LE AMANTI TRADITE (di Salvatore Rullo)

venerdì 20 dicembre 2002

<< Giuro di essere fedele alla repubblica Italiana, di osservarne la costituzione e le leggi, di adempiere con disciplina e onore ai doveri del mio stato per la difesa della patria e la salvaguardia delle libere istituzioni >>….. , questa, se la memoria non mi inganna, è la formula del giuramento prestato da tutti noi - cittadini con le stellette -. Io personalmente l'ho recitata due volte in quanto, prima di arruolarmi in Aeronautica, stavo svolgendo il servizio di leva nei carristi.

La mia divisa azzurra, mentre scrivo, è accanto a me, sorretta da una gruccia, pronta da indossare, con le stellette che brillano nel riflesso di una lampada ed il distintivo di delegato Co.Ce.R. dell'Aeronautica che fa bella mostra di sé attaccato sulla giacca, sul lato del cuore.

E mi ritrovo ancora davanti al mio computer a scrivere dell'attualità dei problemi dei militari e peso le parole, una ad una, e devo stare attento a non specificare quello che sono o non firmare come delegato Co.Ce.R., visto che, chi interpreta ! leggi e regolamenti ha detto: ti puoi esprimere solo come privato cittadino.….! cioè ? devo dimenticare ed occultare quello che ora sono e non devo specificare il ruolo che , in qualità di ELETTO dai militari, svolgo.

Ok, ecco le mie riflessioni come … cittadino:

Votato, Eletto, Rappresentante, sono tutti termini che singolarmente e come valore assoluto hanno una importanza notevole… ma, i mezzi a disposizione sono superati, la Legge che regola la nostra attività ( Legge 382 ) è ormai preistorica ed assolutamente anacronistica e combatto insieme ai miei colleghi, , una battaglia impari…..

Portare la voce, i sentimenti ed i problemi della base alla destinazione naturale ( i vertici militari e politici ) è un compito durissimo, negli ultimi tempi sembra di inseguire un urlo che rimbalza in una vallata circondata da montagne altissime e lo sguardo insegue l'eco per capirne la provenienza e la destinazione.

Leggo, ascolto, analizzo e discuto delle nostre realtà , negli ultimissimi giorni i toni si sono alzati e , mi sembra di vedere strane strategie politiche che sono all'origine o alle spalle di molte voci. I rapaci di voti o gli aspiranti satelliti, aleggiano sulle nostre teste in cerca di visibilità e le mie perplessità aumentano.

Risolvere problematiche di interesse generale ( diritti che non abbiamo e che sono indispensabili in un sistema militare democratico e moderno: leggi che riequilibrino carriere massacrate da provvedimenti sbagliati ed un sistema retributivo migliore, maggiori risorse per le Forze Armate che permettano ai vertici di assolvere pienamente al loro ruolo) queste sono le primarie esigenze attuali e questo vorrei fare insieme ai miei colleghi ma continuiamo ad essere illusi ed inascoltati, oppure ci ascoltano solo per assolvere ad un compito previsto dalla prassi burocratica.

Forse non è neanche più colpa del grosso filtro che si oppone fra noi e le autorità politiche, non si può ancora continuare a far finta di non sapere o di non conoscere le nostre richieste.

In campagna elettorale gli impegni assunti erano precisi e le parole usate da autorevolissimi personaggi ora al governo sono ben impresse nella memoria di tutti noi, l'ultimo contratto e rimasto solo nei titoli dei mezzi di informazione ed è ormai chiaro che delle cifre che furono usate non ne è arrivata in busta che meno della metà ! ed ora le nostre legittime richieste stanno per essere ancora disattese? .

Negli ultimi giorni, specialmente sul quotidiano - Libero - mi hanno colpito ed inter
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