ANSA: FISCO: MARINO (PD), PRESTO TAVOLO SU GIUSTIZIA TRIBUTARIA; TANGENTI: DANOVI,SDEGNO PER COINVOLGIMENTO COLLEGHI AVVOCATI. PRESIDENTE ORDINE MILANO AD ANNO GIUDIZIARIO TRIBUTARIO.-
FISCO: MARINO (PD), PRESTO TAVOLO SU GIUSTIZIA TRIBUTARIA
ROMA, 19 MAR
"Sebbene la riforma della Giustizia tributaria sia stata uno dei punti non aventi seguito della legge delega fiscale, il Parlamento e' conscio della necessita' di riforma, e il Governo ha dato il via libera all'inaugurazione di un tavolo tecnico". Cosi' il presidente della Commissione Finanze e Tesoro del Senato, Mauro Maria Marino, all'inaugurazione dell'anno giudiziario tributario per la commissione tributaria regionale per il Piemonte. "La mia Commissione e il Parlamento - spiega Marino – porteranno all'attenzione del tavolo tecnico alcuni punti fondamentali: tra questi, ad esempio, la necessita' dell'acquisizione di una posizione autonoma e indipendente della giustizia tributaria, oggi posta sotto il controllo del MEF. Quindi, e' importante fare del giudice tributario un lavoro a tempo pieno parificato, per status, a quello dei colleghi. Una professione a cui riconoscere finalmente una retribuzione equa, stabilita per legge. infattievidente - continua il senatore dem - quanto il sistema di retribuzione a cottimo, oltre che fare del giudice tributario una sorta di volontario, lasci il settore aperto a gravi tentativi di corruzione come quelli visti a Milano, fenomeni comunque circoscritti grazie alla grande professionalita' dei giudici tributari. Infine,serve una riflessione sui gradi del procedimento, ipotizzando se possa essere utile circoscrivere le fattispecie per il ricorso in Cassazione - oggi sorta di imbuto, se paragonata per tempistiche ai primi due gradi del processo tributario - limitandole solamente a motivi giurisdizionali, come gia' avviene nel ramo amministrativo". (ANSA).
TANGENTI: DANOVI,SDEGNO PER COINVOLGIMENTO COLLEGHI AVVOCATI. PRESIDENTE ORDINE MILANO AD ANNO GIUDIZIARIO TRIBUTARIO.
MILANO, 19 MAR
"Non voglio nascondere il turbamento e lo sconforto, per quanto sta emergendo da tempo e in questi giorni anche a Milano, con il coinvolgimento di alcuni colleghi avvocati": cosi' il presidente dell'Ordine degli avvocati di Milano, Remo Danovi, intervenuto oggi all'inaugurazione dell'anno giudiziario tributario 2016 nell'Aula Magna del Palazzo di giustizia di Milano. Danovi ha espresso "lo sdegno, il rifiuto, per tutto cio' che danneggia - non solo economicamente - tutti noi, come singoli e come comunita'. Non sono in discussione, naturalmente, la presunzione di non colpevolezza e il diritto di difesa nei procedimenti in corso, poiche' i processi sono destinati ad accertare le responsabilita' personali e affermare la verita' processuale. Ma sono i fatti che restano e raccontano di cittadini, imprenditori, funzionari pubblici, professionisti e magistrati, imputati di tradire i giuramenti compiuti e i doveri ai quali sono vincolati, con mercimonio di una funzione giurisdizionale essenziale per la civile e pacifica convivenza di un popolo". Sul dibattito in corso per un nuovo assetto della giustizia tributaria, Danovi ha espresso il favore per una «modifica del sistema, a cominciare dalla procedura e dalla giurisdizione, che potrebbe essere assegnata ai tribunali e alle corti d'appello, con esperti professionisti in materia giuridica e contabile». Cio' assicurerebbe la professionalita' dei giudici, il superamento "dei problemi di incompatibilita', autonomia e indipendenza", (e favorirebbe "l'unita' della giurisdizione e il giusto processo garantito dalla Costituzione". (ANSA).