ANSA:BANDA EVITAVA CONSEGUENZE PENALI FALLIMENTI, SEI ARRESTI -MARESCIALLO CARABINIERI AI DOMICILIARI PER CORRUZIONE

mercoledì 01 giugno 2016

BANDA EVITAVA CONSEGUENZE PENALI FALLIMENTI, SEI ARRESTI GIRO SCOPERTO DALLA FINANZA E DALLA PROCURA DI MODENA

MODENA, 31 MAG

Bancarotta fraudolenta, riciclaggio internazionale e reati tributari. Era un'associazione a delinquere operativa in tutta Europa quella spezzata dal Comando provinciale della Guardia finanza di Modena. L'operazione 'Barqueiro' ha messo in campo circa 40 perquisizioni in Italia e all'estero coinvolgendo oltre cento finanzieri, le forze di polizia di Portogallo, Slovenia e Spagna, col supporto di Eurojust. Sei i provvedimenti di custodia cautelare emessi (3 in carcere e 3 ai domiciliari) e 11 milioni di beni sequestrati.    Al vertice del sodalizio c'era un commercialista reggiano, formalmente residente a Parma, ma da tempo trasferitosi in Portogallo. Ben definito il modus operandi della banda: a loro si rivolgevano imprenditori in odore di fallimento, alla ricerca di un escamotage per evitare conseguenze penali. Qui entrava in gioco la banda che traghettava le imprese, per lo piu' emiliano-romagnole, verso il Portagallo. Per svuotarle degli beni rimasti, prima che incombessero le sentenze di fallimento. L'operazione, illustrata in una conferenza stampa in Procura, e' stata eseguita dalla Finanza di Modena tramite vari blitz alle prime luci di questa mattina, su coordinamento del procuratore Lucia Musti e del sostituto Marco Imperato. Tra i destinatari delle misure cautelari risultano due commercialisti, un ex dipendente di banca e altri imprenditori: c'e' anche un cittadino italiano, collaboratore del collega emiliano, arrestato in Albania nei mesi scorsi dopo una lunga latitanza attraverso una richiesta di estradizione. In particolare, e' emersa la pratica di compensare falsi crediti Iva. "Si tratta di una collaborazione inusuale per una Procura medio-piccola come la nostra, siamo tra i primi in questo senso ad aver fatto ricorso a Eurojust. Grazie anche al Gip di Modena - ha aggiunto Musti in conferenza stampa - per la tempestivita' di tutti i suoi provvedimenti". (ANSA).

 

MARESCIALLO CARABINIERI AI DOMICILIARI PER CORRUZIONE

FIRENZE, 31 MAG

Un maresciallo dei carabinieri del Valdarno e' stato arrestato in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari con le accuse di corruzione e millantato credito.  Secondo quanto si e' appreso, il militare avrebbe informato il titolare di una struttura turistica del Valdarno di possibili controlli eseguiti nell'ambito di un'indagine su irregolare smaltimento di amianto che sarebbe avvenuto all'interno della stessa struttura turistica. Al militare gli investigatori sono arrivati in seguito alle indagini sullo smaltimento. Ai domiciliari e' finito anche il titolare dell'agriturismo, anche se al momento non si conoscono i reati contestati. (ANSA).

 


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