TIMBRAVANO IL BADGE E ANDAVANO A FARE JOGGING: 9 ARRESTI A CASERTA (La Stampa)

venerdì 17 giugno 2016

La Stampa 15 giugno 2016

Sono tutti dipendenti dell’Asl: fra gli indagati anche cinque dirigenti. I carabinieri li hanno incastrati con un video

Timbravano il badge e poi si allontanavano dal posto di lavoro, senza segnalarne l’uscita, per dedicarsi allo jogging o allo shopping, oppure per accompagnare i figli a scuola. Con queste accuse nove dipendenti della Asl di Caserta in servizio nel Distretto 13 di Maddaloni sono stati arrestati all’alba dai carabinieri. Altri sette sono stati sospesi dal servizio. Fra gli indagati, cinque sono dirigenti. Tutti gli arrestati sono ai domiciliari. Alcuni di loro timbravano anche per i colleghi assenti: Lo si apprende dai Carabinieri di Caserta.  

Nell’operazione scattata all’alba i carabinieri della Compagnia di Maddaloni hanno  

notificato un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere (Caserta) al termine di una serie di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica dello stesso Tribunale. In totale gli indagati sono 16: 9 ai domiciliari e 7 sospesi dal pubblico impiego. 

I reati ipotizzati, a vario titolo, sono truffa e false attestazioni o certificazioni in concorso, con le aggravanti di aver commesso il fatto in danno di un ente pubblico. 

Le indagini hanno previsto attività di videoripresa, pedinamenti e analisi dei tracciati dei cartellini magnetici di riconoscimento, consentendo così di accertare come gli indagati lasciassero il posto di lavoro subito dopo aver registrato la loro presenza mediante il badge, all’atto dell’inizio della giornata lavorativa, ottenendo così un’ingiusta corresponsione e arrecando un danno all’amministrazione stimato dai 450 ai 3.400 euro. 

Sono stati inoltre documentati i casi in cui alcuni dei destinatari del provvedimento, utilizzando i badge dei colleghi assenti, ne registravano fraudolentemente l’inizio del servizio, ed è stata riscontrata la responsabilità di due dirigenti dell’Unità operativa di Medicina Legale circa la falsa attestazione, in alcuni certificati di morte, della loro presenza presso le salme al fine di rilasciare la necessaria autorizzazione al seppellimento. 


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