FINANZIARIA: DIFESA; PARISI, IRREVERSIBILE INEFFICENZA - DIFESA; DE GREGORIO, GOVERNO PENALIZZA FF.AA. - DIFESA; SBILANCIAMOCI, PARISI DISTORCE REALTA'

sabato 13 ottobre 2007

FINANZIARIA: DIFESA; PARISI, IRREVERSIBILE INEFFICENZA

 

   (ANSA) - ROMA, 10 OTT - Con i fondi previsti dalla Finanziaria per la Difesa nel 2008 ci si avvicina ''sempre piu' alla soglia di una irreversibile inefficienza, lasciando il settore Esercizio su livelli di preoccupante criticita'''. E' l'allarme lanciato dal ministro della Difesa, Arturo Parisi, nella Nota aggiuntiva allo stato di previsione per il prossimo anno illustrata oggi alla Commissione Difesa del Senato. (ANSA).

 

FINANZIARIA: DIFESA; DE GREGORIO, GOVERNO PENALIZZA FF.AA.

 

   (ANSA) - ROMA, 11 OTT - ''Il governo ha ridotto le Forze armate in uno stato di criticita' allarmante e per questo motivo la commissione difesa ha rinviato al mittente una finanziaria che di nuovo riduce gli stanziamenti per il comparto''. Lo ha detto Sergio De Gregorio, presidente della commissione Difesa del Senato e leader del movimento politico Italiani nel Mondo, che ha scritto il parere negativo alla finanziaria votato dalla sua commissione.

   ''Il ministro Arturo Parisi - continua De Gregorio - ha avuto grande coraggio a segnalare le criticita' e lo stato d'insolvenza complessiva, ma il voto politico della Cdl e' chiaro: 13 a 12 con la maggioranza perdente in commissione Difesa su un argomento delicato e di interesse prioritario per il Paese''.

   ''La risoluzione contro la finanziaria - aggiunge De Gregorio - e' stesa dal sottoscritto, relatore sui provvedimenti di bilancio, e' passata a maggioranza con il voto compatto dei senatori della Cdl, i quali hanno rinviato al mittente un dispositivo inaccettabile che a mette a rischio le missioni internazionali e la sopravvivenza dello strumento militare''.

   ''Oggi credo che sia, per gli uomini in divisa, il giorno del riscatto simbolico contro la quotidiana contraddizione di un centro-sinistra che in tema di difesa e' sotto il ricatto della sinistra radicale. Nonostante il governo battuto sul voto finale, la Cdl ha tuttavia sottoscritto con la maggioranza un ordine del giorno contro il precariato nelle forze armate ed altri per evitare il trasferimento selvaggio dei marescialli nei corpi di Polizia senza l'accoglimento favorevole degli interessati, oltre ad altri ordini del giorno di discussione della proposta della sinistra radicale che chiedeva la sospensione dei programmi tecnologici per la realizzazione dell'aereo Jsf - conclude De Gregorio - progettato con le industrie statunitensi''.(ANSA).

 

FINANZIARIA: DIFESA; SBILANCIAMOCI, PARISI DISTORCE REALTA'

 

   (ANSA) - ROMA, 10 OTT - La Campagna 'Sbilanciamoci!' critica le dichiarazioni del ministro della Difesa Arturo Parisi, secondo il quale con i finanziamenti disposti dalla Finanziaria e dalla legge di bilancio, le Forze Armate sarebbero condannate all'inefficienza e all'inadeguatezza operativa.

   ''L'inadeguatezza operativa þ ricorda Giulio Marcon, portavoce della Campagna - e' dovuta non alla mancanza di risorse, ma al cattivo funzionamento e all'inefficienza delle Forze Armate, su cui in piu' di un'occasione la Corte dei Conti e altri organismi di controllo hanno puntato l'indice''. Le Forze Armate, secondo Marcon, hanno sempre piu' risorse: l'anno scorso hanno avuto un aumento del 13% e quest'anno del 10%. Ma ''di risorse ne sprecano tantissime - dice - e hanno il tasso piu' alto di assenteismo nella Pubblica Amministrazione''.

   Secondo i primi calcoli effettuati dalla campagna sui dati della Finanziaria e della tabella del bilancio della difesa, e' di quasi 2 miliardi di euro l'aumento nel 2008 per le spese militari. L'anno scorso le previsioni di spesa per la difesa arrivava a 21 miliardi e 364 milioni di euro; quest'anno per le stesse voci di spesa si arriva a oltre 23 miliardi e 800 milioni di spesa: oltre ai 20 miliardi e 900 milioni in bilancio e al miliardo di euro di finanziamento delle missioni militari, c'e' un altro miliardo e 300 milioni in Finanziaria per i costi degli Eurofighter, delle fregate Fremm, gli arsenali militari, le maggiori indennita' dei soldati professionisti, ecc. Il tutto porterebbe, affermano, a una spesa per il 2008 di 23 miliardi e 281 milioni di euro (+9,4%).

   Sbilanciamoci denuncia questi nuovi aumenti. La spesa militare, affermano, sembra essere l'unica non toccata dai tagli alla spesa pubblica. Sbilanciamoci propone invece di tagliare del 20% le spese per la difesa e di destinarne le risorse alla cooperazione internazionale, al welfare, alle politiche per l'ambiente.(ANSA).


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