MILITARE GDF MORTO PER FERITA ARMA DA FUOCO,IPOTESI SUICIDIO - PRIVACY: GARANTE, PIU' RISERVATEZZA PER MILITARI IN MALATTIA - VIOLENZA SESSUALE IN CASERMA COMSUBIN, DUE CONDANNE - SICUREZZA: A BREVE MILITARI SCHIERATI CONFINE FVG
MILITARE GDF MORTO PER FERITA ARMA DA FUOCO,IPOTESI SUICIDIO
CADAVERE TROVATO IN AUTO A PISTOIA, IN PARCHEGGIO CASERMA
(ANSA) - PISTOIA, 10 DIC - Un militare della guardia di
finanza, 53 anni, e' morto per ferita di arma da fuoco questa
mattina intorno alle 7.45 in via dell'Annona a Pistoia. Si
tratterebbe di suicidio. L'uomo e' stato trovato riverso
nell'auto, con la pistola vicina al corpo, nel parcheggio
adiacente al Comando provinciale delle fiamme gialle pistoiesi.
L'uomo tuttavia non prestava servizio in quella sede. I motivi
del gesto sono al momento ignoti, anche perche' non sarebbe stato
trovato alcun biglietto. Sul posto e' intervenuta l'automedica
del 118, ma il medico non ha potuto far altro che constatarne il
decesso. Sono in corso indagini. (ANSA).
PRIVACY: GARANTE, PIU' RISERVATEZZA PER MILITARI IN MALATTIA
(ANSA) - ROMA, 10 DIC - Maggiori garanzie di riservatezza per
il personale militare assente per malattia. Con il parere sullo
schema di decreto del ministro della Difesa che definisce le
modalita' per l'adozione del sistema del doppio certificato di
malattia per il personale militare, il Garante privacy ha
chiesto di perfezionare in piu' punti il testo, al fine di
renderlo pienamente conforme alla normativa in materia di
protezione dei dati personali.
Il militare assente per motivi di salute - spiega la
Newsletter del Garante - deve trasmettere un certificato medico
con la sola prognosi al superiore diretto ed un diverso
certificato medico con prognosi e diagnosi al competente organo
della sanita' militare, che deve verificare la persistenza
dell'idoneita' psicofisica del personale alla detenzione o
all'uso delle armi nello svolgimento delle attivita'
istituzionali cui e' preposto. Questo secondo certificato, che
riporta i dati sanitari diagnostici, non deve confluire nel
fascicolo personale del militare. L'Amministrazione puo' comunque
effettuare, tramite la Sanita' militare (la Guardia di Finanza
provvedera' per il proprio personale), le visite di controllo per
l'idoneita' psicofisica previste dalle norme in vigore.
In caso di accertata inidoneita', i dati sanitari vengono
comunicati alle Commissioni mediche per l'adozione dei
provvedimenti conseguenti. Al superiore diretto saranno invece
comunicati solo i dati di inidoneita' privi della diagnosi. Il
Garante ha chiesto di identificare il responsabile del
trattamento dei dati (ritenuto necessario dallo stesso
Ministero) e di nominare il personale preposto al trattamento
quale incaricato. L'Autorita', inoltre, ha segnalato la necessita'
di adottare adeguate misure di sicurezza per la custodia delle
informazioni e di definire precisi tempi della loro
conservazione. In particolare, per la gestione dei certificati
si prevede l'uso di buste chiuse non trasparenti, con apposite
diciture all'esterno e di armadi protetti posti in locali
accessibili esclusivamente al personale autorizzato.
La trasmissione telematica dei certificati medici agli organi
della Sanita' militare sara' invece regolata da un altro decreto
del Presidente del Consiglio dei Ministri, da emanare previo
parere del Garante. (ANSA).
VIOLENZA SESSUALE IN CASERMA COMSUBIN, DUE CONDANNE
SOTTUFFICIALI ACCUSATI DI MOLESTIE AI DANNI DI SEI SOLDATESSE
(ANSA) - LA SPEZIA, 10 DIC - Un anno e sei mesi di reclusione
per i due sottufficiali della Marina Militare finiti a processo
con l'accusa di violenza sessuale ai danni di sei soldatesse in
forza alla caserma del Comsubin, le forze speciali della Marina
militare. E' quanto deciso - riferiscono alcuni quotidiani - dal
giudice delle indagini preliminari del tribunale della Spezia,
Marta Perazzo, con la pena che e' stata sospesa: circostanza,
questa, che evitera' il licenziamento coatto dei due militari.
Il pubblico ministero aveva chiesto invece 3 anni e quattro
mesi di reclusione per entrambi.
Secondo l'accusa, il primo maresciallo Leonardo Bottalico e
il secondo capo Luigi Fatigati, all'epoca dei fatti in forza al
Reggimento San Marco e in servizio all'interno del comprensorio
del Varignano, si sarebbero resi responsabili di una ventina di
episodi di molestie sessuali ai danni di sei sottoposte: palpate
al seno, al sedere, baci e slanci proibiti misero nei guai i
sottufficiali che prima vennero interdetti dal lavoro per ordine
del giudice e poi sospesi dai vertici militari. L'indagine era
partita da un esposto anonimo giunto al Comando Marina Nord.
(ANSA).
SICUREZZA: A BREVE MILITARI SCHIERATI CONFINE FVG (2)
(ANSA) - TRIESTE, 10 DIC - Il prefetto Garufi ha spiegato che
"i militari non presiederanno i confini come se questi
esistessero ancora" ma controlleranno le aree di "retrovalico e
portuale lavorando insieme con la Polizia di Frontiera secondo
un dispositivo gia' in gran parte completato e che sara' reso
definitivo nel corso di un incontro al vertice a breve". Anche
in questo ambito si colloca la visita di domani del ministro
degli Interni Angelino Alfano che e' atteso in Prefettura a
Trieste nel pomeriggio.
Non ci saranno forme di collaborazione particolari con le
polizie di frontiera straniere ma il prefetto ha sottolineato
gli ottimi rapporti con le forze dell'ordine dei Paesi
confinanti.
"Con il ministro Alfano faremo domani un esame della
situazione complessiva nelle zone di confine per quanto riguarda
l'immigrazione e il confine in quanto tale". (ANSA).