ANSA: PACCHETTO MADIA, DA PARTECIPATE A DIGITALE. CORPO FORESTALE ASSORBITO DAI CARABINIERI.

domenica 10 gennaio 2016

(ANSA) - ROMA, 9 GEN - Il primo pacchetto di decreti

attuativi della riforma Madia, una lista di oltre dieci

provvedimenti, 'viaggia' verso il Consiglio dei ministri di

venerdi' prossimo. Ecco le principali novita', chiamate a

rivoluzionare la Pubblica Amministrazione.

   - STRETTA PARTECIPATE, TAGLIOLA SU STIPENDI MANAGER. Le

amministrazioni devono fare una ricognizione di tutte le

partecipazioni che hanno in pancia e, passato un anno e mezzo,

devono eliminare quelle non strettamente necessarie o con piu'

amministratori che dipendenti (la regola generale e' quella

dell'amministratore unico, laddove ci sia un cda non potra'

essere composto da piu' di 5 membri). E ancora, si dovra' fare

piazza pulita delle imprese con fatturato sotto il milione o che

abbiano forma giuridica diversa da srl o spa (quindi via i

consorzi). In generale ogni anno dovra' essere fatto un piano di

razionalizzazione. Ne dovrebbero cosi' sparire oltre 3 mila.

Decisa la stretta sui manager: un norma ad hoc fissera' i nuovi

massimi. Niente buone uscite e in presenza di risultati

economici negativi stop ai 'premi'. Non solo, nelle societa'

partecipate da enti locali potrebbe addirittura essere possibile

la revoca. Arriva anche una disciplina completa sulla crisi

d'impresa e una puntualizzazione dell'iter da seguire in caso di

quotazione. A vigilare su tutto sara' posto un Organo apposito.

Se la scure sulle partecipare dovesse comportare esuberi e'

prevista la stampella della mobilita' obbligatoria, con

possibilita' di ritorno nella P.A. per gli esternalizzati.

   - SERVIZI PUBBLICI LOCALI, ARRIVANO DISTRETTI. Un altro

decreto disciplinera' la fusione delle spa locali che si occupano

di servizi pubblici (dall'acqua alla luce, dal trasporto alle

farmacie, dal gas ai rifiuti). Si prevede l'aggregazione,

incentivata, su base territoriale, con la creazione di

'distretti'. A disegnare gli 'hub' saranno le Regioni e se non

provvederanno entro tempi definiti (massimo 9 mesi) sara' il Cdm

a intervenire. Giro di vite sul regime delle esclusive e per

decidere se lasciare al mercato un'attivita' si potra' fare anche

ricorso alla consultazione pubblica. L'obiettivo ultimo del

Governo e' passare da 8 mila a mille societa' pubbliche.

   - ADDIO FORESTALE, IN 7 MILA PASSANO A CARABINIERI. Il Corpo

forestale dello Stato verra' assorbito nell'Arma dei

carabinieri. Il passaggio riguarda funzioni e personale, ad

eccezione delle competenze anti-incendio, da attribuire al Corpo

nazionale dei vigili del fuoco. Si darebbe cosi' vita a una nuova

organizzazione, all'interno dei carabinieri. I forestali

chiamati al passaggio sono circa 7mila, con piccoli contingenti

riservati ai Vigili del fuoco, alla Polizia e alla Guardia di

finanza. Si stanno studiando comunque spazi per dare la

possibilita' a chi lo richieda di andare in una forza diversa dai

carabinieri. La migrazione dovra' essere effettuata entro sei

mesi. Sempre in tema di sicurezza, il pacchetto Madia

include un decreto sul riordino delle autorita' portuali.

   - SBLOCCA-BUROCRAZIA, TEMPI DIMEZZATI PER GRANDI OPERE.

Arriva il restyling della Conferenza dei servizi: le riunioni

diventano telematiche, scatta il silenzio-assenso, massimo 60

giorni per le decisioni, ci sara' un rappresentante unico per

ogni livello di governo e l'amministrazione proponente potra'

decidere in difformita' rispetto agli altri enti coinvolti, con

la possibilita' in questi casi di adire la presidenza del

Consiglio, che dovra' sbrogliare la matassa entro cinque mesi.

Contro la burocrazia c'e' anche il regolamento che taglia i tempi

delle procedure amministrative: 50% in meno per opere pubbliche,

insediamenti produttivi e attivita' imprenditoriali rilevanti. Il

dimezzamento riguarda diverse pratiche che oggi hanno termini

fissati tra i 30 e i 180 Giorni (si dovrebbe passare a 15-90).

In rampa di lancio anche la riforma delle camere di commercio,

che vengono ridotte a 60 dalle attuali 105.

   - DIGITALIZZAZIONE E TRASPARENZA, LANCIO PIN UNICO. Ogni

cittadino avra' il proprio 'domicilio digitale', un recapito

elettronico, come la mail o anche un'app, avviando una nuova

fase di comunicazione e servizi della P.a. a cittadini e

imprese. E' una delle principali novita' del nuovo Codice

dell'amministrazione digitale. Tra i punti salienti il

rafforzamento del ricorso ai pagamenti elettronici (si potranno

anche usare le prepagate telefoniche) e il lancio del Pin unico,

ovvero dell'identita' digitale. C'e' poi il potenziamento dei

sistemi di sicurezza per assicurare la migliore migrazione delle

pubbliche amministrazioni sul digitale. Internet avra' un ruolo

anche nel decreto che riscrive il provvedimento Severino sulla

trasparenza. Ecco che sui siti istituzionali le amministrazioni,

a seconda del loro core-business, dovranno pubblicare il tempo

medio di attesa delle prestazioni sanitarie, i debiti

accumulati, le fasi degli appalti. Ci sara' una semplificazione

degli oneri burocratici, ad esempio il piano anticorruzione sara'

piu' snello. Soprattutto sara' 'liberalizzato' il diritto di

accesso agli archivi pubblici (il Freedom of information act).

   - MAGLIE PIU' STRETTE PER SELEZIONE DIRIGENTI ASL. Un

provvedimento limitera' la discrezionalita' nelle nomine dei

manager delle Asl. Le Regioni 'pescheranno' i dg non solo

basandosi sulla rosa di candidati ricavata dall'elenco nazionale

attraverso la commissione ad hoc, ma la selezione avverra' tra

coloro che hanno aderito al bando, previo avviso della Regione,

esprimendo il loro interesse per la postazione in palio. Insomma

si vogliono evitare selezioni poco agguerrite, con candidati non

interessati (magari tranne uno).

   - TAGLIA LEGGI E FORSE ANCHE TAGLIA ENTI INUTILI. Oltre al

via libera definitivo al taglia leggi, che dovrebbe portare allo

stralcio di 46 norme di secondo rango ormai superate e alla

modifica di una quindicina di provvedimenti, altrettanto

obsoleti, in Cdm potrebbe approdare la sforbiciata sugli enti

inutili, con l'obiettivo di sfoltire il complesso di organismi

doppioni o micro realta'. (ANSA).


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