PROVINCE AUTONOME: BZ; DURNWALDER, GDF NON FACCIA POLITICA - IMMIGRAZIONE:CPT BARI;FUGGITI 32, FERITI 15 TRA FORZE ORDINE - FERMATO CON MERCE ABUSIVA IN SPIAGGIA, TURISTI LO DIFENDONO - POLIZIA:PIU'ATTENZIONE A VITTIME CRIMINE,PROGETTO FORMAZIONE

domenica 05 agosto 2007

PROVINCE AUTONOME: BZ; DURNWALDER, GDF NON FACCIA POLITICA

 

   (ANSA) - BOLZANO, 30 LUG - ''La Guardia di Finanza deve fare il suo lavoro di controllo ma non deve far politica con interventi e valutazioni che non le sono propri ma che spettano ai partiti''. Lo ha detto il governatore altoatesino Luis Durnwalder dopo la seduta odierna di giunta.

   Il riferimento, ha spiegato Durnwalder, e' ai controlli con acquisizione di documenti della societa' Alto Adige Marketing, finanziata dalla Provincia per promuovere il turismo altoatesino, da parte della GdF. Della iniziativa della GdF ha dato notizia il quotidiano Alto Adige intervistando  anche il comandante col. Domenico Fornabaio.

   ''Abbiamo interesse a che la Guardia di finanza, ha detto Durnwalder, faccia bene il proprio lavoro combattendo l'evasione. Ma non possiamo accettare dalla Guardia di finanza critiche sul nostre scelte politiche, sul come fare la nostra promozione turistica e neppure se e tanto o poco quello che investiamo. Il Trentino investe il doppio di noi, il Tirolo il triplo''. Il riferimento e' a 58 milioni di Euro che dal 2003 la Provincia ha fornito alla societa' di marketing per la sua a attivita', una scelta criticata dalla Corte dei Conti. ''La Gdf deve controllare le fatture, verificare se le spese vengono fatte - ha detto ancora Durnwalder - ma non dare valutazioni politiche su questa scelta''.

   Durnwalder ha annunciato che avra' un incontro di chiarimento con il comandante locale della GdF.''Abbiamo tutto l'interesse ad avere buoni rapporti con la Guardia di Finanza - ha spiegato -  anche perche' il 90% dellentrete fiscali resta loalmente. Ma senza che si faccia politica. E magari mi si dira' che c'e' stato un malinteso, che non sono state riferite esattamente le sue parole''.(ANSA).

 

IMMIGRAZIONE:CPT BARI;FUGGITI 32, FERITI 15 TRA FORZE ORDINE

 

   (ANSA) - BARI, 30 LUG - Sono 32 gli immigrati clandestini, tutti di nazionalita' egiziana, riusciti a fuggire dal Centro di prima accoglienza del rione San Paolo di Bari dopo tafferugli con le forze dell'ordine. Lo si e' appreso dal questore di Bari Francesco Speranza. Altri quattro loro connazionali, nello scavalcamento del muro di cinta della struttura, sono rimasti feriti e sono stati ricoverati in ospedale. Quattro egiziani, inoltre, sono stati arrestati con le accuse di lesioni, danneggiamento, resistenza e violenza a pubblici ufficiali. Negli scontri con gli immigrati, sono stati 15 gli agenti di polizia, i carabinieri e le guardie di Finanza che hanno riportato lievi ferite e contusioni.

   A quanto si e' appreso, il gruppo di egiziani era giunto da Lampedusa e negli ultimi giorni aveva tentato piu' volte di fuggire dal centro.(ANSA).

 

FERMATO CON MERCE ABUSIVA IN SPIAGGIA, TURISTI LO DIFENDONO

 

   (ANSA) - CAORLE (VENEZIA), 4 AGO - Una decina di turisti italiani hanno aggredito in spiaggia le forze dell'ordine impegnate che, durante un'operazione contro il commercio abusivo, avevano fermato un immigrato clandestino, gia' colpito da un ordine di espulsione. E' accaduto a Caorle, durante un blitz che ha visto impegnati guardia di Finanza, carabinieri, polizia municipale con il supporto della guardia costiera.

   Sulla spiaggia della localita' balneare erano stati fermati una trentina di cittadini extracomunitari, tre dei quali irregolari. C'e' stato un fuggi fuggi, con l'abbandono della merce; ma un immigrato bloccato dalle forze dell'ordine e' stato difeso dai turisti. Ci sono stati momenti di forte tensione, con alcuni uomini delle forze dell'ordine strattonati e insultati. Nei confronti dei turisti e' stato deciso tuttavia di non

procedere a denunce. (ANSA).

 

POLIZIA:PIU'ATTENZIONE A VITTIME CRIMINE,PROGETTO FORMAZIONE

 

   (ANSA) - ROMA, 1 AGO - Rendere piu' agevole ed efficace l'aiuto alle persone in difficolta' o in stato di sofferenza per un crimine subito. E' questo l'obiettivo di un progetto di formazione per gli operatori delle forze dell'ordine chiamato 'Avicri'(attention for victims of crime), approvato dall'Unione europea nell'ambito del programma comunitario di cooperazione 'daphne ii', coordinato dalla Direzione Centrale della Polizia Criminale e che ha coinvolto, oltre alla Polizia di Stato, anche rappresentanti dell'arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza. Il progetto e' stato definito grazie alla collaborazione con l'Universita' 'La Sapienza' di Roma, la Regione Lazio e l'Associazione 'Differenza donna'.

  Tra i partner stranieri figurano il Ministero dell'Interno tedesco (Sassonia) ed il Comando della Polizia inglese (Devon and Cornwall). Lo scopo e' quello di elevare la professionalita' degli operatori attraverso un vero e proprio training in vittimologia.  (ANSA).


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