UE: ZANETTI(SC), DIFENDIAMO SCHENGEN. SI A POLIZIA FRONTIERA - SICUREZZA: EFFETTO GIUBILEO, A ROMA CALANO I REATI

venerdì 08 gennaio 2016

(ANSA) - ROMA, 7 GEN - "No al ripristino dei controlli ai

confini nazionali interni, si a una polizia di frontiera europea

per controlli sempre piu' forti alle frontiere europee.

Difendiamo Schengen insieme alla nostra liberta' e sicurezza

invece che perdere la prima e compromettere la seconda ciascuno

per conto proprio".

   Lo afferma Enrico Zanetti, segretario politico di Scelta

Civica.(ANSA).

 

(ANSA) - ROMA, 7 GEN - Effetto Giubileo ma non effetto Isis:

a Roma ci sono piu' sicurezza e meno reati ma la paura di

attentati non ha tenuto i cittadini a casa per Capodanno. Dunque

meno reati ma piu' spettatori al cinema, nei teatri e al

tradizionale Concertone di fine anno a Roma. Lo registrano i

dati sulla sicurezza nel 2015 oggi resi noti dal Questore di

Roma Nicolo' D'Angelo.

 

   I delitti nella capitale e in provincia sono diminuiti di

oltre il 30% a dicembre rispetto al 2014, e del 12,54%

nell'intero anno e questo gran parte grazie alle misure

anti-terrorismo e per l'Anno Santo.

 

La notte di Capodanno, cinema e teatri pieni e spettatori piu'

che raddoppiati al Concertone al Circo Massimo, ha sottolineato

il questore Nicolo' D'Angelo. Nel complesso sono aumentati del

10% gli arresti e calate del 7,1% le denunce.

 

  "Resta alta la percezione di insicurezza nei cittadini", ha

detto D'Angelo, per il quale cambiarla e' "una grande sfida,

fatto salvo che viviamo in un momento storico particolare". Gli

omicidi sono calati del 43,75% nel 2015, le rapine del 17,67%,

le violenze sessuali del 22%, i furti del 12,81%". La tendenza e'

alla flessione per quasi tutti i reati. Nel confronto tra

dicembre 2014 e dicembre 2015 gli omicidi sono calati del 42,8%

e i furti del 30,1%, frutto dell'effetto Giubileo specie sui

cosiddetti reati predatori, che raggiungevano dei picchi nel

periodo delle feste di Natale. E invece i 400-500 uomini delle

forze dell'ordine in piu' schierati a Roma, le 50 pattuglie in

piu' nell'arco delle 24 ore, i controlli rafforzati non solo per

gli eventi dell'Anno Santo Straordinario hanno portato a un

netto calo. "Siamo abbastanza soddisfatti", ha affermato

D'Angelo, promettendo che "l'attenzione restera' alta per tutto

il Giubileo". Tra le misure prese per cercare di aumentare la

percezione di sicurezza dei cittadini il questore ha citato

l'accensione dei lampeggianti da parte delle pattuglie delle

forze dell'ordine dopo il tramonto.

   "Grossi risultati" sono stati ottenuti, secondo il questore,

nella gestione delle manifestazioni sindacali, studentesche o

politiche. Con la direttiva firmata dal prefetto Franco

Gabrielli che consente solo i cortei nazionali e di una certa

consistenza gli stessi sono calati di oltre il 27% nel secondo

semestre 2015 (da 40 del primo semestre a 29). Tutto grazie al

dialogo e alla mediazione, ha detto D'Angelo. "Non c'e' stata

alcuna compressione del diritto di manifestare - ancora il

questore -, ma il miglior modo e' la manifestazione statica. Dove

necessario e' stato applicato il divieto".

  

Un discorso a parte per stadio e ultra'. In controtendenza i

Daspo (divieto di assistere alle manifestazioni sportive)

inflitti dal questore, aumentati del 275%, quasi quadruplicati.

La decisione del prefetto di dividere per motivi di sicurezza le

curve dell'Olimpico con barriere mobili e' stata avversata da

ampi settori del tifo organizzato. Risultato, un calo del 13%

degli spettatori della Lazio e di ben il 39% di quelli della

Roma. "Dialogo con i club - cosi' D'Angelo -, ma nella legalita'".

(ANSA).


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