IN ARRIVO IL BONUS DI 80 EURO. REPUBBLICA.IT: "STABILITA' ECCO IL PIANO SU SICUREZZA E CULTURA: VALE 2,6 MILIARDI".

domenica 13 dicembre 2015

DAL SITO REPUBBLICA.IT:

Il pacchetto del governo contiene interventi contro il cyberterrorismo, la card da 500 euro ai diciottenni per spese culturali e l'estensione degli 80 euro agli agenti delle Forze dell'Ordine.

MILANO - Arriva il pacchetto di emendamenti del Governo alla legge di Stabilità su cultura e sicurezza, con uno stanziamento complessivo di 2,6 miliardi. L'esecutivo ha depositato in commissione Bilancio della Camera le sue proposte di modifica che vanno dal bonus 80 euro per le forze dell'ordine ai 500 euro per i giovani per iniziative culturali. Nel pacchetto sono inclusi i 500 milioni per l'edilizia scolastica. Le misure erano state annuciate dal premier, Matteo Renzi, dopo i tragici fatti di parigi con l'obiettivo di rafforzare la sicurezza nazionale contro il terrorismo. Si tratta di interventi che vanno a sostituire lo sconto sull'Ires di tre punti percentuali ipotizzato nella prima stesura della Legge di Stabilità per il 2016, un calo legato al riconoscimento della clausola "migranti" da parte dell'Ue. Con queste misure, il deficit/Pil del 2016 passa dal 2,2% al 2,4%, senza attendere l'autorizzazione della Ue.

Via libera, dunque, al bonus di 80 euro mensili per le forze dell'ordine ad eccezione delle capitanerie di porto. Il contributo straordinario annuo sarà di 960 euro. Complessivamente il personale interessato è di circa 500mila unità per una spesa di 500 milioni per il 2016. Il contributo, spiega la relazione tecnica, non ha natura retributiva, non è soggetto a contribuzione previdenziale e assistenziale e non concorre a formare il reddito complessivo ai fini dell'imposta sul reddito delle persone fisiche. Viene introdotta anche una clausola di salvaguardia in caso di maggiori spese rispetto alle stime. Sempre in tema di ordine pubblico si parla di nuovi strumenti e attrezzature, anche di dotazione per la protezione personale, in uso alle forze del comparto sicurezza e difesa: per queste voci si prevedono 50 milioni. In agenda anche un intervento da 150 milioni per la cyber security finalizzato al "potenziamento degli interventi e delle dotazioni strumentali in materia di protezione cibernetica e di sicurezza informatica nazionali". Arriva il credito d'imposta, finanziato con 15 milioni, per i cittadini che istalleranno sistemi di videosorveglianza digitale o per contratti con istituti di vigilanza.

Sul fronte dei giovani, conferma anche per la card da 500 euro per tutti coloro che nel 2016 compieranno 18 anni e che potrà essere usata per spese culturali: teatro, cinema, musei, mostri ed eventi. Tra le novità arriva anche un bonus da 1.000 euro una tantum per l'acquisto di uno strumento nuovo in favore degli studenti iscritti ai conservatori di musica e agli istituti musicali. Sempre nel pacchetto su sicurezza e cultura ci sono poi 89 milioni in tre anni "per sostenere il settore aerospaziale e la realizzazione di un piano di sviluppo dell'industria nazionale nel settore dei piccoli satelliti ad alta tecnologia". Una parte dei finanziamenti arriva dalle risorse per interventi straordinari di difesa e sicurezza pubblica. Previsto poi il rifinanziamento per 50 milioni di euro nel 2016 del fondo integrativo per le borse di studio. Il fondo è iscritto nello stato di previsione del ministero dell'Istruzione.

La manovra è al rush finale, visto che martedì è previsto l'approdo in Aula. Da approvare c'è - tra le altre cose - anche il Fondo di ristoro per i risparmiatori colpiti dal salva-banche.

 


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