiore aggravio per ogni kw di potenza superiore di 1,70 euro (si partiva invece da 0,88 euro).

   - DRAGAGGIO ADDIO: Scompare dal testo del decreto l'art.13 che si occupava del dragaggio dei porti, necessario per adeguare le strutture italiane alla maggiore capacita' dello Stretto di Suez attraverso il quale passano molti carghi che approdano in Italia.

   - SICUREZZA STRADALE: Blocco della circolazione per due mesi nel caso di guida di un motorino senza protezione, o con il casco non allacciato, ma anche se si porta un passeggero che non lo indossa. Se questo accade per una seconda volta in 2 anni scatta un nuovo blocco, a 90 giorni.

   - INFRASTRUTTURE: Una parte delle risorse destinate alla costruzione del ponte sullo stretto, circa 50 milioni di euro, saranno destinate per il 70% alla realizzazione di strade in Sicilia, per il 30% alla Calabria.

   - TRASPORTO PUBBLICO LOCALE: Nasce un Fondo (100 milioni di euro per il prossimo triennio) con l'obiettivo di potenziare il settore.

   - AUTOTRASPORTO: Passa da 50 a 170 milioni la dotazione finanziaria per pagare i premi Inail 2006.

   - SCONTRINI: Occorreranno tre infrazioni nell'arco di cinque anni per far scattare la chiusura degli esercizi commerciali che, pero', potra' anche essere immediata.

   - ATLETI: Giro di vite da parte del fisco sui contratti di sponsorizzazione. La norma vale per i calciatori ma non solo.

   - AGRICOLTORI: Arriva una sorta di 'no tax area' per gli agricoltori che hanno un volume d'affari inferiore ai 7.000 euro l'anno. Saranno esonerati dal ''versamento dell'imposta e da tutti gli obblighi documentali e contabili compresa la dichiarazione annuale''.

   - EDITORIA: Soppressi tre articoli, da quello che rivedeva le provvidenze, a quello sulla diffusione dei messaggi istituzionali e di utilita' sociale, nonche' a quello sul diritto d'autore per la riproduzione di articoli e di riviste o giornali sul web.

   - RAI e PARLAMENTO: Nasce l'archivio video delle sedute del Parlamento. Una norma prevede una convenzione gratuita fra la Rai, la Camera e il Senato.

   - AUTO: Al via misure per bloccare l'elusione del pagamento Iva. Nelle transazioni intracomunitarie, prima di immatricolare un'auto occorrera' provare che l'Iva e' stata pagata.

   - FALSI: Verranno direttamente distrutte le merci bloccate dalle Dogane perche' contraffatte, prima ancora della decisione di un magistrato come invece e' oggi.

   - CAMPIONE D'ITALIA. Viene reintrodotto il cambio agevolato franco-euro per il pagamento dell'Irpef.

   - DUTY-FREE. Uffici e negozi situati in stazioni e aeroporti da ora in poi pagheranno l'Ici.

   - ORATORI. Aumenta del 40% il moltiplicatore delle rendite catastali, ai fini Ici, per pinacoteche, convitti, scuole, ospedali.

   - PETRUZZELLI. Per il teatro di Bari un contributo speciale a valere sulle entrate del lotto.(ANSA).

 

FISCO: AGENZIA ENTRATE,EVASIONE CI 'SFILA' 2000 EURO A TESTA

200-300 MLD L' ANNO SFUGGONO AL FISCO

 

   (ANSA) - ROMA, 27 ott - Gli evasori ci sfilano dalle tasche 2.000 euro a testa. A fare il calcolo, paragonando i contribuenti poco fedeli con il fisco a ''guappi che riscuotono il pizzo'' nei confronti dei cittadini onesti, e' l' Agenzia delle Entrate. Il braccio operativo dell' amministrazione finanziaria dedica al fenomeno dell' evasione un' analisi dal titolo ''Se 2 mila euro vi sembran pochi...'' sulla propria rivista telematica Fiscooggi.it.

   Le Entrate partono dalle ultime stime del fenomeno dell' evasione (''tra i 200 e i 300 miliardi di euro che ogni anno sfuggono al fisco'') e le calano su un piano ''piu' individuale e piu' tangibile''. Arrivano cosi' ad una conclusione d'effetto: ''Puntuali, ogni 12 mesi, siamo costretti a consegnare 2 mila euro a testa e altri 2 mila euro per ogni nostro figlio, e li paga anche nostra moglie o nostro marito, il vicino di casa, il portiere, il medico...''.

   ''Sembra avvenuto, in questi giorni in Italia, uno strano fenomeno - e' scritto nell' analisi riportata da Fiscooggi.it - Strano perche' era inaspettato. Inaspettato perche' non ci siamo abituati. In questi giorni di polemiche intorno, pro e contro la Finanziaria, si parla piu' di evasione fiscale che di aliquote, piu' di evasione fiscale che di allocazione di risorse per questo o quel provvedimento. Eppure, lo stupore non ci dovrebbe essere consentito. Non si tratta infatti di entrare nel battibecco per stabilire in quali settori dell'economia o in quali zone del Paese si annida il maggior numero di evasori. E' la stima dell'ammontare complessivo dell'evasione fiscale che fa rimanere a bocca aperta. La cifra che piu' frequentemente viene tuttora accreditata e' 200 miliardi di euro annui''.

   Ma questa - viene spiegato - e' una ''realta' vecchia di qualche anno'', risale infatti al 2004 quando per primo in Censis, in un rapporto sul lavoro nero in Italia stimo che l'

imponibile del sommerso poteva raggiunger appunto i 200 miliardi annui. Ci sono poi altre stime - viene ricordato - tra le quali anche quella della Banca Mondiale. ''Pubblico uno studio - riporta l' articolo - secondo il quale l' ammontare dell'imponibile sconosciuto al fisco italiano poteva raggiungere i 300 miliardi di euro all' anno''.

   Su Fiscooggi viene esaminata quindi la realta' degli Stati Uniti: il fisco a stelle e strisce (l' Irs) stima un' evasione pari a 345 miliardi di dollari per gli Stati Uniti. ''E in Italia? - si chiede l' Agenzia delle Entrate su Fiscooggi.it - Torniamo alla cifra stimata: 200 o 300 miliardi di euro ogni anno sfuggono al fisco. Facciamo una via di mezzo e stabiliamo, una volta per tutte, che si tratta di 250 miliardi. Duecentocinquanta miliardi di euro di imponibile potrebbero dare un gettito di circa 100 miliardi ogni anno. Siamo al 6/7 per cento del Pil (il Prodotto interno lordo), quasi l'equivalente della spesa sanitaria nazionale. Ma trasferiamoci su un piano piu' individuale, piu' tangibile. Ipotizziamo, per comodita' di calcolo, che noi italiani siamo 50 milioni: ebbene, ogni anno, dalle nostre tasche, gli evasori sfilano 2mila euro a testa''. Che poi significa 4 mila euro per una famiglia senza figli, 8 mila euro per un nucleo familiare con 2 figli, e cosi' via.   (ANSA).


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